B. M. Anna Sureau Blondin

B. M. Anna Sureau Blondin

Fondatrice (1809 – 1890) 2 gennaio

b-m-anna-sureau-blondinFondatrice canadese della congregazione delle Suore di Sant’Anna, che si dedicano principalmente all’educazione dei bambini dei contadini. A lei da ragazza era mancata proprio una scuola cattolica in un territorio dominato da protestanti inglesi e per tale ragione nei primi anni d’infanzia rimase analfabeta.

Una beata del grande Stato nordamericano del Canada, infatti Maria Ester Sureau Blondin, nacque a Terrebonne nella provincia del Quebec il 18 aprile 1809, il padre agricoltore e la madre casalinga; primogenita di una famiglia molto cattolica di 12 figli.

Trascorse l’infanzia e l’adolescenza a casa, ricevendo un’educazione e formazione dai propri genitori, vista la mancanza di scuole cattoliche di lingua francese, in uno Stato che da 50 anni era passato sotto il dominio inglese e protestante.

A 20 anni, nel 1829 entrò a servizio delle suore della Congregazione di Notre-Dame, che si erano da poco stabilite a Terrebonne, chiedendo come salario di imparare a leggere e scrivere; nel 1832 fu ammessa nel noviziato di questa Congregazione, ma non pronunciò i voti perché rifiutata per debolezza fisica e malattia.

b-m-anna-sureau-blondin3Trascorse un periodo di cura e di riposo a casa e poi diventò collaboratrice della maestra della scuola elementare cattolica del villaggio di Vaudreuil; diventando nel 1838 direttrice della stessa scuola e negli anni seguenti un po’ alla volta, si orientò a fondare una Congregazione religiosa per l’educazione dei bambini e l’8 dicembre 1850 Maria Ester Soureau-Blondin, prendendo il nome di Maria Anna, insieme ad un gruppo di prime suore, pronunciò i voti davanti al vescovo di Montreal, Ignazio Bourget, dando inizio alla nuova Congregazione delle “Suore di S. Anna”.

Gli inizi della giovane Istituzione furono difficoltosi per la grande povertà; nel 1853 la Casa Madre fu aperta a Saint-Jacques de l’Achigan e il vescovo Bourget nominò come cappellano il giovane sacerdote Louis-Adolphe Maréchal, il quale in meno di un anno prese il comando della Congregazione e fece destituire nel 1854 la fondatrice e superiora generale suor Maria Anna, allontanandola dandole la carica di superiora di una piccola comunità a Sainte-Geneviève.

Nonostante la lontananza, molte suore, formate da suor Maria Anna, rimasero in contatto con lei; questo non fu tollerato dal cappellano, il quale ottenne dal vescovo di toglierle anche questo incarico.

A lei fondatrice e ottima insegnante, furono affidati i compiti più umili, come portinaia, responsabile della biancheria delle suore, sagrestana, espletati in 36 anni in Case poste in varie città.

b-m-anna-sureau-blondin1Quest’ultimo periodo della sua vita, è la testimonianza di una viva fede e di una grande forza di volontà, in mezzo alle incomprensioni; esempio di amorosa sottomissione alla volontà di Dio, di rispetto per le autorità, bontà e servizio verso tutti, umiltà ed abnegazione.

Accettò la sua destituzione offrendo la sua vita per il bene della Congregazione e ciò evidentemente fu accettato da Dio, nel 1884 si ebbe l’approvazione da Roma e nel 1890 si contavano 428 religiose impegnate nell’insegnamento e occupate nella cura degli ammalati in 43 case del Quebec, Colombia canadese, Stati Uniti e Alaska.

Nell’autunno del 1889 madre Maria Anna si ammalò di una grave bronchite; nella notte di Natale volle assistere alla Messa nella grande cappella della Casa Madre, ciò le costò un aggravamento della malattia, che la fece morire il 2 gennaio a Lachine.

Il 7 gennaio 1977 fu introdotta la causa per la sua beatificazione, il 14 marzo 1991 ebbe il titolo di venerabile e il 29 aprile 2001 è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II in Piazza S. Pietro a Roma.

Autore: Antonio Borrelli

Fonte: http://www.santiebeati.it/dettaglio/91474