Letture di venerdì 10 febbraio 2017

LETTURE DI VENERDÌ

10 Febbraio 2017

SANTA SCOLASTICA

“…dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!». …”

MADRE DI DIO DI TEODORO

Sumorim Totma10 febbraio – Ivan il Terribile rispondendo alla richiesta del popolo autorizzò la costruzione di un nuovo monastero dedicato a Lei e al Santo che prima di una guarigione appariva al malato con l’icona in mano. La storia della Vergine degli Zar.

Beato José Sanchez Del Riojlsanchez

Martire (1913 – 1928) 10 febbraio – Il quattordicenne messicano José Sanchez Del Rio, visitando la tomba del beato martire Anacleto González Flores, chiese a Dio di poter morire in difesa della fede. Fu ucciso il 10 febbraio 1928, gridando: “Viva Cristo Re! Viva la Vergine di Guadalupe!”. La commovente storia del giovane Beato José Sanchez Del Rio con video racconti. 

Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti che andò incontro a Cristo con la lampada accesa.

PREGHIERA DEL MATTINO

Santifica la tua famiglia, Signore, per l’intercessione e l’esempio di santa Scolastica, e concedi a noi di amarti e servirti con purità di cuore, per sperimentare la gioia della tua amicizia. Per Cristo Nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

Gn 3, 1-8 Dal libro della Gènesi

Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al Eva1serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male».Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal. 31

RIT: Beato l’uomo a cui è tolta la colpa.

preghiera (2)Beato l’uomo a cui è tolta la colpa e coperto il peccato. Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto e nel cui spirito non è inganno. RIT:

Ti ho fatto conoscere il mio peccato, non ho coperto la mia colpa. Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità» e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato. RIT:

Per questo ti prega ogni fedele nel tempo dell’angoscia; quando irromperanno grandi acque non potranno raggiungerlo. RIT:

Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia, mi circondi di canti di liberazione. RIT:

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Apri, Signore, il nostro cuore e accoglieremo le parole del Figlio tuo.

Alleluia.

VANGELO

Mc 7, 31-37 – Dal Vangelo secondo Marco

sordomutoIn quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Ha fatto bene ogni cosa.

miracolo2Chiunque incontra Cristo con fede diventa nuova creatura, e illuminato e salvato, non può fare altro che narrare quanto per lui il Signore ha fatto. È il caso del sordomuto del vangelo di oggi e dovrebbe essere il caso di ognuno di noi, battezzati e toccati nel battesimo alle orecchi e alle labbra in segno di “Effatà”, del “àpriti”. Ma noi lo abbiamo dimenticato o lo dimentichiamo spesso. Esortiamoci a riconoscere le cose che il Signore opera in noi e diventiamone annunciatori. Il motivo che ci fa dimenticare i grandi benefici di Dio, compiuti in nostro favore, lo troviamo nella prima lettura: è il diavolo che per invidia spinge Eva e Adamo e spinge anche noi, invitandoci di diventare non uomini di Dio ma Dio stesso… Invidia acceca e non fa vedere Dio, non fa vedere nessuno se non noi stessi... Noi invece sforziamoci di seguire la strada di Dio e di riconoscere sempre i benefici che ci sono stati dati. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

preghiera8O Signore, che creando il mondo hai fatto bene ogni cosa, fà che non offendiamo mai con il peccato il meraviglioso ordine da Te stabilito, ma sappiamo sempre riconoscerlo e rispettarlo. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Per Cristo nostro Signore. Amen.