ALMANACCO DEL 3 OTTOBRE 2016

ALMANACCO DEL 3 OTTOBRE 2016

Le pubblicazioni del calendario religioso di Maria Regina dell’Universo

———————————————————————–
madonna-della-ghianda-250x173MADONNA DELLA GHIANDA
Letture di lunedì 3 ottobre 2016
Beato Columba Marmion
Fratel Antonio Bargiggia
PREGHIERA DEI 33 GIORNI
NOVENA ALLA MADONNA DI POMPEI
MISTERI DEL ROSARIO

—————————————————

IL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE 

dato il 3 ottobre 1985

 “… imparate a ringraziare per le piccole cose e allora potrete ringraziare per le grandi. …”

————————————————————————––——————————

rosario4MESSAGGIO DI P. PIO

PER IL 3 OTTOBRE

Non ti inquietare quando non puoi meditare non puoi comunicarti e non puoi attendere a tutte le pratiche divote. Cerca di questo frattempo di supplire diversamente col tenerti unita a nostro Signore con una volontà amorosa, con le orazioni giaculatorie, con le comunioni spirituali (Epist. III, p 424).

Tratto da “Buona Giornata ” – Edizioni Padre Pio da Pietrelcina

—————————————————————————–

MADONNA DELLA GHIANDA

madonna-della-ghianda-250x173Somma Lombardo (Va – Italia) 

Il 3 ottobre 1936 Il Cardinal Schuster concesse duecento giorni di indulgenza, ma la festa del santuario è stata posta anche al 25 marzo.

In “articoli vari” la storia dell’apparizione, del santuario, le festività e la preghiera su http://biscobreak.altervista.org/2014/10/madonna-ghianda/ 

——————————————————————————–

buon_samaritanoLETTURE DI LUNEDÌ

3 Ottobre 2016

XXVII Settimana  del Tempo Ordinario – Anno II

“…«Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso» …”

La preghiera del mattino e della sera,le letture e il commento su http://biscobreak.altervista.org/2016/10/letture-di-lunedi-3-ottobre-2016/

—————————————————————————–

B. Columba MarmionBeato Columba Marmion

Monaco (1858-1923) 3 ottobre

Columba Marmion è stato un maestro di vita spirituale. Riportando i cattolici alle fonti bibliche e liturgiche della loro fede, li ha resi coscienti realmente della loro vita di figli di Dio, animati dallo Spirito, umili e semplici nel ricorrere alla misericordia e all’amore del Padre.

Su http://biscobreak.altervista.org/2013/10/beato-columba-marmion/

———————————————————————————-

FRATEL ANTONIO BARGIGGIA4FRATEL ANTONIO BARGIGGIA

Missionario (1958 – 2000) 3 ottobre

Fratello laico nella Congregazione dei “Fratelli dei poveri” e missionario in Burundi dove è stato ucciso da quattro militari allo sbando. Lascia una viva memoria di dedizione agli umili, di riconciliatore tra etnie, di vicinanza ai carcerati.

La storia e le testimonianze su http://biscobreak.altervista.org/2016/10/fratel-antonio-bargiggia/

——————————————————————————–

PREGHIERE E PROPOSTE IN CORSO

PREGHIERA DEI 33 GIORNI

1a settimana
mano destra crocifissioneRipetere 33 volte di seguito 

“Eterno Padre, io ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo scaturito dalla piaga della mano destra in suffragio dell’anima più sofferente del purgatorio. Vergine Maria, consolatrice degli afflitti e Tu, San Giuseppe intercedi per questa anima. E tu, anima benedetta, vai avanti a Dio, domanda per me questa grazia, e se è utile alla salvezza dell’anima mia fai in modo che mi sia concessa”. Amen.

Ripetere 7 volte di seguito 

“Addolorata Vergine Maria prega per quest’anima del Purgatorio”.

