Letture di venerdì 4 novembre 2016

San Carlo Borromeo1LETTURE DI VENERDÌ

4 novembre 2016

SAN CARLO BORROMEO

“… I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».…”

mariapocsL’ICONA MIRACOLOSA DI MÁRIAPÓCS

Ungheria – 4 novembre 1969 – Il 4 novembre 1969 l’Icona di Máriapócs verso la fine della messa, inizia a versare lacrime. La lacrimazione dura due settimane e la voce si sparge per tutto il paese. Un bambino in fin di vita riacquista la sanità dopo aver toccato l’immagine. Inizieranno così una serie infinita di miracoli… La storia e i video.

“«Cercherò le pecore del mio gregge», dice il Signore, «e farò sorgere un pastore che le conduca al pascolo; io, il Signore, sarò il loro Dio».

PREGHIERA DEL MATTINO

Custodisci nel tuo popolo, o Padre, lo spirito che animò il vescovo san Carlo, perché la tua Chiesa si rinnovi incessantemente, e sempre più conforme al modello evangelico manifesti al mondo il vero volto del Cristo Signore. Egli è Dio…

PRIMA LETTURA

Fil 3, 17 – 4, 1 – Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Filippési

nemici della croceFratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi. Perché molti – ve l’ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto – si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra. La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose. Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 121

andremo con gioia alla casa del SignoreRIT: Andremo con gioia alla casa del Signore.

Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore!». Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme! RIT

Gerusalemme è costruita come città unita e compatta. È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. RIT

Secondo la legge d’Israele, per lodare il nome del Signore. Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Chi osserva la parola di Gesù Cristo in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.

Alleluia.

VANGELO

Lc 16, 1-8 – Dal Vangelo secondo Luca

amministratore disonestoIn quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”. L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”. Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”. Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La scaltrezza dei figli della luce.

figli della luceIl Signore Gesù, pur di rendere comprensibili i suoi messaggi di salvezza, ricorre anche al paradosso. Nel vangelo di oggi viene lodata l’astuzia di un autentico imbroglione, che, vistosi scoperto della sua infedeltà verso il proprio padrone e prossimo ad un licenziamento dal suo incarico, cerca, con abilità e scaltrezza, di accaparrarsi la benevolenza dei creditori, per poi sperare di godere della loro protezione. È fin troppo evidente che il Signore non vuole che imitiamo l’astuzia e ancor meno la disonestà dell’amministratore infedele. Vuole invece che, come figli della luce, ci adoperiamo alacremente, da veri sapienti, per conseguire i beni migliori che lo stesso Signore vuole donarci. […] La violenza praticabile dal cristiano è il diuturno sacrificio con cui affronta gli ostacoli della vita, è l’abbraccio volontario della propria croce, è la salita faticosa verso il monte dei risorti. Abbiamo il conforto dello Spirito Santo di Dio che ci illumina e ci fortifica, ci rende astuti e sapienti, coraggiosi ed intrepidi. Se tanta pusillanimità ancora serpeggia nel mondo dei cristiani, dipende dalla mancanza di fede e di fiducia nel Signore, dalla mancanza di preghiera e dalla perenne tentazione dell’autosufficienza. Tutto ciò ci rende deboli e paurosi, rischia di riportare la Chiesa nel buio delle catacombe e soprattutto di subire passivamente tutte le angherie o cadere nei facili compromessi con il mondo. Forse è ancora vero che: “I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce”… (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

preghiera bimba1O Padre, che in mille modi hai dimostrato la gratuità del Tuo amore per noi, donaci la forza di vivere gli uni per gli altri come ha fatto Gesù Cristo, Tuo Figlio e nostro Signore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.