Letture di giovedì 15 dicembre 2016

battistaLETTURE DI GIOVEDÌ

15 dicembre 2016

III Settimana del Tempo di Avvento

“… Egli è colui del quale sta scritto:  “Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”…”

Madonna_della_Madia,_santinoMADONNA DELLA MADIA

patrona e protettrice della città di Monopoli (14-16 dicembre) Un’icona che compare su di una zattera che porta le travi necessarie alla costruzione del tetto della Basilica. Questa la storia della Madonna della Madia, diventata parte integrante del centro storico di Monopoli. La storia, la video-storia e la preghiera.

B. M. Vittoria Fornari Strata

MARIA CROCIFISSA. 6png

fondatrice [1813-1855] 15 dicembre – Un’altra grande figura di donna Paola di Rosa, un forza incontenibile e una fede grande le fanno vincere persino la paura della guerra e dei suoi soldati. Pioniera dell’assistenza sociale e infermieristica in città, armata di un crocifisso e due candele fa indietreggiare ogni nemico di Dio e della pace. La storia, un video e la preghiera, molto bello anche il ritratto di questa santa bresciana fatto con l’aiuto di Antonio Sicari.

Tu sei vicino, o Signore;  tutte le tue vie sono verità. Fin da principio ho conosciuto dalla tua testimonianza che tu sei in eterno.

PREGHIERA DEL MATTINO

La coscienza della nostra colpa ci rattrista, o Padre,  e ci fa sentire indegni di servire a te; donaci la tua gioia e salvaci con la venuta del Redentore. Egli è Dio, e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRIMA LETTURA

Is 54,1-10 – Dal libro del profeta Isaìa

profeta Isaìa,Esulta, o sterile che non hai partorito, prorompi in grida di giubilo e di gioia, tu che non hai provato i dolori, perché più numerosi sono i figli dell’abbandonata che i figli della maritata, dice il Signore. Allarga lo spazio della tua tenda, stendi i teli della tua dimora senza risparmio, allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti, poiché ti allargherai a destra e a sinistra e la tua discendenza possederà le nazioni, popolerà le città un tempo deserte. Non temere, perché non dovrai più arrossire; non vergognarti, perché non sarai più disonorata; anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza. Poiché tuo sposo è il tuo creatore, Signore degli eserciti è il suo nome; tuo redentore è il Santo d’Israele, è chiamato Dio di tutta la terra. Come una donna abbandonata e con l’animo afflitto, ti ha richiamata il Signore. Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù? – dice il tuo Dio. Per un breve istante ti ho abbandonata, ma ti raccoglierò con immenso amore. In un impeto di collera  ti ho nascosto per un poco il mio volto; ma con affetto perenne  ho avuto pietà di te, dice il tuo redentore, il Signore. Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più riversato le acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più adirarmi con te  e di non più minacciarti. Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace, dice il Signore che ti usa misericordia.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal.29

RIT: Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.

abbraccio13Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me. Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi, mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa. RIT

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, della sua santità celebrate il ricordo, perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita. Alla sera è ospite il pianto e al mattino la gioia. RIT

Ascolta, Signore, abbi pietà di me, Signore, vieni in mio aiuto! Hai mutato il mio lamento in danza,Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.

Alleluia.

VANGELO

Lc 7,24-30 + Dal Vangelo secondo Luca

battistaQuando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle:  «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto:  “Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

battista e gesùChi è, chi era Giovanni Battista per Gesù, e per i suoi contemporanei? Che cosa, chi sono andati a cercare nel deserto? Gesù cerca di delineare il personaggio di Giovanni Battista, cioè di mettere la gente in grado di rispondere a questa domanda. Egli li interroga in tre riprese: Che cosa si aspettavano andandolo a vedere? Una canna agitata dal vento?… No, questo non avrebbe interessato nessuno. Ciò che si aspettavano da Giovanni non era un uomo che li adulasse, ma che, al contrario, li chiamasse alla conversione, nel suo modo radicale e insistente. Essi non potevano neppure aspettare un uomo avvolto in morbide vesti – se no, avrebbero dovuto cercare altrove. Quindi essi erano alla ricerca di un uomo di Dio, di un profeta. E Gesù lo conferma loro: è proprio un profeta che hanno trovato. Non importa quale, ma semplicemente il profeta: l’ultimo, incaricato di preparargli il cammino. Quanto Gesù insiste sulla grandezza umana di Giovanni, tanto insiste nel sottolineare la differenza tra lui e GiovanniGiovanni è qui per Gesù, e non il contrario. Ma ciò che importa – e deve importare – è l’annuncio del regno di Dio. (Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

Mediante i profeti o Padre, hai voluto illuminare il cammino del Tuo popolo. Anche oggi, attraverso la voce della Chiesa, ci indichi la strada dell’autentica conversione. Illuminaci la mente o Signore. In cambio Ti affidiamo, attraverso le mani della nostra cara mamma Maria SS,  le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello fai per noi e ci dai ogni giorno. O Padre, luce e speranza di ogni uomo, rendici disponibili all’azione dello Spirito, perchè riviviamo la novità del natale del Tuo Figlio, Gesù Cristo nostro redentore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.