MADONNA TAL-GHAR

MADONNA TAL-GHAR

Rabat – Malta – 21 ottobre 1450

Madonna ta' l-Ghar, Rabat, MaltaLa storia racconta che molto tempo fa, un cacciatore addormentatosi in una grotta sognò la Vergine Maria risvegliandosi molti anni dopoIl 21 ottobre 1450 tre frati dedicarono la prima casa dell’Ordine domenicano dell’isola alla Madonna tal-Ghar che nel 1999 pianse lacrime di sangue.

Intorno all’anno 1400 la Madonna apparve a un cacciatore in una grotta a poco più di un chilometro a sud della città di Mdina. I fedeli cominciarono a visitare la grotta e a pregare davanti ad un quadro che rappresentava la Madonna della Grotta.

Nel 1450 tre frati domenicani vennero a Malta e nella cripta della Madonna della Grotta fondarono la prima casa dell’Ordine dei Predicatori dell’isola.

Nel 1505 i domenicani completarono la costruzione della chiesa e del convento e li dedicarono alla Madonna della Grotta. Più tardi, siccome il dipinto della Madonna che stava nella grotta era molto danneggiato, lo sostituirono con un’immagine marmorea della Vergine con gli occhi teneramente fissi sul suo figlio Gesù che tiene tra le braccia.

Madonna ta' l-Ghar, Rabat, Malta3Nel suo libro Descrizione di Malta scritto nel 1647, lo storico G.F.Abela scrisse che: “…la cripta della Madonna della Grotta è stata sempre curata con grande devozione e amore dai nostri antenati, così si fa anche ai nostri giorni e così sarà anche nel futuro.”

Verso il 1900 la cripta fu interamente rivestita di marmo e adornata con sette medaglioni intarsiati con marmi di vari colori e con due angeli scolpiti anch’essi nel marmo. Il 23 ottobre 1924 i frati domenicani della comunità di Rabat hanno dato inizio a una petizione chiedendo che l’immagine della Madonna della Grotta fosse solennemente incoronata. L’incoronazione avvenne il 2 giugno 1957 nella piazza di fronte alla cattedrale di Mdina in una cerimonia presieduta dall’arcivescovo Mons. Michele Gonzi, coadiuvato da Mons. Giuseppe Pace, vescovo dell’isola di Gozo e Mons. Emmanuele Galea, vescovo ausiliare.

Questa incoronazione solenne diede inizio a commemorazioni annuali in cui l’immagine incoronata della Madonna della Grotta è portata in processione per le strade di Rabat. A causa dei danni subiti in passato e per evitare nuovi danni, nel 1982 i frati domenicani cominciarono ad usare, durante le processioni, una replica dell’immagine della Madonna incoronata. Dopo la festa del 1999, la replica dell’immagine della Madonna della Grotta è rimasta per qualche giorno in più nella chiesa su un piedistallo di legno adornato di una grande raggiera.

Madonna ta' l-Ghar, Rabat, Malta1Il 6 maggio 1999 la replica ha pianto sangue dall’occhio destro. Il giorno dopo, il 7 maggio, ha pianto lacrime di sangue dall’occhio sinistro. Gli esami effettuati dalla polizia scientifica hanno confermato che il liquido rosso era sangue umano; analisi più dettagliate hanno confermato questi risultati.

Nel mese di dicembre 2003 S. Ecc. Mons. Giuseppe Mercieca, l’Arcivescovo di Malta, ha autorizzato la Provincia dei domenicani maltesi di presentare alla venerazione dei fedeli l’immagine della Madonna della Grotta sulla quale erano comparse le lacrime di sangue.

La vecchia statua della Madonna della Grotta si trova nella cripta della chiesa e la copia in marmo nel santuario principale. La chiesa celebra la sua dedizione e ospita un pellegrinaggio la terza Domenica del mese di ottobre. 

Visita il sito ufficiale su http://alanofskis.wix.com/madonnatalghar/malti#!__malti/taljan