Letture di sabato 22 aprile 2017

LETTURE DI SABATO

22 aprile 2017

Sabato fra l’Ottava di Pasqua

“…li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore …”

IL PIANTO DELLA MADONNA AVVOCATA

MADONNA DELLO SPLENDORE
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Giulianova (TE) 22 aprile 1557

La Madonna a Giulianova mette alla prova un povero contadino, ma la sua fede e perseveranza donerà tante grazie e tra queste la possibilità di vedere la Santa Vergine dello Splendore. La storia delle apparizioni e del santuario.

San Teodoro il Siceota

4San Teodoro il SiceotaVescovo esorcista(613) 22 aprile – Sua madre e sua zia gestivano un albergo che fungeva anche da postribolo, fino a quando arrivò un cuoco tanto bravo nell’attrarre i clienti che le donne non ebbero più bisogno di guadagnare il denaro prostituendosi e fu proprio questo cuoco che portò san Teodoro al cristianesimo.

Il Signore ha liberato il suo popolo, e gli ha dato esultanza, ha colmato di gioia i suoi eletti. Alleluia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che nella tua immensa bontà estendi a tutti i popoli il dono della fede, guarda i tuoi figli di elezione, perché coloro che sono rinati nel Battesimo ricevano la veste candida della vita immortale. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

At 4, 13-21 – Dagli Atti degli Apostoli.

In quei giorni, i capi, gli anziani e gli scribi, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, san-pietrorimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare.Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome». Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.117

RIT: Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto.

PREGHIERA (6)Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre.
Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza. Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto prodezze. RIT

La destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore. Il Signore mi ha castigato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte. RIT

Apritemi le porte della giustizia: vi entrerò per ringraziare il Signore. È questa la porta del Signore: per essa entrano i giusti. Ti rendo grazie, perché mi hai risposto, perché sei stato la mia salvezza. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Alleluia.

VANGELO

Mc 16, 9-15 – Dal Vangelo secondo Marco

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di gesu-risortoMàgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro. Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Andate il tutto il mondo.

L’evangelista Marco, con il suo stile essenziale e stringato, riassume in poche righe diversi episodi riguardanti le apparizioni di Gesù dopo la sua gloriosa risurrezione. Pone l’accento sulle diverse testimonianze che sgorgano da quelle visioni del Risorto, in particolare quella di Maria di Màgdala e quella dei due discepoli di Èmmaus e soprattutto sulla incredulità e sulla perplessità degli apostoli. Riferisce alla fine l’apparizione agli Undici; Gesù siede a cristo risorto4mensa con loro, ma li rimprovera per l’incredulità e la durezza di cuore. Incredulità e durezza di cuore sono gli ostacoli più forti e ricorrenti all’accoglienza della Verità, offuscano anche la fede e generano una specie di ottusità dello spirito. Sant’Agostino però proprio da questi atteggiamenti sa trarne un grande motivo di conforto per noi: egli argomenta che proprio in virtù di quelle resistenze la nostra fede trova la migliore conferma. Gesù con le sue reiterate apparizioni vuole confermare i suoi nella fede, dare loro la certezza della suo risurrezione perché poi dovrà affidare a loro il mandato di esserne gli annunciatori e i testimoni. «Gesù disse loro: Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura». Appare chiaro che quella fede dovrà irradiare il mondo intero e i veicoli saranno gli apostoli e i loro successori in prima persona e con loro tutti i credenti. La santa pasqua ravviva in tutti noi l’impegno di credere in Cristo, nella sua opera redentrice, nella sua risurrezione e nel frattempo vuole che rinnoviamo i nostri impegni battesimali con i quali gli abbiamo promesso fedeltà e fattiva testimonianza. Riguarda tutti noi, il mandato missionario e la crescita del regno di Dio dipende da tutti e da ognuno. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

cristo risorto1Signore, Tu conosci la nostra durezza di cuore che spesso si traduce in incredulità o indifferenza; fa’ che la luce della fede pasquale ci illumini e riscaldi, fino a spingerci alla diffusione coraggiosa del Tuo vangelo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.