San Innocenzo Canoura Arnau

SAN INNOCENZO CANOURA ARNAU

Santi Innocenzo dell’Immacolata ed 8 compagni Religiosi e martiri

Sacerdote passionista (1887-1934) 9 ottobre

SAN INNOCENZO CANOURA ARNAU2Nella cosiddetta “Rivoluzione dell’Asturias del 1934”, nel Nord della Spagna, mentre celebrava la santa Messa nel collegio dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Turón, fu incarcerato dai nemici della religione con la comunità di 8 fratelli lasalliani e furono tutti fucilati il 9 ottobre dello stesso anno 1934.

Nel 1934 in Spagna infuriava la guerra civile, con una forte persecuzione anticlericale, che portarono a sanguinose avvisaglie sommosse, rappresaglie e vendette nelle Asturie, regione mineraria della Spagna a forte concentrazione operaia e marxista. Gli scontri nella regione fra la forza pubblica e le varie fazioni politiche in lotta fra loro, portarono a più di mille morti e migliaia di feriti, specie ad Oviedo la capitale. I rivoltosi rossi si distinsero per la loro aggressività nei confronti di religiosi e sacerdoti, imprigionati ed uccisi senza ragione, se non quella di essere educatori, assistenti ospedalieri, dispensatori di pace spirituale.

Tra le vittime otto fratelli delle Scuole Cristiane insieme al padre passionista, Innocenzo Canoura Arnau subirono il martirio il 9 ottobre 1934, a Turòn presso Oviedo, dove avevano una grande scuola.

SAN INNOCENZO CANOURA ARNAU4Emanuele Canoura Arnau, nacque il 10 marzo 1887 a S. Lucia del Valle de Oro (Lugo) Spagna; ancora adolescente avvertì la chiamata allo stato religioso e a 18 anni entrò a far parte della Congregazione dei Passionisti, fondata da S. Paolo della Croce nel Settecento; giacché sin da piccolo fu devoto alla Madonna, volle prendere il nome di Innocenzo dell’Immacolata, quando emise la professione religiosa il 27 luglio 1905.

Studiò con notevole profitto teologia, filosofia e altre scienze ecclesiastiche, venendo ordinato sacerdote il 20 settembre 1913. Quasi subito fu impegnato dai superiori a formare i nuovi missionari passionisti e nella predicazione; buona parte della sua vita, la passò nell’insegnamento ai giovani studenti, nelle varie Comunità passioniste della provincia del Preziosissimo Sangue di Madrid.

Essendo membro della comunità di Mieres (Asturias), il 4 ottobre 1934 i superiori richiesero la sua disponibilità per confessare gli alunni dei Fratelli delle Scuole Cristiane del vicino paese di Turón.

 

Celebravano la s. Messa, quando la mattina del 5 ottobre, una trentina di persone violente irruppero nella chiesa e prelevarono gli otto confratelli e padre Emanuele, furono rinchiusi in una “Casa del popolo” per quasi quattro giorni. La notte del 9 ottobre SAN INNOCENZO CANOURA ARNAU3furono presi e in silenzio, per evitare un allarme fra i fedeli che sapevano della loro reclusione, facendo finta che trattavasi di un trasferimento, insieme a due ufficiali dei carabinieri che erano in ostaggio, portati al cimitero di Turòn ove era stata preparata una grande fossa e lì furono mitragliati con due scariche, con negli occhi la visione della loro scuola che si vedeva poco distante.

I loro nomi sono: Fr. Cirilo Bertràn, fr. Marciano José, fr. Victoriano Pio, fr. Benjamin Juliàn, fr. Julian Alfredo, fr. Augusto Andrés, fr, Benito de Jesùs, fr. Aniceto Adolfo, padre Inocencio de la Immaculada. Il più piccolo aveva 22 anni.

Beatificati da Giovanni Paolo II il 19 aprile 1990 e dallo stesso papa canonizzati il 21 novembre 1999.

Fonte:  Santa Sede, http://www.santiebeati.it/dettaglio/91625