Letture di giovedì 30 Marzo 2017

LETTURE DI GIOVEDÌ

30 Marzo 2017

IV Settimana del Tempo di Quaresima

“… E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio? …”

MADONNA DELLA ROCCA

Alessandria della Rocca (AG) 30 marzo – La storia racconta che nel 1620 la Madonna apparve ad una giovane donna cieca di Alessandria ridonandole la vista in cambio di una chiesa nel luogo del ritrovamento di una sua statua nascosta nella roccia di una collina. La storia e il suo rosario

San Leonardo Murialdo

Beata Restituta Kafka

B. RESTITUTA KAFKA1suora e martire antinazista (1894-1943) 30 marzo – Figlia di un calzolaio, cominciano a chiamarla “suor Resoluta”, per i modi cordiali e decisi, tanto che quando i nazbisti tolgono il Crocifisso anche dagli ospedali, lei tranquillamente lo va a rimettere, a testa alta, sfidando comandi e comandanti i quali non potendola piegare, decidono di sopprimerla. La storia e i video.

“Gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto.”

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che ci hai dato la grazia di purificarci con la penitenza e di santificarci con le opere di carità fraterna, fà che camminiamo fedelmente nella via dei Tuoi precetti, per giungere rinnovati alle feste pasquali. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Es 32, 7-14 – Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, si è pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che vitello_doroio avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostràti dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: “Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto”». Il Signore disse inoltre a Mosè: «Ho osservato questo popolo: ecco, è un popolo dalla dura cervìce. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farò una grande nazione». Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: «Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto con grande forza e con mano potente? Perché dovranno dire gli Egiziani: “Con malizia li ha fatti uscire, per farli perire tra le montagne e farli sparire dalla terra”? Desisti dall’ardore della tua ira e abbandona il proposito di fare del male al tuo popolo. Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: “Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darò ai tuoi discendenti e la possederanno per sempre”». Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.105

RIT: Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

Si fabbricarono un vitello popoli della terrasull’Oreb, si prostrarono a una statua di metallo; scambiarono la loro gloria con la figura di un toro che mangia erba. RIT

Dimenticarono Dio che li aveva salvati, che aveva operato in Egitto cose grandi, meraviglie nella terra di Cam, cose terribili presso il Mar Rosso. RIT

Ed egli li avrebbe sterminati, se Mosè, il suo eletto, non si fosse posto sulla breccia davanti a lui per impedire alla sua collera di distruggerli. RIT

CANTO AL VANGELO

Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!

Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito; chiunque crede in lui ha la vita eterna.

Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!

VANGELO

Gv 5, 31-47 – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei:
«Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera.
Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era miracoli1la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.
E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato.Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita. Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio? Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Perdona, Signore, le colpe del tuo popolo…

L’Alleanza è stata appena deserto1conclusa, e Dio costata che il popolo si è costruito un vitello d’oro da adorare come se fosse una divinità. La sua reazione è immediata: “Ho osservato questo popolo e ho visto che è un popolo dalla dura cervice. Ho lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Di te invece farò una grande nazione”. Il momento era tragico per Dio: ripudiare il suo popolo e lo stesso Mosè, o mettere nuovamente la fedeltà umana alla prova? Avviene allora la sconvolgente intercessione di Mosè presso il Signore Dio, che si conclude con insistenza: “Ricordati di Abramo, di Isacco, di Israele tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo”. Dio riconosce la funzione di intercessore di Mosè. In modo analogo, Gesù, sempre vivo nella comunità ecclesiale, intercede per noi e con noi. La testimonianza di Gesù sottolinea la distanza tra “io” e “voi”: Commovente è l’affermazione che riassume tutto il programma del Redentore: “Io sono venuto nel nome del Padre mio, e voi non mi ricevete; se un altro venisse nel proprio nome, lo ricevereste… C’è già chi vi accusa, Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza”. La fede dei giudei è deviata; non sono stati capaci di leggere la Sacra Scrittura con il cuore e la mente, e sono rimasti chiusi nel legalismo. Il tempo di Quaresima insiste anche sul dovere di essere adulti nella fede, di capire con coerenza i testi sacri; la vita di Gesù era un programma e una testimonianza resa alla verità e alla continuità dell’Alleanza. (Preparata dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

eucarestia2Frementi nell’attesa della Tua venuta o Signore, ti rivolgiamo la nostra preghiera. Ti chiediamo di sciogliere la durezza del nostro cuore e di liberarci. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questi giorni di penitenza e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre, che ci hai redenti col sangue del Tuo Unigenito, fà che, accostandoci alla mensa eucaristica, la nostra debole umanità riceva da Te luce, vigore e vita. Per Cristo, nostro amabile Salvatore, che con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.