Letture di venerdì 25 novembre 2016

Gesu-e-il-fico_2LETTURE DI VENERDÌ

25 novembre 2016

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

“…quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.  …”

icona-della-madre-di-dio-misericordioso2MADRE DI DIO MISERICORDIOSO

Kykko, Nicosia, Cipro – 25 novembre – Un’antica tradizione sostiene che l’Arcangelo Gabriele ha dato a Maria un po’ di legna presa dall’Albero della Vita. Lei poi lo diede a San Luca, che lo utilizzò per dipingere tre immagini di Gesù Bambino. La Santa Vergine stessa, disse davanti a questa icona: “La grazia di Colui Che ho portato in me, vive in essa.

Serva di Dio Odette Vidal de Oliveira

B. Luigi Beltrame Quattrocchi e B. M. Corsini

liugi e maria coniugi quattrocchi(1880-1951) e la consorte (1884-1965) 25 novembre – Per la prima volta nella storia della Chiesa una coppia di sposi, Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, sono stati proclamati beati non “malgrado” il matrimonio, ma proprio in virtù di esso. L’ORDITO E LA TRAMA Attraverso gli scritti dei coniugi Quattrocchi scopriremo il segreto del loro semplice, ma duraturo matrimonio.

L’Agnello immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza e sapienza e forza e onore: a lui gloria e potenza nei secoli, in eterno.

PREGHIERA DEL MATTINO

Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli perché, collaborando con impegno alla tua opera di salvezza, ottengano in misura sempre più abbondante i doni della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

Ap 20, 1-4.11 – 21,2 – Dal libro dell’Apocalisse di San Giovanni apostolo

apocalisse RITORNO DI GESùIo, Giovanni, vidi un angelo che scendeva dal cielo con in mano la chiave dell’Abisso e una grande catena. Afferrò il drago, il serpente antico, che è diavolo e il Satana, e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, lo rinchiuse e pose il sigillo sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni, dopo i quali deve essere lasciato libero per un po’ di tempo. Poi vidi alcuni troni – a quelli che vi sedettero fu dato il potere di giudicare – e le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni.

apocalisseE vidi un grande trono bianco e Colui che vi sedeva. Scomparvero dalla sua presenza la terra e il cielo senza lasciare traccia di sé. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. E i libri furono aperti. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati secondo le loro opere, in base a ciò che era scritto in quei libri. Il mare restituì i morti che esso custodiva, la Morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. Poi la Morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. E chi non risultò scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuocoE vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 83

RIT: Ecco la tenda di Dio con gli uomini!

dio 1L’anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. RIT

Anche il passero trova una casa e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio. RIT

Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio: cresce lungo il cammino il suo vigore. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.

Alleluia.

VANGELO

Lc 21, 29-33 – Dal Vangelo secondo Luca

Fico03In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Gesu-e-il-fico_2Due riflessioni di carattere apocalittico costituiscono questo testo: una parabola sui segni premonitori della fine dei tempi (Lc 21,29-31), e una sentenza enigmatica sulla venuta prossima del regno di Dio (Lc 21,-32-33). […] La morte e la risurrezione di Cristo ci fanno comprendere che la vita umana e terrena va silenziosamente verso la sua rovina ed è precisamente dopo la morte di Cristo che rifulge il messaggio di una vita nuova in Dio, che si manifesta in maniera luminosa a Pasqua e che ci dà la gioia di vivere. Il segno della croce di Cristo è il segno dell’amore di Dio per l’uomo e della salvezza che gli viene accordata. Tutta la vita dell’uomo è circondata da misteri divini fondamentali. E oggi, che il nostro mondo si rivela in cattivo stato, la fiamma della speranza in Gesù Cristo – che ci ha salvato morendo sulla croce – deve continuare a brillare nei nostri cuori. L’amore di Dio è più forte della morte! Dio non ci dimenticherà al momento della nostra morte. Egli ci promette la felicità che non avrà mai fine. In questo mondo tutto passa come i fiori di primavera. Così avviene anche dell’uomo. Questo ci procura afflizione, ma la risurrezione di Gesù ci dà una speranza nuova: quella della vita eterna in Dio.

PREGHIERA DELLA SERApreghiera famiglia

Signore della vita e creatore di ogni cosa, custodisci con paterna bontà la nostra famiglia, perché al sorgere di ogni giorno Ti possa lodare con infinita gratitudine, nella certezza che il Tuo Cristo verrà. Allora sarà gioia piena nei secoli dei secoli. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.