Letture di Domenica 21 maggio 2017

LETTURE DI DOMENICA

21 maggio 2017

VI Domenica del Tempo di Pasqua

“… «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; […]Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».…”

Madonna_degli_Angeli_Arcola_1-1MADONNA DEGLI ANGELI

Arcola (SP) Italia – 21 maggio 1556 – Ad Arcola in provincia di La Spezia, la Vergine Maria apparve sopra un rametto di rosmarino, a 5 sorelline mentre si inginocchiavano per recitare l’angelus in un boschetto. La storia dell’apparizione di Arcola e la preghiera.

San Godric di FinchaleSan Godric di Finchale

(ca. 1070-1170) 21 maggio – Venditore ambulante, pellegrino, marinaio, balivo e poi eremita per cinquant’anni o più: Godric fu tutto questo, e anche compositore di musica e versi, raro esempio di uomo medievale di umili origini del quale possediamo testimonianze personali contemporanee. In briciole di luce la storia e un saggio delle sue melodie.

Con voce di giubilo date il grande annunzio, fatelo giungere ai confini del mondo: il Signore ha liberato il suo popolo. Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente, fa’ che viviamo con rinnovato impegno questi giorni di letizia in onore del Cristo risorto, per testimoniare nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

At 8, 5-8. 14-17 – Dagli Atti degli Apostoli

discepoli1In quei giorni, Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città. Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samarìa aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.65

RIT: Acclamate Dio, voi tutti della terra.lode

Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode. Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere! RIT

A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome». Venite e vedete le opere di Dio, terribile nel suo agire sugli uomini. RIT

Egli cambiò il mare in terraferma; passarono a piedi il fiume: per questo in lui esultiamo di gioia. Con la sua forza domina in eterno. RIT

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto. Sia benedetto Dio, che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia. RIT

SECONDA LETTURA

1 Pt 3, 15-18 – Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

evangelo-simon pietroCarissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.

Alleluia.

VANGELO

Gv 14, 15-21
Dal Vangelo secondo Giovanni

abbraccio universale1In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Non cambiate rotta, noi verremo, aspettateci…

Non siamo soli, il Signore lo ripete in tanti modi. Il ricordo delle sue parole ci conforta come anche l’esperienza viva di fede che non abbandona coloro che scrutano con attenzione le Scritture, né chi vive la propria quotidianità con cuore generoso e accogliente. Se misuriamo le nostre forze ci troviamo deboli e bisognosi, ma se riconosciamo serenamente di cosa siamo plasmati, quella Parola entra in noi come Spirito vivificante, promesso per colmare le nostre lacune, per dilatare i nostri orizzonti e spallare le pareti dei nostri cuori rimpiccioliti dalla paura… Se ospitiamo lo Spirito, con lui coltiviamo la speranza della quale possiamo rendere deserto (3)ragione con la gioia e la sicurezza dei figli di Dio. «Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi». Pietro, chiamato a confermare i fratelli e a guidare la Chiesa di ieri e di oggi, invita tutti noi alla dolcezza, al rispetto, alla rettitudine che fa discernere la volontà di Dio. È un cammino verso la nostra più vera e profonda identità, che non teme minacce esterne, e che si fortifica nelle avversità. È allora che possiamo verificare la forza dello Spirito che agisce in noi; solo con questa disponibilità si può evitare ciò che agita le acque e toglie stabilità alla nostra imbarcazione. Cambiare rotta è pericoloso; rischiamo di non incontrare Colui che non ha mai smesso di darci indicazioni chiare ed inequivocabili per giungere alla mèta, di indicarci la via più semplice e diretta, quella che forse, per natura, noi non avremmo mai scelto. Tenere le mani salde sul timone è la nostra garanzia di salvezza; quel timone è lo stesso Pietro che si fa voce dello Spirito che attraversa i secoli. «Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». Possibile che ci intimorisca tanto l’invito ad amare e ad essere amati? «Venite e vedete le opere di Dio, mirabile nel suo agire sugli uomini… venite, ascoltate voi tutti che temete Dio e narrerò quanto per me ha fatto». Questo sia il nostro impegno di cristiani, di specchi che riflettono piccoli raggi di luce in un mondo avvolto dalle tenebre.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

SPIRITO SANTO9PREGHIERA DELLA SERA

O Dio, misericordioso e fedele, concedi a noi il dono pasquale del Tuo Spirito, perché vediamo ciò che giova alla nostra vera pace, e facciamo quanto sta in noi per costruire un mondo rinnovato nell’amore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen