MADONNA DI BOTSZOWIECKA

MADONNA DI BOTSZOWIECKA

Polonia – 20 marzo 1624

Come molti oggetti sacri dell’Europa orientale, la storia di questo dipinto riflette quello della sua tormentata regione. La sua sopravvivenza la deve infatti alle sue molte fughe.

Il dipinto della Madonna di Botszowiecka è una pittura rinascimentale dipinta ad olio su tela poi incollata a delle tavole di pino. Le sue dimensioni sono 102×85 cm. Si pensa sia un opera di Lucas Cranach il Vecchio, un artista tedesco di primo piano che eccelleva in questo tipo di rappresentazioni mariane.

Sottratta alle spietate invasioni dei tartari e al loro scempio per finì nelle mani di Hetman Marcin Kazanowski. Non molto tempo dopo, il 20 marzo 1624 l’icona venne posta nel convento carmelitano di Bołszowce, nel sud-est della Polonia. Vi rimase fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando un attacco russo, nel 1916 distrusse quasi completamente la città di Botszowce ora Bilshivtsi. Per evitare che il miracoloso dipinto venisse distrutto o quantomeno danneggiato dalla spietata occupazione sovietica i padri Carmelitani in fuga dall’esercito bolscevico, la trasferirono nella chiesa del Carmine nella città di Lviv.

Nel 1945 però, la chiesa fu chiusa e cambiò nuovamente ubicazione, questa volta a Cracovia. Il 21 luglio 1968 venne affidata alla Chiesa di Santa Caterina a Danzica. Qui in seguito ad un incendio scoppiato nel 2006, si temette per questa preziosa immagine, ma al contrario di ogni aspettativa, si salvarono miracolosamente molti oggetti sacri tra cui proprio il dipinto della Madonna di Bołszowce.

L’immagine è stata rivestita d’oro e d’argento con pietre preziose in occasione della sua incoronazione nel 1777. Mostra così solo il volto e le mani della Vergine e del Bambino Gesù. Gli occhi sono tutti rivolti verso l’osservatore. Il Bambino Gesù è stato dipinto su di una nuvola e riporta caratteristiche del viso in tutto simili quelle della Vergine. Successivamente Tomasz Pławczyk ne fece una copia per i francescani in Ucraina.

Fonti: http://www.wherewewalked.info/feasts/03-March/03-20.htm; http://www.gdansk.karmelici.pl/matka-boza-bolszowiecka-249