LETTURE DI SABATO
17 dicembre 2016
Feria propria del 17 dicembre
“…tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici. …”
VERGINE DI ANDOCS
Andocs, Ungheria – 17 dicembre consacrazione – La storia racconta che prima dell’invasione turca del 1526, gli angeli per salvare la statua della Vergine e il Bambino posizionarono un’intera cappelletta ad Andocs, oggi nel sud-ovest dell’Ungheria.
S. Giseppe Manyanet y Vivés
Fondatore (1833-1901) 17 dicembre – Nel Centenario della sua morte, Giovanni Paolo II ha ribadito l’importanza di evangelizzare oggi la famiglia e fortificare il matrimonio con la gran forza pastorale che scaturisce dalla proposta e l’esempio della Sacra Famiglia, come fece il Beato.
Si allietino i cieli ed esulti la terra: viene il nostro Dio, e avrà pietà dei poveri.
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio creatore e redentore, che hai rinnovato il mondo nel Tuo Verbo, fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine, concedi che il Tuo unico Figlio, primogenito di una moltitudine di fratelli, ci unisca a sè in comunione di vita. Per Cristo Nostro Signore, amen.
PRIMA LETTURA
Gn 49, 2.8-10 – Dal libro della Gènesi
In quei giorni, Giacobbe chiamò i figli e disse:
«Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe, ascoltate Israele, vostro padre! Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla cervìce dei tuoi nemici; davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre. Un giovane leone è Giuda: dalla preda, figlio mio, sei tornato; si è sdraiato, si è accovacciato come un leone e come una leonessa; chi lo farà alzare? Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 71
RIT: Venga il tuo regno di giustizia e di pace.
O Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio di re la tua giustizia; egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi poveri secondo il diritto. RIT
Le montagne portino pace al popolo e le colline giustizia. Ai poveri del popolo renda giustizia, salvi i figli del misero. RIT
Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace, finché non si spenga la luna. E dòmini da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. RIT
Il suo nome duri in eterno, davanti al sole germogli il suo nome. In lui siano benedette tutte le stirpi della terra e tutte le genti lo dicano beato. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
O Sapienza dell’Altissimo, che tutto disponi con forza e dolcezza: vieni ad insegnarci la via della saggezza.
Alleluia.
VANGELO
Mt 1, 1-17 – Dal Vangelo secondo Matteo
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb,
Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Dal 17 al 23 dicembre, vengono cantate nei Vespri alcune antifone particolari. Cominciano tutte con l’esclamazione di ammirazione: “O” (da qui il loro nome popolare di “grandi antifone O”). Si tratta di invocazioni ardenti rivolte dalla Chiesa al suo Salvatore. […] Oggi, prepariamoci ad accogliere il Messia come Sapienza dell’Altissimo. Lasciamo che ci guidi sulla via della saggezza.E’ un desiderio innato nell’uomo ricercare le proprie origini. Diventa un tormento quando questa ricerca diventa vana per chi ha perso il susseguirsi degli eventi della propria vita. […]In questa genealogia compaiono anche quattro donne e diversi personaggi non così integri nei costumi come la grandezza del loro discendente secondo la carne avrebbe richiesto. […] Colui che veniva per redimere l’uomo dal peccato non rifiuta di discendere da uomini e donne peccatori. E inoltre ci ammonisce di non vergognarsi dei nostri progenitori anche se non stati stinchi di santi. Mèritano il nostro grazie e rispetto anche solo per averci dato la vita. […] E’ costume degli Ebrei, come troviamo in molti luoghi dell’Antico Testamento, premettere al nome di qualche personaggio importante per la loro storia, una genealogia fino alla quarta e quinta generazione. Nel Nuovo Testamento siamo in possesso della genealogia di Gesù, la sola importante. (Fonte :LaChiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
Per la gioia che infonde nei nostri cuori l’approssimarsi del Natale, Ti chiediamo o Padre, di donarci il Tuo Figlio Gesù. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno