MADONNA DI TINOS

MADONNA DI TINOS

30 gennaio 1823

La miracolosa icona sull’isola di Tinos si trova in Grecia in uno dei suoi più importanti santuari. Fu scoperto da una suora di nome Pelagia dopo che la Vergine stessa in sogno le aveva indicato la sua ubicazione.

Il complesso santuario sull’isola di Tinos in Grecia è costruito intorno ad una miracolosa icona che secondo la tradizione è stata trovata dopo che la Madonna apparve in sogno ad una suora di nome Pelagia rivelandole il luogo dov’era sepolta, insieme al desiderio che proprio in tale luogo venisse innalzato un santuario a Suo nome.

Così disse la religiosa al suo confessore, il quale credendo alle parole di Pelagia radunò gli abitanti del posto per iniziare gli scavi. La miracolosa icona venne trovata il 30 gennaio 1823.

Si ritiene che probabilmente in quel luogo vi fosse una chiesa bizantina successivamente distrutta dai musulmani nel ‘900 e per questo motivo l’icona sia andata perduta.

L’icona rappresenta l’Annunciazione della Vergine Maria ed è ormai quasi completamente ricoperta di oro, argento e gioielli. Comunemente chiamata” Megalócharē ” ovvero Signora delle Grazie o più semplicemente ” chare TES “, Sua Grazia è considerata la protettrice della gente di mare pur essendo nota anche per i suoi numerosi miracoli di guarigione.

La Madonna di Tinos è stata dichiarata patrona della Grecia. La tradizione fa risalire questa immagine come tante altre icone importanti, al lavoro di San Luca Evangelista. Non vi è tuttavia alcuna possibilità di confermare o meno questa teoria, ma attraverso una raccolta di fonti a livello nazione si è comunque riusciti a costruire un santuario che fosse in grado di ospitarla dignitosamente.

La chiesa, costruita in stile rinascimentale, è stata inaugurata nel 1830 e da allora costituisce una delle principali mete di pellegrinaggio della Grecia, pari a quello che è Lourdes, in Francia o Fatima, in Portogallo. La chiesa riceve un gran numero di donazioni in argento e oro come doni votivi che vengono poi messi all’asta e utilizzati per opere di beneficenza.

La Penagia Evangelistria, ovvero la Madonna della Buona Novella, è onorata anche il 25 marzo (festa appunto dell’Annunciazione),il 23 luglio (anniversario della visione a Pelagia) e il 15 agosto quando la chiesa greco-ortodossa ricorda la Dormizione della Vergine Maria (Theotokos) secondo una grande trazione tipica delle isole del Mar Egeo. Si tratta di uno dei più grandi santuari ortodossi della Grecia.

La preziosa icona è stata presentata su di un francobollo greco emesso nel 1973 per il suo 150° anniversario dal suo ritrovamento.

Durante le celebrazioni del 30 gennaio la sacra icona vine portata dai leader della comunità per le vie della città fino alla riva del mare, dove sosta con una serie di preghiere di rito, per poi tornare al suo Palazzo di Marmo, dove viene detto un requiem per i fondatori del santuario e le anime di coloro i cui sacrifici sono stati importanti per la costruzione del santuario.

Fontihttps://en.wikipedia.org/wiki/Our_Lady_of_Tinoshttp://www.wherewewalked.info/feasts/01-January/january_30.htm