Letture di sabato 25 febbraio 2017

LETTURE DI SABATO

25 Febbraio 2017

VII Settimana del Tempo Ordinario (Anno I)

“…«Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. …”

MADONNA DELLA ROCCA

Cornuda (TV) 25 febbraio – Il santuario della Madonna della Rocca si trova a nord-ovest del centro di Cornuda, in provincia di Treviso. Il 25 febbraio si ringrazia ogni anno  la Madonna per la protezione accordata alla città durante il terremoto del 1695. Un tempo si saliva scalzi al santuario. La storia e la video-storia.

SAN SEBASTIANO DI APARICIO

1 Luigi e Callisto1S. Luigi Versiglia e S. Callisto Caravario

Vescovo e martire Luigi (1873-1930); sacerdote e  martire Callisto(1903-1930) 25 febbraio – Sono i primi martiri in Cina dell’ordine dei salesiani di don Bosco, appartengono a un periodo successivo rispetto ai martiri della Cina ricordati il 17 febbraio. Morirono in un periodo contrassegnato dalle incessanti ostilità tra i “signori della guerra” locali e dalla nascita del partito comunista cinese. La beatificazione avvenne per opera di Giovanni Paolo II.  La storia e la video-storia.

 “Confido, Signore, nella tua misericordia, Gioisca il mio cuore nella tua salvezza, canti al Signore che mi ha beneficato.”

PREGHIERA DEL MATTINO

Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà e attuarlo nelle parole e nelle opere. Per Cristo nostro Signore Gesù Cristo. Amen

PRIMA LETTURA

Sir 17, 1-13 – Dal libro del Siràcide

3messaIl Signore creò l’uomo dalla terra e ad essa di nuovo lo fece tornare. Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito, dando loro potere su quanto essa contiene. Li rivestì di una forza pari alla sua e a sua immagine li formò. In ogni vivente infuse il timore dell’uomo, perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli. Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro per pensare. Li riempì di scienza e d’intelligenza e mostrò loro sia il bene che il male. Pose il timore di sé nei loro cuori, per mostrare loro la grandezza delle sue opere, e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie. Loderanno il suo santo nome per narrare la grandezza delle sue opere. Pose davanti a loro la scienza e diede loro in eredità la legge della vita. Stabilì con loro un’alleanza eterna e fece loro conoscere i suoi decreti. I loro occhi videro la grandezza della sua gloria, i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa. Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!» e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo. Le loro vie sono sempre davanti a lui, non restano nascoste ai suoi occhi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 102

RIT: L’amore del Signore è per sempre.mani

Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore è tenero verso quelli che lo temono, perché egli sa bene di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere. RIT

L’uomo: come l’erba sono i suoi giorni! Come un fiore di campo, così egli fiorisce. Se un vento lo investe, non è più, né più lo riconosce la sua dimora. RIT

Ma l’amore del Signore è da sempre, per sempre su quelli che lo temono, e la sua giustizia per i figli dei figli, per quelli che custodiscono la sua alleanza. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del  Regno.

Alleluia.

VANGELO

Mc 10, 13-16 – Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Come accogliere il Regno di Dio.

È ormai quasi istintivo in noi, dopo la triste esperienza del peccato, che ha annebbiato i sensi della nostra anima, pensare e credere che ciò che infinitamente grande in tutte le sue perfezioni, debba essere per noi altrettanto complicato e inaccessibile. Ne facciamo esperienza quando con la fioca lanterna della nostra intelligenza tentiamo di immergersi in quel mare sconfinato che è il nostro Dio. Ci condanniamo così ad un inevitabile naufragio. Con una minuscola conchiglia vorremmo riversare tutta l’acqua dell’oceano nella piccola pozza che abbiamo scavato nella sabbia della spiaggia. Gesù ci indica una strada completamente diversa. Ci dice che le ascese più sublimi verso l’infinito, le possiamo fare quando abbiamo conservato o acquisito di nuovo la semplicità e la purezza del cuore. Sono le doti che si riscontrano nei bambini e sono annesse alla loro candida innocenza. È per questo che Gesù ci dice: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso». Ribadirà più volte il Signore questa verità e ce ne darà la piena conferma quando si lascerà sconfiggere dalla cattiveria degli uomini fino a subire una assurda condanna, una atroce passione e la morte ignominiosa della croce. Dirà ad Erode che lo interroga prima di condannarlo: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Gli umili e i piccoli sanno accogliere le verità di Dio. Il cielo è velato per gli arroganti e i presuntuosi. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

dolcezzaO Dio, che ci conosci per nome come un padre conosce i suoi figli, e con la venuta del Redentore ci hai donato la vita nuova, fà che oggi ritorniamo a Te nella semplicità del cuore, disposti in tutto alla Tua volontà come lo fu la Vergine Maria. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. Questo o Padre Ti  chiediamo per Gesù Cristo, primizia del regno, che vive con te nella gloria per i secoli dei secoli. Amen.