Letture di martedì 13 dicembre 2016

santaluciaLETTURE DI MARTEDÌ

13 dicembre 2016

SANTA LUCIA

“… i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. […] Voi, al contrario, […] non vi siete nemmeno pentiti...”

santa-maria-assunta-san-franciscoBASILICA DI SANTA MARIA ASSUNTA

San Francisco – California – 13 dicembre  –  La Cattedrale di S. Maria Assunta ha resistito al terribile terremoto di San Francisco nel 1906, ma venne bruciata da un incendio nel 1962. L’arcidiocesi cattolica assunse quindi un team di architetti per la progettazione di un nuovo edificio a due isolati di distanza sulla cosiddetta Collina della Cattedrale.

SANTA ODILIA.2pngSant’Odilia

badessa (t ca. 720) 13 dicembre – In Italia è molto conosciuta il 13 dicembre santa Lucia, ma viè un’altra santa festeggiata lo stesso giorno, invocata sempre per gli occhi. La storia inizia con una bambina nata cieca e per questo rifiutata, guarì miracolosamente e il suo monastero divenne tanto noto nel Medio Evo che venne visitato anche da Carlo Magno e Re Riccardo I d’Inghilterra.  La storia.

Questa santa lottò fino alla morte per la legge del Signore, non temette le minacce degli empi, sulla roccia era fondata la sua casa.

PREGHIERA DEL MATTINO

Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, Signore, per l’intercessione gloriosa della santa vergine e martire Lucia, perché noi, che festeggiamo la sua nascita al cielo, possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA

Sof 3, 1-2. 9-13- Dal libro del profeta Sofonìa.

Profeta SofonìaCosì dice il Signore:
«Guai alla città ribelle e impura, alla città che opprime! Non ha ascoltato la voce, non ha accettato la correzione. Non ha confidato nel Signore, non si è rivolta al suo Dio».
«Allora io darò ai popoli un labbro puro, perché invochino tutti il nome del Signore e lo servano tutti sotto lo stesso giogo. Da oltre i fiumi di Etiopia coloro che mi pregano, tutti quelli che ho disperso, mi porteranno offerte. In quel giorno non avrai vergogna
di tutti i misfatti commessi contro di me, perché allora allontanerò da te tutti i superbi gaudenti, e tu cesserai di inorgoglirti sopra il mio santo monte. Lascerò in mezzo a te
un popolo umile e povero».
Confiderà nel nome del Signore il resto d’Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.33

RIT: Il povero grida e il Signore lo ascolta.

abbraccio5Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino. RIT.

Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce RIT.

Il volto del Signore contro i malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo. Gridano i giusti e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce RIT.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti. Il Signore riscatta la vita dei suoi servi; non sarà condannato chi in lui si rifugia RIT.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Vieni, Signore, non tardare: perdona i peccati del tuo popolo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 21,28-32 – Dal Vangelo secondo Matteo

insegna amare i nemiciIn quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La volontà del Padre!

peccatrice - perdonoFatti e non parole! È facile infatti proclamare verità, predicare il vangelo, proporre agli altri determinati comportamenti, ciò che conta è agire, è testimoniare con le opere quanto si afferma con la voce. La parabola che Gesù ci propone è quanto mai eloquente: può capitare a chiunque di dare un momentaneo ed istintivo diniego dinanzi ad un impegno che ci viene chiesto; può anche capitare al contrario, di dare con la stessa spontaneità un verbale assenso. Ciò che però determina il valore della nostra scelta e della nostra azione sgorga dall’adesione reale alla volontà di colui che ha chiesto il nostro impegno. Lo stesso Signore categoricamente afferma: «Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli». Lo stesso Gesù, parlando della sua missione diceva: «Non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato». Dinanzi alla passione, mentre suda sangue nell’orto del Getsemani dice: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà».Quando ci ha insegnato a pregare ci fa dire al Padre nostro: «Sia fatta la tua volontà». Quindi fare la volontà di Dio, a noi manifestata dallo stesso Cristo, è l’impegno primario di ogni cristiano, è il motivo principale della nostra preghiera, è la via per la nostra santificazione. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)

abbraccio10 (2)PREGHIERA DELLA SERA

La Tua parola o Signore è viva e penetrante, per questo ti chiediamo di far sì, che porti in noi frutti abbondanti di conversione. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno.O Padre, ricco di misericordia e di perdono, accoglici ogni volta che, pentiti e umiliati, ritorniamo a te, e rendici perseveranti nel bene. Per Cristo nostro Signore. Amen.