7 L’eterno riposo

**********

NOVENA ALLA MADONNA DI POMPEI

O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché recitano il Rosario di Maria, assistimi in questo momento e degnati di recitare insieme con me la Novena alla Regina del Rosario che ha posto il trono delle sue grazie nella Valle di Pompei, affinché per tua intercessione io ottenga la desiderata grazia. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Madonna di Pompei6O Vergine Immacolata e Regina del Santo Rosario, Tu, in questi tempi di morta fede e di empietà trionfante hai voluto piantare il tuo seggio di Regina e di Madre sull’antica terra di Pompei soggiorno di morti pagani. Da quel luogo dove erano adorati gli idoli e i demoni, Tu oggi, come Madre della divina grazia, spargi dappertutto i tesori delle celesti misericordie. Deh! Da quel trono ove regni pietosa, rivolgi, o Maria, anche sopra di me gli occhi tuoi benigni, ed  abbi pietà di me che ho tanto bisogno del tuo soccorso. Mòstrati anche a me,  come a tanti altri ti sei dimostrata, vera Madre di misericordia : mentre io con tutto il cuore Ti saluto e Ti invoco mia Regina del Santo Rosario.

Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra , salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Prostrata ai piedi del tuo trono, o grande e gloriosa Signora, l’anima mia Ti venera tra gemiti ed affanni ond’è oppressa oltre misura. In queste angustie ed agitazioni in cui mi Madonna di Pompei2trovo, io alzo confidente gli occhi a Te, che Ti sei degnata di eleggere per tua dimora le campagne di poveri e abbandonati contadini. E là, di fronte alla città ed all’anfiteatro ove regna silenzio e rovina, Tu come Regina delle Vittorie, levasti la tua voce potente per chiamare d’ogni parte d’Italia e del mondo cattolico i devoti tuoi figli ad erigerti un Tempio. Deh! Ti muovi alfine a pietà di quest’anima mia che giace avvilita nel fango. Pietà di me, o Signora, pietà di me che sono oltremodo ripieno di miseria e di umiliazioni. Tu che sei lo sterminio dei demoni difendimi da questi nemici che mi assediano. Tu che sei l’Aiuto dei cristiani , traimi da queste tribolazioni in cui verso miserevolmente.Tu che sei la Vita nostra, trionfa della morte che minaccia l’anima mia in questi pericoli in cui trovasi esposta; ridonami la pace, la tranquillità, l’amore, la salute. Amen.

Salve Regina…

Rosario di PompeiAh! Il sentire che tanti sono stati da Te beneficati solo perché ricorsi a Te con fede, m’infonde novella lena e coraggio d’invocarti in mio soccorso. Tu già promettesti a S. Domenico che chi vuole le grazie con il tuo Rosario le ottiene; ed io col tuo Rosario in mano oso ricordarti , o Madre, le tue sante promesse. Anzi Tu stessa ai dì nostri operi continui prodigi per chiamare i tuoi figli a onorarti nel Tempio di Pompei. Tu dunque vuoi  tergere le nostre lacrime, vuoi lenire i nostri affanni! Ed io col cuore sulle labbra, con viva fede Ti chiamo e T’invoco: Madre mia!…Madre cara!…Madre bella!…Madre dolcissima, aiutami! Madre e Regina del Santo Rosario di Pompei, non più tardare a stendermi la mano tua potente per salvarmi: chè il ritardo, come vedi, mi porterebbe alla rovina.

Salve Regina…

Madonna di Pompei5E a chi altri mai io dovrò ricorrere, se non a Te che sei il Sollievo dei miserabili, Conforto degli abbandonati, la Consolazione degli afflitti? Oh, io te lo confesso, l’anima mia è miserabile, gravata da enormi colpe, meritevole di ardere nell’inferno, indegna di ricevere grazie! Ma non sei Tu la Speranza di chi dispera, la Madre di Gesù, unicomediatore tra l’uomo e Dio, la potente nostra Avvocata presso il trono dell’Altissimo, il Rifugio dei peccatori ? Deh! Solo che tu dì una parola in mio favore al tuo Figlio, ed Egli mi esaudirà. Chiedigli, dunque, o Madre, questa grazia di cui tanto io ho bisogno. (Si domandi la grazia che si vuole). Tu sola puoi ottenermela: Tu che sei l’unica speranza mia, la mia consolazione, la mia dolcezza, la vita mia. Così spero. Amen. 

