LETTURE DI SABATO
24 dicembre 2016
Feria propria del 25 dicembre
“… «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo,…”
LA MADONNA DELLA MISERICORDIA
S.M. Arzilla – Pesaro – 24 dicembre – La Madonna tanto cara a Papa Francesco, quella che con il suo manto avvolge e protegge tutti i suoi devoti mostrando nel suo ventre il Bambino Gesù. Questa è dunque la Santa Vergine che vogliamo proporvi la vigilia di Natale. La storia della Madonna della Misericordia posta nel Santuario di S. Maria dell’Arzilla.
SAN CHARBEL MAKHLOUF
Monaco e padre maronita (1828-1898) 24 dicembre – Dopo otto giorni di agonia, il 24 dicembre del 1898 lasciò questo mondo, o almeno così si pensava, prima dei fatti prodigiosi ed eclatanti avvenuti non solo durante la sua vita, ma soprattutto dopo la morte. Alcuni lo hanno definito il Padre Pio della Chiesa Orientale del 1800. La storia, la video-storia, i film e il video della traslazione della sua salma e i suoi miracoli. Il mistero di San Charbel Makhlouf
Ecco è giunta la pienezza dei tempi: Dio ha mandato il suo Figlio nel mondo.
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
2 Sam 7, 1-5.8-11.16 – Dal secondo libro di Samuele
Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’, e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno.Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 88
RIT: Canterò per sempre l’amore del Signore.
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Alleluia.
VANGELO
Lc 1, 67-79 – Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo:
«Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati. Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Il cantico di Zaccaria.
Questo cantico di ringraziamento e profetico e nello stesso tempo bene si addìce alla vigilia del grande evento, della nascita del Salvatore. Evoca quello della sentinella notturna che attende l’aurora che sfocia nel pieno giorno. E’ una esplosione di gioia dopo la mutezza ma anche un inno di gratitudine a Dio per aver mantenuto la sue promesse che risalgono ad Abramo e poi a Davide, lontano circa mille anni da questi avvenimenti. Dio è fedele alle sue promesse e sorge già il giorno per la liberazione di Israele. Una liberazione dai nemici materiali, ma in particolare dal peccato, dalla nostra ribellione al suo amore. La missione di questo bambino, di suo figlio è proprio quella di preparare , come l’aurora, l’avvento del sole di giustizia, il Signore Gesù, che verrà ad illuminare le coscienze, a rinsaldare i cuori nella fiducia, ad aprire agli uomini i sentieri della pace. E’ un cantico di speranza nella misericordia infinita e fedele del Signore. Per questo la liturgia lo pone tutte le mattine, nelle Lodi, sulle labbra dei salmodianti, come annunzio di fiducia in Colui che viene a visitarci come sole che sorge. L’imminenza del grande evento ci impone una preparazione, almeno oggi, se non l’avessimo fatta durante l’Avvento. Sei nelle tenebre del peccato, di una coscienza turbata per l’ingiustizia contro Dio e il prossimo e te stesso? Riacquista la tua personalità, la tua pace mediante un atto di umiltà riconoscendo i tuoi errori e confessandoli a chi ha il potere di donarti il perdono e la pace. Allora sarà un sole brillante quello che sorgerà in te che ti farà entrare nel mistero di amore che celebriamo.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
Mentre già pregustiamo la gioia della Tua nascita, o Signore, Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Accogli, Signore Gesù, le preghiere del Tuo popolo che attende con gioia il mistero della Tua nascita, e per la partecipazione a questa eucaristia rendilo capace di testimoniare la Tua presenza di Salvatore. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.