Letture di giovedì 13 luglio 2017

LETTURE DI GIOVEDÌ

13 luglio 2017

XIV Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“… Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.…”

ROSA MISTICA

Siluva5MADONNA DI ŠILUVA

Lituania (1608) il 13 di ogni mese (il giorno di Maria SS) Si tratta di una delle prime apparizioni mariane in Europa dopo secoli di tumulti religiosi e lotte, e da allora la gente, ricchi e poveri, vecchi e giovani, hanno ricercato e trovato qui l’aiuto divino durante persecuzioni, occupazioni straniere e prove personali di ogni genere. Ma la sua peculiarità sta più nel fatto che Maria SS abbia rivolto il suo messaggio a cristiani non cattolici.  La storia della cristianità in Lituania, dell’apparizione e del santuario.

Santa Clelia BarbieriSanta Clelia Barbieri

fondatrice (1847-1870) 13 luglio – Morta a 23 anni riesce comunque a fondare la Congregazione delle Minime dell’Addolorata insieme ad un gruppo di amiche. Troppo povera per imparare bene a leggere e a scrivere in tenera età, questo non le impedì di scrivere una lettera al suo sposo Gesù. La storia, un film documentario e video della festa.

Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che nell’umiliazione del Tuo Figlio hai sollevato l’umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall’oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Amen

PRIMA LETTURA

Gn 44, 18-21. 23-29; 45, 1-5 – Dal libro della Gènesi

Giuseppe ed i fratelliIn quei giorni, Giuda si fece innanzi e disse a Giuseppe: «Perdona, mio signore, sia permesso al tuo servo di far sentire una parola agli orecchi del mio signore; non si accenda la tua ira contro il tuo servo, perché uno come te è pari al faraone! Il mio signore aveva interrogato i suoi servi: “Avete ancora un padre o un fratello?”. E noi avevamo risposto al mio signore: “Abbiamo un padre vecchio e un figlio ancora giovane natogli in vecchiaia, il fratello che aveva è morto ed egli è rimasto l’unico figlio di quella madre e suo padre lo ama”. Tu avevi detto ai tuoi servi: “Conducetelo qui da me, perché possa vederlo con i miei occhi. Se il vostro fratello minore non verrà qui con voi, non potrete più venire alla mia presenza“. Fatto ritorno dal tuo servo, mio padre, gli riferimmo le parole del mio signore. E nostro padre disse: “Tornate ad acquistare per noi un po’ di viveri”. E noi rispondemmo: “Non possiamo ritornare laggiù: solo se verrà con noi il nostro fratello minore, andremo; non saremmo ammessi alla presenza di quell’uomo senza avere con noi il nostro fratello minore”.

giuseppe in egitto con i fratelli

Allora il tuo servo, mio padre, ci disse: “Voi sapete che due figli mi aveva procreato mia moglie. Uno partì da me e dissi: certo è stato sbranato! Da allora non l’ho più visto. Se ora mi porterete via anche questo e gli capitasse una disgrazia, voi fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi”». Allora Giuseppe non poté più trattenersi dinanzi a tutti i circostanti e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!». Così non restò nessun altro presso di lui, mentre Giuseppe si faceva conoscere dai suoi fratelli. E proruppe in un grido di pianto. Gli Egiziani lo sentirono e la cosa fu risaputa nella casa del faraone. Giuseppe disse ai fratelli: «Io sono Giuseppe! È ancora vivo mio padre?». Ma i suoi fratelli non potevano rispondergli, perché sconvolti dalla sua presenza. Allora Giuseppe disse ai fratelli: «Avvicinatevi a me!». Si avvicinarono e disse loro: «Io sono Giuseppe, il vostro fratello, quello che voi avete venduto sulla via verso l’Egitto. Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

giuseppe e i fratelli in egittoSALMO RESPONSORIALE

Sal.104

RIT: Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie.

Chiamò la carestia su quella terra, togliendo il sostegno del pane.
Davanti a loro mandò un uomo, Giuseppe, venduto come schiavo. RIT:

Gli strinsero i piedi con ceppi, il ferro gli serrò la gola, finché non si avverò la sua parola e l’oracolo del Signore ne provò l’innocenza. RIT:

Il re mandò a scioglierlo, il capo dei popoli lo fece liberare; lo costituì signore del suo palazzo, capo di tutti i suoi averi. RIT:

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 10, 7-15 – Dal Vangelo secondo Matteo

primi cristianiIn quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Tutto concorre al bene!

alba di lode

La sofferenza ha uno scopo? Oggi la lettura dell’Antico Testamento pare dirci che tutto ha un senso, che tutto si risolve secondo i piani di Dio. Giuseppe, dopo essere stato venduto come schiavo ed essere diventato un “pezzo grosso” alla corte del faraone, diventa mezzo per salvare gli stessi fratelli, eredi della promessa, che lo hanno tradito. Sembra una storia un po’ troppo già definita, dove tutto avviene secondo schemi precostituiti e in cui nessuna libertà è concessa, nemmeno quella del male che si volge, come già in altre parti del medesimo libro, in bene. È, in tutti i modi, un grande messaggio di speranza per l’uomo. Invece, leggendo il brano evangelico, sembra proprio che non vi sia possibilità di salvezza per chi rifiuta l’annuncio del regno. Ma, vi è anche fiducia in Dio che non abbandona chi si mette al suo servizio. Una magnifica lezione di fedeltà da parte di Dio ci viene da queste due letture. I personaggi non sono grandi, le situazioni non sono epiche e i fatti sono ordinari: l’unica grandezza viene da Dio che, nonostante tutto, mantiene la parola data e, come nel Vangelo, porta l’uomo a collaborare al suo piano di salvezza. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

croce - creatura nuova in cristoSignore, Padre santo, come espressione del nostro amore Ti presentiamo il nostro fratello Gesù e per la sua dolorosa passione ti chiediamo di ascoltare la nostra preghiera. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Alla sua passione e morte ci uniamo anche noi per essere lode perfetta a Te che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.