Letture di lunedì 7 novembre 2016

senapeLETTURE DI LUNEDÌ

7 novembre 2016

XXXII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

“…«Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste …”

Mariensäule

avvocataMARIA SS AVVOCATA

Badia di Cava (Salerno – Italia) Novembre 1470 – Nel novembre del 1470 la Vergine apparve al pastore Gabriele Cinnamo. Questi, misteriosamente guidato da una colomba si recò in un antro del colle, chiamato monte Falesio, ed ebbe due visioni della Madonna che gli chiese l’edificazione di una chiesa in suo onore. La storia delle apparizioni e del santuario. La storia del miracolo su IL PIANTO DELLA MADONNA AVVOCATA

S. VILLIBRORDOSAN VILLIBRORDO

vescovo [658-739] 7 novembre – Villibrordo fu senza alcun dubbio una delle figure più interessanti nella Chiesa del VII-VIII secolo, dato che fu il primo a introdurre la tradizione cristiana della Northumbria nel continente, inaugurando un secolo caratterizzato dall’influenza inglese in Europa. Esistono moltissime informazioni sui suoi miracoli e ma poche sul suo operato. 

La mia preghiera giunga fino a te; tendi, o Signore, l’orecchio alla mia preghiera.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di Te, perché, nella serenità del corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al Tuo servizio. Per nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRIMA LETTURA

Tt 1, 1-9 – Dalla lettera di San Paolo apostolo a Tito

vescovo di spallePaolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un’autentica religiosità, nella speranza della vita eterna – promessa fin dai secoli eterni da Dio, il quale non mente, e manifestata al tempo stabilito nella sua parola mediante la predicazione, a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore –, a Tito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore. Per questo ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbìteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato. Ognuno di loro sia irreprensibile, marito di una sola donna e abbia figli credenti, non accusabili di vita dissoluta o indisciplinati. Il vescovo infatti, come amministratore di Dio, deve essere irreprensibile: non arrogante, non collerico, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagni disonesti, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, padrone di sé, fedele alla Parola, degna di fede, che gli è stata insegnata, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare i suoi oppositori.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 23

RIT: Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

krizevakDel Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti. È lui che l’ha fondato sui mari e sui fiumi l’ha stabilito. RIT

Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. RIT

Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita.

Alleluia.

VANGELO

Lc 17, 1-6 – Dal Vangelo secondo Luca

seme-di-senape-In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai». Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Lo scandalo e la correzione fraterna.
senape

Le diverse parole di questo brano si concatenano sorprendentemente, meglio di quanto sembrerebbe a prima vista. Scandalizzare significa qui non suscitare negli altri il biasimo ma, al contrario, indurre a confondere il bene e il male, distogliere da ciò che Dio attende e che è il vero bene. Si comprende allora come provocare la caduta o lo smarrimento del proprio fratello sia ancora più grave che cadere o ingannare se stessi. Si comprende soprattutto l’estrema responsabilità che deriva da questa cosa ammirevole: l’immensa solidarietà umana. Da un punto di vista generale, statistico, è inevitabile che avvenga lo scandalo. Ma non è mai necessario che io lo provochi e ne sia vittima. L’inevitabile non è una scusa ma una ragione precisa per stare in guardia. Ed è ancora troppo passivo: abbiamo la responsabilità bella e buona, pur senza giudicare, e nell’intento di perdonare senza limiti, di rivelare agli altri il male che seminano intorno a loro. Quale fede non esige ciò dagli uni e dagli altri? Ma la fede non è una questione di quantità: l’essenziale, è che essa sia, anche in embrione, la nostra fiducia in Cristo, il nostro slancio verso di lui, il nostro desiderio di lui.(Tratto da LaChiesa.it)

cuorePREGHIERA DELLA SERA

Padre amatissimo, Tu vuoi che il peccatore si converta, abbia la vita e l’abbia in abbondanza. Con la potenza del Tuo Spirito, guarisci le nostre esistenze, santifica i nostri cuori. Non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del Tuo perdono. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen