Letture di giovedì 11 maggio 2017

LETTURE DI GIOVEDÌ

11 maggio 2017

IV Settimana del Tempo di Pasqua

“… chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».…”

SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA

LA MADONNA DELLO SCOGLIO1LA MADONNA DELLO SCOGLIO

L’11 maggio 1968 la Madonna appare su una rupe a Cosimo Fragomeni (Fratel Cosimo), umile pastore di 14 anni: è la prima di una serie di manifestazioni e di miracoli che nel corso degli anni hanno attratto migliaia di fedeli. La storia delle apparizioni e le richieste di Maria SS a Fratel Cosimo.

Ven. Zefirino Namuncurà
S. IGNAZIO da LAGONI1SANT’IGNAZIO DA LAGONI

Frate cappuccino (1701–1781) 11 maggio – Una testimonianza contemporanea racconta che qualche volta,   durante la preghiera, si elevava da terra. Sia in vita che dopo la morte gli furono attribuite molte guarigioni. Scettico sulla scienza medica preferiva i seguenti rimedi: credere in Dio e stare saldi nella preghiera. La storia e la video-storia.

Quando avanzavi, o Dio, davanti al tuo popolo, e ad essi aprivi la via e abitavi con loro, la terra tremò e stillarono i cieli. Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai redento l’uomo e lo hai innalzato oltre l’antico splendore, guarda all’opera della Tua misericordia, e nei Tuoi figli, nati a vita nuova nel Battesimo, custodisci sempre i doni della Tua grazia. Amen

PRIMA LETTURA

At 13, 13-25Dagli Atti degli Apostoli

paolo predicazioneSalpàti da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme. Essi invece, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia, e, entrati nella sinagòga nel giorno di sabato, sedettero. Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagòga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!». Si alzò Paolo e, fatto cenno con la mano, disse: «Uomini d’Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là. Quindi sopportò la loro condotta per circa quarant’anni nel deserto, distrusse sette nazioni nella terra di Canaan e concesse loro in eredità quella terra per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei giudici, fino al profeta Samuèle. Poi essi chiesero un re e Dio diede loro Sàul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per quarant’anni.  E, dopo averlo rimosso, suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”. Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele. sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”».”Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.88

RIT: Canterò in eterno l’amore del Signore.

angelo che cantaCanterò in eterno l’amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, perché ho detto: «È un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». RIT

«Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l’ho consacrato; la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza». RIT

«La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte. Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza”». RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Gesù Cristo, testimone fedele, primogenito dei morti, tu ci hai amati e hai lavato i nostri peccati nel tuo sangue.

Alleluia.

VANGELO

Gv 13, 16-20 – Dal Vangelo secondo Giovanni

gesubambina[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro: «In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono. In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La Misericordia, nostra madre…

«In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone». Per tuo dono, Signore, siamo quello che siamo: ci hai donato la vita, ci hai permesso di alzare gli occhi al cielo e di chiamare Padre chi è infinitamente più grande di noi… Siamo stati pensati e plasmati dalla Misericordia, ne siamo figli, eppure le somigliamo poco! La Misericordia si mette al servizio dell’uomo, perché lo ama, e con spontaneità e generosità parla al suo cuore. La Verità abita dove c’è la Misericordia; la pace regna dove alla Misericordia è lasciato lo spazio necessario per dilatarsi ed esprimersi liberamente; la luce illumina le menti quando la Misericordia è riconosciuta e accettata come realtà nella quale siamo immersi… Sì, siamo immersi in essa come quei piedi immersi nell’acqua purificatrice agitata dalle mani del nostro Signore, che non si è risparmiato di chinarsi per elevare la nostra dignità. Egli ci ha indicato più volte la beatitudine dei poveri ed umili di cuore, di coloro che come Lui servono gratuitamente e meritano di sperimentare la gioia profonda e liberatrice del dono di sé.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

O Signore, che conosci coloro che hai scelto per mandarli in missione, fà che accogliamo con umiltà e fiducia gli apostoli e i profeti di oggi che testimoniano con la loro vita la Tua presenza fra noi. Per Cristo nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.