LETTURE DI VENERDÌ
24 Febbraio 2017
VII Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)
“…si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». …”
SANTA MARIA DELLA STECCATA
Parma – Chiesa consacrata il 24 febbraio 1539 – La basilica minore di Santa Maria della Steccata, dal 1718 sede dell’Ordine costantiniano di San Giorgio, fu eretta nel luogo in cui vi era inizialmente un piccolo oratorio che venerava l’immagine di San Giovanni Battista.
B. Tommaso Maria Fusco
fondatore (1831-1891) 24 febbraio – Rimasto orfano in tenera età, don Tommaso Maria aprì nella sua casa una Scuola di Teologia morale per i sacerdoti. Profondamente colpito dalla disgrazia di un’orfana, vittima della strada, fondò la congregazione delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue. Beato Tommaso Maria Fusco, la storia e la preghiera. Una testimonianza di guarigione per intercessione del Beato Tommaso Maria Fusco.
“Confido, Signore, nella tua misericordia, Gioisca il mio cuore nella tua salvezza, canti al Signore che mi ha beneficato.”
PREGHIERA DEL MATTINO
Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà e attuarlo nelle parole e nelle opere. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Sir 6, 5-17 – Dal libro del Siràcide
Una bocca amabile moltiplica gli amici, una lingua affabile le buone relazioni. Siano molti quelli che vivono in pace con te, ma tuo consigliere uno su mille. Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova e non fidarti subito di lui. C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura. C’è anche l’amico che si cambia in nemico e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore. C’è l’amico compagno di tavola, ma non resiste nel giorno della tua sventura. Nella tua fortuna sarà un altro te stesso e parlerà liberamente con i tuoi servi. Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e si nasconderà dalla tua presenza. Tieniti lontano dai tuoi nemici e guàrdati anche dai tuoi amici. Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è misura per il suo valore. Un amico fedele è medicina che dà vita: lo troveranno quelli che temono il Signore. Chi teme il Signore sa scegliere gli amici: come è lui, tali saranno i suoi amici.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 118
RIT: Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi.
Benedetto sei tu, Signore: insegnami i tuoi decreti. Nei tuoi decreti è la mia delizia, non dimenticherò la tua parola. RIT
Aprimi gli occhi perché io consideri le meraviglie della tua legge. Fammi conoscere la via dei tuoi precetti e mediterò le tue meraviglie. RIT
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge e la osservi con tutto il cuore. Guidami sul sentiero dei tuoi comandi, perché in essi è la mia felicità. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
La tua parola, Signore, è verità; consacraci nella verità.
Alleluia.
VANGELO
Mc 10, 1-12 – Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, partito da Cafàrnao, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era
solito fare. Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
L’uomo non separi ciò che Dio unisce.
È frutto della divina sapienza, della potenza infinita del creatore e Signore l’ordine che regola l’universo, gli uomini e le cose. Sin dal principio, creando l’uomo a sua immagine e somiglianza, creando l’uomo e la donna, diversi ma complementari, li ha resi capaci di amore e fecondi per la vita. Li ha voluto coinvolgere direttamente nell’opera della creazione e della conservazione della specie. Una missione dei due che implica l’unione intima e completa di anima e di corpo al punto di diventare Uno Inscindibile per essere in grado non solo di procreare, ma di educare alla fede e alla vita. Sappiamo che tale perfezione è minata da sempre dagli umani egoismi e da tutte le fragilità che accompagnano la vita di coppia. Per questo Gesù ha voluto rafforzare tale unione, già di per se sacra, con la forza del sacramento, la grazia che consente agli sposi di vivere per tutta la vita la reciproca fedeltà. Per questo Gesù può riaffermare il progetto divino e correggere quanto Mosè aveva stabilito per la durezza del loro cuore. C’è un presupposto indispensabile ed inderogabile, che sia cioè Dio a unire e non altre umane e superficiali valutazioni. S. Paolo spiegava opportunamente ai primi cristiani: “Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna” e altrove aggiunge: “Ciò che viene dalla carne è carne; ciò che viene dallo spirito è spirito”. È opportuno chiedersi quanti matrimoni ai nostri giorni sono celebrati nella fede vera in Dio e in Gesù, garante delle nostre promesse. Una opportuna indagine ci aiuterebbe a capire le cause principali del dilagare delle separazioni, dei divorzi. Dei clamorosi fallimenti dell’amore, amore vinto dall’umana debolezza. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Signore, che in Gesù Cristo hai stretto la Tua alleanza con l’uomo, guida i nostri passi sulla via dell’unità, e fà che le nostre amicizie di quaggiù siano preludio della comunione con la beata Trinità in comunione con la Vergine Maria. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Per Cristo, nostro amico e difensore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.