Letture di venerdì 23 settembre 2016

bimbi3LETTURE DI VENERDÌ

23 settembre 2016

SAN PADRE PIO DA PIETRELCINA

(Con i video-filmati e il film)

“…«Ma voi, chi dite che io sia?» …”

Madonna dei Fondali di Lampedusa

MADONNA DEI FONDALI

Lampedusa – 23 settembre 1979 – Questa statua è l’omaggio di un fotografo subacqueo che sopravvisse ad un incidente in mare. L’immersione in questo luogo è considerata facile e di grande suggestione, poichè tutta la zona circostante è un vero laboratorio di biologia marina, da esplorare anche in un immersione notturna.

rebeccaSanta Rebecca

Moglie d’Isacco 23 settembre – Rebecca è una delle più interessanti figure femminili della Bibbia; essa quasi come un filo d’unione, è presente nel racconto biblico, che narra di Abramo del quale era nipote, di Isacco suo cugino e poi sposo, di Giacobbe ed Esaù dei quali era la madre.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice; nelle tue mani è la mia vita.  Per me la sorte è caduta su luoghi meravigliosi, magnifica è la mia eredità.

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente ed eterno, per grazia singolare hai concesso al sacerdote san Pio (da Pietrelcina) di partecipare alla croce del tuo Figlio, e per mezzo del suo ministero hai rinnovato le meraviglie della tua misericordia; per sua intercessione, concedi a noi, uniti costantemente alla passione di Cristo, di giungere felicemente alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,  e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

PRIMA LETTURA

Qo 3, 1-11 – Dal libro di Qoelet.

Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare rapporto-mamma-neonatoquel che si è piantato. Un tempo per uccidere e un tempo per curare, un tempo per demolire e un tempo per costruire. Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per fare lutto e un tempo per danzare. Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per conservare e un tempo per buttar via. Un tempo per strappare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare. Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace. Che guadagno ha chi si dà da fare con fatica? Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo; inoltre ha posto nel loro cuore la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 143

abbraccio universale1RIT: Benedetto il Signore, mia roccia.

Benedetto il Signore, mia roccia, mio alleato e mia fortezza, mio rifugio e mio liberatore, mio scudo in cui confido. RIT

Signore, che cos’è l’uomo perché tu l’abbia a cuore? Il figlio dell’uomo, perché te ne dia pensiero? L’uomo è come un soffio, i suoi giorni come ombra che passa. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Il Figlio dell’uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.

Alleluia.

VANGELO

volto37Lc 9, 18-22 – Dal Vangelo secondo Luca

Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Chi sono Io?

insegna28Voci diverse e contrastanti parlano di Gesù: la voce stonata di Erode, le dicerìe e le chiacchiere della gente, le false insinuazioni degli scribi e dei farisei, nemici dichiarati del Cristo. In un momento di intimità e di preghiera, in un luogo appartato, lontano dalle voci e dai rumori dei mondi, lo stesso Signore rivolge ai suoi la domanda: “Chi sono Io secondo la gente?” Egli aveva detto loro: “A voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli” (Mt 13,11), si attende perciò una risposta diversa, sicura e difatti il Signore l’ottiene per bocca di Pietro, che prendendo la parola risponde: “Il Cristo di Dio”. Gesù a sua volta dirà: “Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli”. Comprendere la piena verità di Cristo non è frutto del sangue e della carne, ma dono di Dio mediante la fede. Tale dono dovremmo chiedere incessantemente anche per noi.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERAangelo custode

O Dio, che con sollecitudine paterna ti prendi cura di ogni vivente, posa il Tuo sguardo su tutto ciò che è in crescita e, nella Tua provvidenza, portalo a compimento. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.