Salve Regina…

Madonna di Pompei3O Vergine e Regina del santo Rosario, Tu che sei la Figlia del Padre Celeste, la Madre dei Figliuol divino, la Sposa dello Spirito Santo; Tu che tutto puoi presso la Santissima Trinità, devi impetrarmi questa grazia tanto a me necessaria, purché non sia di ostacolo alla mia salvezza eterna. (Si ripeta la grazia che si desidera). Te la domando per la tua Immacolata Concezione, per la tua divina Maternità, per i tuoi gaudi, per i tuoi dolori, per i tuoi trionfi. Te la domando per il Cuore del tuo amoroso Gesù, per quei nove mesi che lo portasti nel seno, per gli stenti della sua vita, per l’acerba sua Passione, per la sua morte in Croce, per il Nome suo santissimo, per il suo Preziosissimo Sangue. Te la domando per il Cuore tuo dolcissimo, nel Nome tuo glorioso, o Maria, che sei Stella del mareSignora potenteMadre di dolorePorta del Paradiso  e Madre di ogni grazia. In Te confido, da Te tutto spero. Tu mi hai da salvare. Amen.

Salve Regina…

Regina del Santo Rosario, prega per noi. Affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo

PREGHIAMO O Dio, il tuo unico Figlio ci ha acquistato con la sua vita, morte e risurrezione i beni della salvezza eterna: concedi anche a noi che, venerando questi misteri del Santo Rosario della Vergine Maria, imitiamo ciò che contengono e otteniamo ciò che promettono. Per Cristo Nostro Signore. Amen.

ORAZIONE a S. Domenico e a S. Caterina da Siena per ottenere le grazie dalla S. Vergine di Pompei

Madonna di Pompei4O Santo sacerdote di Dio e glorioso Patriarca San Domenico, che fosti l’amico, il figliuolo prediletto e il confidente della celeste Regina, e tanti prodigi operasti per virtù del S. Rosario; e tu, Santa Caterina da Siena, figliuola primaria di quest’ordine del Rosario e potente mediatrice presso il trono di Maria e presso il Cuore di Gesù, da cui avesti cambiato il cuore: voi, Santi miei cari, guardate le mie necessità e abbiate pietà dello stato in cui mi trovo. Voi aveste in terra il cuore aperto ad ogni altrui miseria e la mano potente a sovvenirla, ora in Cielo non è venuta meno né la vostra carità, né la vostra potenza. Pregate per me la madre del Rosario ed il Figliuolo Divino, giacchè ho gran fiducia che per mezzo vostro ho da conseguire la grazia che tanto desidero. Amen.

Tre Gloria al Padre…  

**********

NOVENA A SAN FRANCESCO D’ASSISI

9° GIORNO 
COME S. FRANCESCO ACCOLSE LA MORTE

Il Celano racconta che la malattia di S.Francesco si stava aggravando e il corpo del Santo si indeboliva sempre piu’, tanto che non poteva piu’ muoversi. Un frate chiese a Francesco se preferisse la sofferenza lunga e continua di tale grave infermita’ oppure il martirio, la morte violenta e atroce provocata dal carnefice.
Egli rispose: “O figlio, la cosa che mi e’ piu’ cara, piu’ dolce, piu’ gradita, e’ che si adempia in me e su di me la volonta’ del Signore Iddio. lo voglio essere totalmente concorde e MORTE DI SAN FRANCESCOobbediente soltanto alla Sua volonta’. Ma se dovessi guardare non al premio, ma solo al dolore fisico che provo e’ per me più atroce di qualunque martirio tollerare questa malattia anche solo tre giorni“.
Nel 20” anno della sua conversione, due anni dopo l’impressione dello stimmate, “squadrato ormai da numerosi colpi di dolore e infermita’,… come pietra da collocare nella Gerusalemme celeste o come lavoro malleabile portato a perfezione dal martello delle molteplici tribolazioni”, S.Francesco chiese di essere portato a S.Maria della Porziuncola per morire proprio nel luogo dove aveva ricevuto lo Spirito della grazia di Dio.
Baciando la terra, disse: “Ti ringrazio, Signore Dio, di tutte queste mie sofferenze e ti prego, o Signore, che me ne mandi altre cento, se cosi’ ti piace: poiche’ questo mi sarà graditissimo; colpendomi con il dolore tu mi risparmi; mentre l’adempimento della tua santa volonta’ costituisce per me una grandissima consolazione“. “Quel padre santissimo riputava sempre cosa dolce cio’ che sapeva di amaro al corpo ed attingeva di continuo immensa dolcezza dall’ umilta’ e dall’imitazione del Figlio di Dio“.

