Letture di venerdì 5 maggio 2017

LETTURE DI VENERDÌ

5 maggio 2017

Venerdì della III settimana di Pasqua

“…Chi mangia questo pane vivrà in eterno». …”

NOSTRA SIGNORA DELL’EUROPA

MADONNA DELL’ADORAZIONEnormal_Madonna_della_ghiara_Reggio_E__

Fivizzano (MS – ITALIA) 5 maggio 1596 – Fivizzano è una cittadina Toscana i cui cittadini preferiscono chiamare la Madonna dell’Adorazione, Madonna di Reggio. Qui a seguito della grande fede di una donna malata da 18 anni, l’immagine miracolosa apparve improvvisamente, guarendola. La storia della miracolosa immagine e la sua devozione.

Beato Nunzio Sulprizio

Sant’Angelo da GerusalemmeS. ANGELO

martire (1185-1225) 5 maggio – Forse non tutti conoscono la storia di questo santo ucciso per aver condannato la dissolutezza dei costumi del tempo. Destinato da una visione della Vergine Maria a concorrere all’espansione dell’Ordine Carmelitano in Italia. La storia.

L’Agnello immolato è degno ricevere potenza e ricchezza e sapienza e forza e onore. Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente, che ci hai dato la grazia di conoscere il lieto annunzio della risurrezione, fà che rinasciamo a vita nuova per la forza del Tuo Spirito di amore. Amen

PRIMA LETTURA

At 9, 1-20 – Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Sàulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damàsco, al fine di essere autorizzato a paolo-Conversione_di_San_Paolo_Odescalchi_condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damàsco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e, cadendo a terra, udì una voce che gli diceva: «Sàulo, Sàulo, perché mi perséguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?». Ed egli: «Io sono Gesù, che tu perséguiti! Ma tu àlzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce, ma non vedendo nessuno. Sàulo allora si alzò da terra, ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damàsco. Per tre giorni rimase cieco e non prese né cibo né bevanda. C’era a Damàsco un discepolo di nome Ananìa. Il Signore in una visione gli disse: «Ananìa!». Rispose: «Eccomi, Signore!». E il Signore a lui: «Su, va’ nella strada chiamata Diritta e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Sàulo, di Tarso; ecco, sta pregando, e ha visto in visione un uomo, di nome Ananìa, venire a imporgli le mani perché recuperasse la vista».

Rispose Ananìa: «Signore, riguardo a quest’uomo ho udito da molti quanto male ha fatto ai tuoi fedeli a Gerusalemme. Inoltre, paolo 4qui egli ha l’autorizzazione dei capi dei sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome». Ma il Signore gli disse: «Va’, perché egli è lo strumento che ho scelto per me, affinché porti il mio nome dinanzi alle nazioni, ai re e ai figli d’Israele; e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome». Allora Ananìa andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: «Sàulo, fratello, mi ha mandato a te il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada che percorrevi, perché tu riacquisti la vista e sia colmato di Spirito Santo». E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzò e venne battezzato, poi prese cibo e le forze gli ritornarono.
Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damàsco, e subito nelle sinagoghe annunciava che Gesù è il Figlio di Dio.
sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.116libro3 (2)

RIT: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore, popoli tutti, cantate la sua lode. RIT

Perché forte è il suo amore per noi e la fedeltà del Signore dura per sempre. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui, dice il Signore.

Alleluia.

VANGELO

Gv 6, 52-59 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: eucarestia16«Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Chi sei o Signore?

Siamo sempre liberi di scegliere, ma anche il Signore è libero di proporsi in modo forte e decisivo quando il cuore si indurisce. Non possiamo riconoscerlo subito se non comprendiamo più la Misericordia, se il linguaggio dell’amore diventa per noi indecifrabile, ma… ardiamo dal desiderio di sapere chi è che ci avvolge di calda luce e ci attrae così fortemente. Per soddisfare questa conoscenza dobbiamo accettare di essere presi per mano perché è davvero difficile eucaristia2vedere nella sofferenza in cui vive un cuore irrigidito. Ci viene chiesto di attendere nella fede pregando incessantemente in un dialogo intimo e vivo con il Risorto che ci è vicino come ha promesso. Così vicino che, accostandoci alla mensa possiamo vederlo e mangiarlo, assimilarlo ed essere assimilati da lui per un meraviglioso mistero di fusione tra finito e infinito. Sant’Efrem dice: Ha trasferito “il genere umano nella casa della vita” perché “chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me ed io in lui“. Allora sei la mia casa, o Signore, in Te amo rientrare quando l’affanno consuma la pace, quando la stanchezza affievolisce il passo, ma anche quando le tue creature mi danno gioia e il mio cuore si dilata in un mondo nel quale è stata vinta la morte. Per la tua Risurrezione, o Cristo, gioiscono i cieli e la terra; è l’inevitabile canto di lode della natura redenta dal tuo sangue che è donata e si dona in un circolo infinito di amore… “Venite, offriamo il nostro amore come sacrificio grande e universale, eleviamo cantici solenni e rivolgiamo preghiere a colui che offrì la sua croce in sacrificio a Dio per rendere ricchi tutti noi del suo inestimabile tesoro”. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

paolo - la_conversione_di_san_paoloGesù, Tu Ti sei manifestato a Paolo come il Signore perseguitato nei fratelli credenti, per inculcarci il senso del corpo mistico, per questo in una preghiera universale Ti chiediamo: salvaci Signore.  In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio ineffabile nei Tuoi disegni, che trasformi i persecutori in apostoli, suscita nella Chiesa una rinnovata testimonianza di fede eroica, perchè, come dalla morte di Stefano scaturì la conversione di Paolo, così dal seme dei nuovi martiri rifiorisca oggi una vita cristiana autentica. Per Cristo nostro Signore. Amen.