Letture di martedì 16 maggio 2017

LETTURE DI MARTEDÌ

16 Maggio 2017

V Settimana di Pasqua (anno A)

“…Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. …”

SANTUARIO DI TORRECIUDAD

apparizione.montefortinoLa storia, la video-storia, del santuario e la preghiera.

MADONNA DELL’AMBRO

Montefortino – Ascoli Piceno – maggio 1000 – La cosiddetta Lourdes dei sibillini. “Nel maggio del Mille, la Vergine SS.ma, cinta di straordinario splendore, apparve in questa sacra roccia, all’umile pastorella Santina, muta fin dalla nascita. La fanciulla ottenne il dono della parola in premio delle preghiere ed offerte di fiori …” La storia dell’apparizione, del Santurio e la preghiera. 

Sant Andrea Bobola Martire1Sant’Andrea Bobola

Martire (1591-1657) 16 maggio – I nemici lo chiamano «cacciatore di anime», egli stesso ammette di non poter vivere senza predicare, e il suo martirio testimonierà il suo vivere Cristo fino a sopportare le Sue più atroci torture.  La storia e il suo martirio.

“Date lode al nostro Dio, voi che lo temete, piccoli e grandi, perché è venuta la salvezza e la potenza e la sovranità del suo Cristo. Alleluia.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che nella risurrezione del Tuo Figlio ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, rafforza in noi la fede e la speranza, perché non dubitiamo mai di raggiungere quei beni che Tu ci hai rivelato e promesso. Amen.

PRIMA LETTURA

At 14, 19-28 – Dagli Atti degli Apostoli

5lapidazione di PaoloIn quei giorni, giunsero [a Listra] da Antiòchia e da Icònio alcuni Giudei, i qualipersuasero la folla. Essi lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori della città, credendolo morto. Allora gli si fecero attorno i discepoli ed egli si alzò ed entrò in città. Il giorno dopo partì con Bàrnaba alla volta di Derbe. Dopo aver annunciato il Vangelo a quella città e aver fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché –dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni». Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto.
Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia; di qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuto. Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede. E si fermarono per non poco tempo insieme ai discepoli.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.114

RIT: I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno.

Ti lodino, Signore, tutte le tue gioiaopere e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza. RIT

Per far conoscere agli uomini le tue imprese e la splendida gloria del tuo regno. Il tuo regno è un regno eterno, il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. RIT

Canti la mia bocca la lode del Signore e benedica ogni vivente il suo santo nome, in eterno e per sempre. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.
Cristo doveva patire e risorgere dai morti, ed entrare così nella sua gloria.
Alleluia.

VANGELO

Gv 14,27-31 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
discepoli abbraccio«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Vi lascio la pace, vi do la mia pace.

pace cuore coppiaLa pace di Cristo non coincide con quella che gli uomini dicono di cercare: è un dono che entra nel profondo del cuore. La pace di Gesù non è una conquista sanguinosa, ma un dono di Dio, che viene attraverso Gesù. Chi lo riceve è liberato dall’ansietà e turbamento del cuore. Le tribolazioni ci saranno sempre, ma con la Sua presenza, la Sua grazia, esse diventano mezzo di salvezza, luogo di incontro e di cammino nel regno di Dio, come lo sono state per San Paolo. Egli, predicando il vangelo, ha subìto ogni tipo di persecuzione. Ma la stessa tribolazione è mezzo di fede, per portare il Vangelo dove Cristo non è accettato. Questa fede ha reso Gesù vivo in mezzo ai discepoli. Anche oggi solo la fede ci fa entrare nel mistero del risorto. Entrarvi è possibile se amiamo e facciamo la volontà del Padre nella missione ricevuta. Cerchiamo quella pace che forse è più facile trovarla lontano dal chiasso del mondo. Ma essa esiste anche li’ dove piovono le bombe o si “sprecano” le croci… “Vi lascio la pace… Vi dò la mia pace”… (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

bambino2PREGHIERA DELLA SERA

O Signore Gesù, che ci hai lasciato in dono la Tua pace per vincere ogni turbamento e paura, fà che diffondiamo attorno a noi la gioia di chi sa che il potere del male non può prevalere su chi confida in Te. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.