Quando S.Francesco era colpito da sofferenze piu’ forti, cantava o faceva cantare dai suoi compagni “lo lodi dello creature”, il cantico di frate sole che egli Stesso aveva composto.San_Francesco
Quando seppe che la morto era imminente, nonostante soffrisse moltissimo fisicamente, egli gioì e lodo’ il Signore con grande trasporto, poi disse a un frate: “Se al mio Signore piace che io muoia tra breve, fa’ venire a me frate Angelo e frate Leone affinche’ mi cantino di sorella morte“. Quando i due frati furono davanti a lui, addolorati e piangenti, cantarono il cantico di frate sole e Francesco aggiunse anche alcuni versi su “sorella morte”:
Laudato sii, mi’ Signore, per sora nostra morte corporale
da la quale nullo homo vivente puo’ scampare, guai a quelli che morranno ne le peccata mortali,
beati quelli che trovara’ ne le tue sanctissime voluntate che la morte secunda nol fara’ male“.

PROPOSITO

– viviamo ogni istante della nostra vita terrena come mezzo per conseguire la gioia eterna.

GIACULATORIA

San Francesco, prega per noi. Pater, Ave, Gloria.

**********

MISTERI DEL ROSARIO

misteri della gioia

  1. gesù bambinoL’Annunciazione dell’angelo a Maria Vergine
  2. La visitazione di Maria SS a Santa Elisabetta
  3. La nascita di Gesù nella capanna di Betlemme
  4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e la purificazione di Maria SS
  5. Il ritrovamento di Gesù al Tempo

LITANIE LAURETANE

preghiera rosarioSignore, pietà Signore, pietà

Cristo, pietà Cristo, pietà 

Signore, pietà. Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci. Cristo, ascoltaci.

Cristo, esaudiscici. Cristo, esaudiscici.

Padre del cielo, che sei Dio,  

 Rit. Abbi pietà di noi.

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, Rit

Spirito Santo, che sei Dio, Rit

Santa Trinità, unico Dio, Rit

Santa Maria, Rit prega per noi.

Santa Madre di Dio, Rit

Santa Vergine delle vergini, Rit

Madre di Cristo, Rit

Rosario di PompeiMadre della Chiesa, Rit

Madre della divina grazia, Rit

Madre purissima, Rit

Madre castissima, Rit

Madre sempre vergine, Rit

Madre immacolata, Rit

Madre degna d’amore, Rit

Madre ammirabile, Rit

Madre del buon consiglio, Rit

Madre del Creatore, Rit

Madre del Salvatore, Rit

Madre di misericordia, Rit

Vergine prudentissima, Rit

Vergine degna di onore, Rit

Vergine degna di lode, Rit

Vergine potente, Rit

Vergine clemente, Rit

Vergine fedele, Rit

Specchio della santità divina, Rit

Sede della Sapienza, Ritrosario1

Causa della nostra letizia, Rit

Tempio dello Spirito Santo, Rit

Tabernacolo dell’eterna gloria, Rit

Dimora tutta consacrata a Dio, Rit

Rosa mistica, Rit

Torre di Davide, Rit

Torre d’avorio, Rit

Casa d’oro, Rit

Arca dell’alleanza, Rit

Porta del cielo, Rit

Stella del mattino, Rit

Salute degli infermi, Rit

Rifugio dei peccatori, Rit

Consolatrice degli afflitti, Rit

Aiuto dei cristiani, Rit

NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO DI SAN NICOLASRegina degli Angeli, Rit

Regina dei Patriarchi, Rit

Regina dei Profeti, Rit 

Regina degli Apostoli, Rit

Regina dei Martiri, Rit

Regina dei veri cristiani, Rit

Regina delle Vergini, Rit 

Regina di tutti i Santi, Rit

Regina concepita senza peccato originale, Rit

Regina assunta in cielo, Rit

Regina del santo Rosario, Rit

Regina della famiglia, Rit

Regina della pace. Rit

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,

perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,

ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,

abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio.

E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.

Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.