Letture di giovedì 10 novembre 2016

LETTURE DI GIOVEDÌLEONE MAGNO

10 novembre 2016

SAN LEONE MAGNO

“…il regno di Dio è in mezzo a voi!». …”

m-ss-del-monte-carmelo-di-bagheria1MADONNA DI BAGHERIA

M. SS. del Monte Carmelo di Bagheria – Palermo – 10 novembre  – Il santuario nel quale si venera Maria SS del Monte Carmelo a Baghera fu fondato da Don Cola Farina un grande devoto della Madonna che finanziò da solo il progetto pur di estendere a tutti il culto di Maria. Ogni anno, il 10 novembre, la parrocchia celebra una messa solenne.

Sant’Andrea Avellinosantandrea-avellino

Sacerdote (1521 – 1608) 10 novembre – Dotto nelle scienze ecclesiastiche, ricco di doni straordinari e di celesti carismi, quali la profezia e i miracoli, che gli conciliarono l’ammirazione e la devozione di nobili e di plebei. Morì santamente ai piedi dell’altare.

Il Signore ha stabilito con lui un’alleanza di pace; lo ha fatto principe del suo popolo e lo ha costituito suo sacerdote per sempre.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che non permetti alle potenze del male di prevalere contro la Tua Chiesa, fondata sulla roccia di Pietro, per l’intercessione del papa san Leone Magno fà che resti salda nella Tua verità e proceda sicura nella pace. Amen

PRIMA LETTURA

Fm 1, 7-20 – Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Filèmone

letteraFratello, la tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, perché per opera tua i santi sono stati profondamente confortati. Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno, in nome della carità piuttosto ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù. Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene, lui, che un giorno ti fu inutile, ma che ora è utile a te e a me. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore. Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario. Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore. Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso. E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto. Io, Paolo, lo scrivo di mio pugno: pagherò io. Per non dirti che anche tu mi sei debitore, e proprio di te stesso! Sì, fratello! Che io possa ottenere questo favore nel Signore; da’ questo sollievo al mio cuore, in Cristo!

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 145GESù

RIT: Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe.

Il Signore rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri. RIT

Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, il Signore protegge i forestieri. RIT

Egli sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi. Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Io sono la vite, voi i tralci, dice il Signore; chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.

Alleluia.

VANGELO

Lc 17, 20-25 – Dal Vangelo secondo Luca

volto gesùIn quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

La venuta del regno di Dio.

venga il tuo regno Gesù aveva iniziato la sua predicazione annunciando l’avvento del suo regno: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Molti avevano però frainteso quel messaggio. Erano convinti che il messia atteso dovesse restaurare il regno di Israele, riportarlo al primitivo splendore, riaffermarne il primato sancito da Dio stesso. Una visione tutta umana e ben lontana dalla verità che Cristo stava annunciando. Egli parla del Regno dei cieli e aggiunge, volendo far conoscere la verità della sua missione: «Il regno di Dio è in mezzo a voi». Ribadisce in un altro contesto che il regno di cui egli parla è l’eredità dei santi: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo». Nonostante ciò sarà vittima di quell’equivoco lo stesso Giuda Iscariota, che deluso nelle sue attese, svenderà il suo maestro per pochi denari. Fino all’ultimo Gesù, prossimo alla sua passione, cercherà di correggere tale errore: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». […] (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

gesu-misericordioso1PREGHIERA DELLA SERA

O Dio, ci proponi di vivere in terra come cittadini del cielo, d’essere nel mondo come lievito che vivifica. Poiché nulla è impossibile a Te, donaci l’energia dello Spirito che ci aiuti a conformarci a Cristo nostro Signore. n cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.