Letture di lunedì 19 dicembre 2016

Zaccaria e l'arcangelo GabrieleLETTURE DI LUNEDÌ

19 dicembre 2016

Feria propria del 19 dicembre

” … «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita …”

virgen-del-carmen-santiago-cile3VIRGEN DEL CARMEN

Santiago (Cile) – Incoronata il 19 dicembre 1926 – Anche se la Madonna del Monte Carmelo non è stata dichiarata patrona del Cile fino al 1923, la devozione a lei è stata fortemente legata al nazionalismo cileno da quando i liberatori del Cile, San Martin e O’Higgins, si accreditarono la loro vittoria nel 1818.

urbano VB. Adelaide di Susa

B. URBANO V

Papa (1310-1370) 19 Dicembre – Un papa umile e semplice forse troppo influenzabile, ma dal grande cuore. Un papa che vede tra i suoi consiglieri il Petrarca e Santa Brigida  di Svezia, un papa che si commuove davanti a una Roma sull’orlo del tracollo  morale e strutturale. Un papa sì, ma prima di tutto … un uomo. La storia e la video-storia.

L’atteso dei popoli verrà senza tardare; non ci sarà più timore sulla nostra terra: egli è il nostro Salvatore.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che hai rivelato al mondo con il parto della Vergine lo splendore della Tua gloria, concedici di venerare con fede viva e di celebrare con sincero amore il grande mistero dell’incarnazione. Amen

PRIMA LETTURA

Gdc 13, 2-7. 24-25 – Dal libro dei Gudici.

la madre di SansoneIn quei giorni, c’era un uomo di Sorèa, della tribù dei Danìti, chiamato Manòach; sua moglie era sterile e non aveva avuto figli. L’angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio. Ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante e non mangiare nulla d’impuro. Poiché, ecco, tu concepirai e partorirai un figlio sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio fin dal seno materno; egli comincerà a salvare Israele dalle mani dei Filistei». La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l’aspetto di un angelo di Dio, un aspetto maestoso. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome, ma mi ha detto: “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d’impuro, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte”». E la donna partorì un figlio che chiamò Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse. Lo spirito del Signore cominciò ad agire su di lui.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 70

RIT: Canterò senza fine la tua gloria, Signore.

angeli che cantanoSii tu la mia roccia, una dimora sempre accessibile; hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei! Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio. RIT

Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno. RIT

Verrò a cantare le imprese del Signore Dio: farò memoria della tua giustizia, di te solo. Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito e oggi ancora proclamo le tue meraviglie. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

O Radice di Iesse, che t’innalzi come segno per i popoli: vieni a liberarci, non tardare.

Alleluia.

VANGELO

Lc 1, 5-25 – Dal Vangelo secondo Luca

Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e Zaccaria e l'arcangelo Gabrieledue erano avanti negli anni. Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso.
Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elìa, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto». Zaccarìa disse all’angelo: «Come potrò mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanti negli anni». L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempo». Intanto il popolo stava in attesa di Zaccarìa, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto. Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: «Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna fra gli uomini».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Dio ha detto ed è sicuro che lo farà.

In ogni momento della rivelazione, Dio si presenta come colui che salva. La salvezza portata dal Messia si precisa a poco a poco. Con Sansone si tratta di una salvezza sul piano temporale. Con Gesù, la salvezza è di altro tipo. La lotta che egli intraprende è di tutt’altra misura: si tratta di cacciare chi si oppone al nostro definitivo incontro con Dio. Riuscirò ad essere, per il mio modo di vivere, un segno o, meglio, un riflesso del segno che è già stato dato per tutti?

zaccaria e l'angeloSan Luca, l’evangelista dell’Infanzia di Gesù, sente il bisogno di narrare alla Chiesa primitiva non solo la storia di Gesù, ma anche quella del suo Precursore, di cui ci offre una narrazione che ci avvince e ci conferma nella fede che anche la nascita del Battista è stata accompagnata da evidente intervento di Dio. Due coniugi anziani, Zaccaria e Elisabetta, senza figli perché lei è sterile. Sono giusti e camminano con rettitudine dinanzi al Signore. Lui sacerdote, della classe di Abìa, presta il suo servizio secondo il suo turno al tempio. Lei, discendente di Aronne, vive nel nascondimento, convinta che la sterilità fosse segno di non gradimento di Dio e quindi motivo di rossore presso gli uomini. […] Sono tante le coppie di giovani sposi che desiderano un figlio che non viene. Anziché abbandonarsi alla sfiducia e allo scoraggiamento, che generano tristezza, delusione e angoscia, si aprano alla speranza, servendosi delle scoperte della scienza nella ricerche della causa della infecondità: poi si lascino guidare dalla divina provvidenza che tutto permette per il nostro bene anche se non riusciamo a comprenderlo, per supplire il vuoto, creato dalla mancanza di figli, supplisce in parte dedicarsi alle opere di bene, e, in particolare l’Affido o l’Adozione. Si diventa padri e madri non solo per generazione fisica ma anche per sentimento di affetto e di dedizione. (Fonti: http://www.lachiesa.it/ monastero di S.Vincenzo Martire)

preghiera (3)PREGHIERA DELLA SERA

Signore Gesù, che ti sei fatto nostro fratello, accogli la nostra preghiera e presentala, assieme al tuo sacrificio, al Padre che sempre ti ascolta. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.