Letture di giovedì 13 aprile 2017

LETTURE DI GIOVEDÌ

13 Aprile 2017

Giovedì della Settimana Santa 

MESSA DEL CRISMA

“…«Lo Spirito del Signore è sopra di me; […] «Oggi si è compiuta questa Scrittura …”

sacra icona monte AthosLa Sacra Icona del Monte Athos

13 aprile – Ha dell’incredibile la storia dell’icona della madre di Dio del  Monastero di Iviron sul monte Athos, dedicato alla dormizione di Maria. Iviron significa il monastero “degli Iberi”, ovvero gli abitanti dell’Iberia caucasica.

Beata_Margherita_da_Citta_di_CastelloB. Margherita di città di castello

(ca 1286-1320) 13 aprile Abbandonata in tenera età dai ricchi genitori, che la ritenevano una vergogna poiché cieca e storpia. Dopo la morte le furono trovate nel cuore tre perle, sulle quali erano scolpite l’immagine di Gesù, della Madonna e di S. Giuseppe.

INDULGENZA PLENARIA con la recita delle seguenti preghiere:  Adoriamo il sacramento e tantum ergo – dopo la s. messa della cena del Signore e durante l’esposizione del SS.

Gesù Cristo ha fatto di noi un regno e ci ha costituiti sacerdoti per il suo Dio e Padre; a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. Amen.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che hai consacrato il tuo unico Figlio con l’unzione dello Spirito Santo e lo hai costituito Messia e Signore, concedi a noi, partecipi della sua consacrazione, di essere testimoni nel mondo della sua opera di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Is 61,1-3.6.8-9 – Dal libro del profeta Isaìa

Lo spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l’anno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti, per dare agli afflitti di Sion una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell’abito da lutto, veste di lode invece di uno spirito mesto. Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, ministri del nostro Dio sarete detti. Io darò loro fedelmente il salario, concluderò con loro un’alleanza eterna. Sarà famosa tra le genti la loro stirpe, la loro discendenza in mezzo ai popoli. Coloro che li vedranno riconosceranno che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.88

RIT: Canterò per sempre l’amore del Signore

Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l’ho consacrato; la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza. RIT

La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte. Egli mi invocherà: «Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza». RIT

SECONDA LETTURA

Ap 1,5-8 – Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Grazia a voi e pace da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto. Sì, Amen! Dice il Signore Dio: io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO

Gloria e lode a te, Cristo Signore!

Lo Spirito del Signore è sopra di me: mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.

Gloria e lode a te, Cristo Signore!

VANGELO

Lc 4,16-21 + Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

In questa messa che si svolge nella cattedrale, si manifesta il mistero del sacerdozio di Cristo, partecipato dai ministri costituiti nelle singole Chiese locali, che rinnovano oggi il loro impegno al servizio del unzione infermipopolo di Dio. Il Vescovo, circondato dagli altri sacerdoti, benedice gli oli che verranno adoperati nei diversi sacramenti: il crisma (olio mescolato con profumi), per significare il dono dello Spirito Santo nel Battesimo, nella Cresima, nell’Ordine; l’olio per i catecumeni e quello per i malati, segno della forza che libera dal male e sostiene nella prova della malattia. Attraverso una realtà terrena, già trasformata dal lavoro dell’uomo (l’olio) e un gesto semplice e familiare (l’unzione), si esprime la ricchezza della nostra esistenza in Cristo, che lo Spirito continua a trasmettere alla Chiesa sino alla fine dei tempi. Nella nuova ed eterna alleanza tutto ha valore perchè tutto procede dall’Unto per eccellenza, da Gesù Cristo. In lui, come egli stesso dichiara, si realizza in pieno il testo di Is 61,1-2. Gesù dimostra attraverso le opere la sua missione (Atti 10,38). (Fonte: LaChiesa.it)

RITO DELLA LAVANDA DEI PIEDI

ANTIFONA PRIMA (cf. Gv 13,4.5.15) Il Signore si alzò da tavola versò dell’acqua in un catino, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli: ad essi volle lasciare questo esempio.

ANTIFONA SECONDA (Gv 13,6.7.8)Lavanda dei Piedi 2

“Signore, tu lavi i piedi a me?”.
Gesù gli rispose dicendo:
“Se non ti laverò, non avrai parte con me”.
V. Venne dunque a Simon Pietro, e disse a lui Pietro:
– Signore, tu lavi…
V. “Quello che io faccio, ora non lo comprendi,
ma lo comprenderai un giorno”.
– Signore, tu lavi…

ANTIFONA TERZA (cf. Gv 13,14)

“Se vi ho lavato i piedi, io, Signore e Maestro, quanto più voi avete il dovere di lavarvi i piedi l’un l’altro”.

ANTIFONA QUARTA (Gv 13,35) “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se vi amerete gli uni gli altri”.

lavanda dei piediV. Gesù disse ai suoi discepoli:
– Da questo tutti sapranno…

ANTIFONA QUINTA
(Gv 13,34) “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi”, dice il Signore.

ANTIFONA SESTA (cf. 1Cor 13,13) Fede, speranza e carità, tutte e tre rimangano tra voi: ma più grande di tutte è la carità.

V. Fede, speranza e carità, tutte e tre le abbiamo qui al presente: ma più grande di tutte è la carità.
– Fede…C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

PREGHIERA DELLA SERA

lavanda dei piedi.1Giunta l’ora di passare da questo mondo al Padre, Tu, o Signore, ci hai lasciato il testamento del Tuo amore nell’umile gesto della lavanda dei piedi e nel dono supremo dell’Eucaristia. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno. Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Signore Gesù, in quest’ora suprema
in cui ci chiami come amici a mangiare la Pasqua con Te, rendici degni di essere eredi e commensali della gloria nel banchetto eterno.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.