Letture di martedì 2 maggio 2017

LETTURE DI MARTEDÌ 

2 maggio 2017

SANT’ATANASIO

“…«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!». …”

Madonna itapirangaN. S. Regina del S.Rosario e della Pace

Manaus e Itapiranga (Amazzonia) 2 Maggio 1994 – Dal  maggio 1994 al 1998, Edson Glauber e sua madre, Maria do Carmo sono state privilegiate damolte apparizioni da parte di Gesù, di Nostra Signora e di San Giuseppe. Tra i numerosi messaggi, che sollecitano allapreghiera e alla conversioneperché finisca la violenza nel mondo e regni la pace, Gesù e Nostra Signora chiedono alla Chiesa un aumento di devozione a San Giuseppe e al suo Cuore Castissimo. La storia i messaggi e i video.

San Francesco di Paola

Sant’Antonino da Firenze

giovanni-paolo-ii

GIOVANNI PAOLO II

Morto il 2 aprile 2005. Veglie e preghiere commosse in tutto il mondo hanno accompagnato le ultime ore di vita e l’agonia di Karol Wojtyla. La video storia e altro materiale audio-video con la spiegazione dei più importanti miracoli che lo hanno portato alla beatificazione.

Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa; lo ha colmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto; lo ha rivestito di un manto di gloria. Alleluia. (cf. Sir 15,5)

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio di infinita sapienza, che hai suscitato nella tua Chiesa il vescovo sant’Atanasio, intrepido assertore della divinità del tuo Figlio, fa’ che per la sua intercessione e il suo insegnamento cresciamo sempre nella tua conoscenza e nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

At 7, 51-59; 8,1 – Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Stefano [diceva al popolo, agli anziani e agli scribi:] «Testardi e stefano martirioincirconcisi nel cuore e nelle orecchie, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo. Come i vostri padri, così siete anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete diventati traditori e uccisori, voi che avete ricevuto la Legge mediante ordini dati dagli angeli e non l’avete osservata».
All’udire queste cose, erano furibondi in cuor loro e digrignavano i denti contro Stefano.
Ma egli, pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: «Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio».
Allora, gridando a gran voce, si turarono gli orecchi e si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Sàulo.
E lapidavano Stefano, che pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò a gran voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». Detto questo, morì.
Sàulo approvava la sua uccisione.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.30mano

RIT: Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.

Sii per me, Signore, una roccia di rifugio, un luogo fortificato che mi salva. Perché mia rupe e mia fortezza tu sei, per il tuo nome guidami e conducimi. RIT

Alle tue mani affido il mio spirito; tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele. Io confido nel Signore. Esulterò e gioirò per la tua grazia. RIT

Sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto, salvami per la tua misericordia. Benedetto il Signore, che per me ha fatto meraviglie di grazia. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io sono il pane della vita, dice il Signore: chi viene a me non avrà fame.

Alleluia.

VANGELO

Gv 6, 30-35 – Dal Vangelo secondo Giovanni

eucarestia (6)In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Il pane vero.

«Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Cristo Gesù è il segno del Dio vivente, l’immagine visibile del Padre. In questi giorni lo contempliamo risorto e già sappiamo che egli ha compiuto fino in fondo l’«opera» della eucarestia12nostra redenzione. Nessun segno è però efficace per chi non vuole credere; si diventa capaci di rinnegare l’evidenza e di stravolgere la verità anche quando è proclamata dallo stesso Signore. È l’eterno problema di tutti coloro che vogliono le opere e i segni divini realizzati secondo le dimensioni della ragione umana e ciò perché colpevolmente incapaci di vedere con l’occhio della fede. La stessa lettura della Parola di Dio diventa motivo di contestazione delle sue eterne verità. I segni e le opere di cui parla l’evangelista Giovanni, vanno letti alla luce della fede e servono ad alimentarla ed accrescerla. La manna nel deserto era solo una figura di una realtà che troverà proprio in Cristo la piena attuazione: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Cristo si proclama «Pane vero» e «Pane di Dio» perché con la sua opera, con la sua venuta tra noi, ha sfamato definitivamente l’umanità, dando la vita per noi. Si è lasciato letteralmente divorare dalla ferocia degli uomini, immolandosi come vittima sull’altare della croce per darsi poi per sempre sugli altari del mondo. Se ci riscopriamo ancora affamati, vittime delle nostre brame, invasati dalle nostre rabbie è perché restiamo digiuni di quel pane di vita, che rimane rinchiuso e carcerato nei tabernacoli delle nostre chiese. La promessa di Gesù conserva integra la sua validità: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete». Questo è il segno per eccellenza, questa è la fonte inesauribile della nostra interiore vitalità, solo Lui può saziare la nostra fame e la nostra sete. Per Lui tutto è già compiuto, per noi ancora è l’ascesa, ma, con la forza del suo pane…(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

Eucarestia (4)PREGHIERA DELLA SERA

Signore Gesù Ti sei proclamato vero pane di vita. Ti invochiamo questa sera con la stessa supplica degli abitanti di Cafarnao: Signore, donaci sempre questo pane. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, che ti sei rivelato superiore a Mosè per il Tuo pane di vita elargito a noi come vera manna celeste, fà che attingiamo da questo Tuo banchetto di immortalità una vita sempre più abbondante. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.