LETTURE DI MARTEDÌ
15 novembre 2016
XXXIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
“…scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua» …”
MADONNA DELLO SCHIAVO
Carloforte – Isola di San Pietro (Sardegna) 15 novembre 1800 – Madonna dello schiavo è il simulacro dell’Immacolata Concezione, rinvenuto da uno schiavo sulla spiaggia di Nabeul in Tunisia. Si tratta presumibilmente della polena di una nave cristiana custodita e venerata dagli schiavi, che al momento della liberazione costruirono l’oratorio omonimo sull’isola di San Pietro.
B. Lucia di Narni
mistica religiosa(1476-1544) 15 novembre – Un carattere forte e deciso, tanto da schiaffeggiare il fidanzato impostole e da farsi lasciare dal marito che per obbedienza alla sua famiglia, aveva sposato. Mistica riconosciuta, esaltata e poi abbandonata. La sua storia in “Briciole di luce”
Dice il Signore: «Io ho progetti di pace e non di sventura; voi mi invocherete e io vi esaudirò, e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi».
PREGHIERA DEL MATTINO
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel Tuo servizio, perché solo nella dedizione a Te, fonte di ogni bene, possiamo avere la felicità piena e duratura. Per Cristo nostro Signore. Amen.
PRIMA LETTURA
Ap 3, 1-6. 14-22 – Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo.
«All’angelo della Chiesa che è a Sardi scrivi:
“Così parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle. Conosco le tue opere; ti si crede vivo, e sei morto. Sii vigilante, rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire, perché non ho trovato perfette le tue opere davanti al mio Dio. Ricorda dunque come hai ricevuto e ascoltato la Parola, custodiscila e convèrtiti perché, se non sarai vigilante, verrò come un ladro, senza che tu sappia a che ora io verrò da te. Tuttavia a Sardi vi sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni. Il vincitore sarà vestito di bianche vesti; non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”.
All’angelo della Chiesa che è a Laodicèa scrivi:
“Così parla l’Amen, il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio. Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità, e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista. Io, tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convèrtiti. Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono, come anche io ho vinto e siedo con il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 14
RIT: Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono.
Colui che cammina senza colpa, pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore, non sparge calunnie con la sua lingua. RIT
Non fa danno al suo prossimo e non lancia insulti al suo vicino. Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore. RIT
Non presta il suo denaro a usura e non accetta doni contro l’innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Dio ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Alleluia.
VANGELO
Lc 19, 1-10 – Dal Vangelo secondo Luca
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Ci affascina e ci coinvolge la figura di Zaccheo. Uomo ricco ma piccolo di statura. Con una carica ed un mestiere antipatici, capo dei pubblicani, ma alla ricerca del Cristo. Supera abilmente i suoi limiti di statura, staccandosi prima dalla folla e poi arrampicandosi su un albero frondoso, un sicomòro, da dove può vedere comodamente senza essere visto. […] Ancora una volta costatiamo che il Signore ci da molto di più di quanto osiamo sperare. Zaccheo deve solo scendere in fretta e non solo dall’albero; così troverà i motivi ancora insperati di una gioia completa. Sceso dall’albero ora si alza dinanzi al Signore: l’ex capo dei pubblicani deve fare la sua solenne confessione, del tutto incurante delle critiche dei presenti. «[…] Un bell’esempio di conversione sincera, di confessione completa che ci fa pensare che anche il banchetto abbia assunto un valore sacro, quasi di una celebrazione. Gesù conclude la sua opera allargando a tutti la sua missione, particolarmente a tutti coloro che, come Zaccheo, prima lontani dal Signore, poi si pongono coraggiosamente alla sua ricerca. Gesù dice che il vero cercatore e salvatore è Lui perché egli è venuto e cercare e salvare ciò che era perduto. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
La fiducia e la misericordia che vengono da Te o Signore, ci danno il coraggio per imboccare la strada impegnativa ma gioiosa della conversione, mostraci sempre la Tua misericordia. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Dio, Padre misericordioso, che hai inviato nel mondo il Figlio Tuo per riconciliare gli uomini con Te, entra nella nostra vita con la forza purificatrice del Tuo perdono, e fà che il nostro cammino sia sempre orientato verso di Te. Per Cristo nostro Signore. Amen.