Letture di venerdì 09 settembre 2016

parabola pagliuzza e traveLETTURE DI VENERDÌ

09 settembre 2016

XXIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

“… Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».…”

Santa_María_la_Antigua_1SANTA MARIA LA ANTIGUA

Panama – 9 settembre – Patrona di Panama,  è giunta qui grazie ai conquistatori spagnoli nel 1510. Papa Francesco ha avviato un restauro della sua cattedrale, fornendo 11 milioni di dollari per l’importanza storica e religiosa che riveste e che dovrà terminare entro il 2017.

S. Pietro ClaverSan Pietro Claver4

Sacerdote (1580-1654) 9 settembre – San Pietro Claver è l’apostolo di Cartagena, oltre che degli schiavi, spese la sua vita facendosi egli stesso  schiavo  loro. Li andava ad accogliere al loro arrivo cercando di offrire generi alimentari e cure, oltre a catechesi ai loro compratori. Finì per essere disprezzato al termine della sua vita, ma come spesso accade, assai cercato dopo la morte. La storia e la video-storia.

Tu sei giusto, Signore, e sono retti i tuoi giudizi: agisci con il tuo servo secondo il tuo amore.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, chi ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.

PRIMA LETTURA

1 Cor 9, 16-19.22-27 –  Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi.

Fratelli, annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si predicazione di paoloimpone: guai a me se non annuncio il Vangelo! Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Qual è dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo.  Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero; mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno. Ma tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch’io. Non sapete che, nelle corse allo stadio, tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! Però ogni atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce, noi invece una che dura per sempre. Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio pugilato, ma non come chi batte l’aria; anzi tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo avere predicato agli altri, io stesso venga squalificato.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 83

RIT: Quanto sono amabili le tue dimore, Signore!

Quanto sono amabili Signore le tue dimoreL’anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente. RIT

Anche il passero trova una casa e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio. RIT

Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio e ha le tue vie nel suo cuore. RIT

Perché sole e scudo è il Signore Dio; il Signore concede grazia e gloria, non rifiuta il bene a chi cammina nell’integrità. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

La tua parola, Signore, è verità; consacraci nella verità.

Alleluia.

VANGELO

Lc 6, 39-42 – Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare parabola Pagliuzza_Traveun altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Le guide cieche.

“Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci”. “Guai a voi, guide cieche”. Gesù oggi ci mette in guardia nei confronti di coloro che presumono di proporsi arbitrariamente come guide di altri e sono anch’essi privi di luce. “Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca?”. Il discorso viene rivolto innanzitutto a coloro che hanno il gravoso compito di guidare altri. Gesù sta parlando ai suoi discepoli, ai futuri testimoni del Regno. Vengono però indirettamente coinvolti tutti gli educatori: genitori, insegnanti, catechisti, nonni e nonne… Dovranno risplendere dinanzi agli uomini cleroaffinché vedendo le loro opere diano gloria a Dio. Dovranno essere come il loro Maestro che può dire di se: “Io sono la verità. Io sono la Luce del mondo e chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”. Senza queste soprannaturali prerogative da attingere dallo Spirito Santo di Dio, non solo si rimane ciechi, ma ancora peggio, si rischia di cadere nell’assurdo di voler vedere la pagliuzza nell’occhio del fratello e non accorgersi della trave che oscura la nostra vista. Qualche pessimista ha detto e scritto che oggi viviamo in un mondo di maleducati. E se ciò è vero dobbiamo concludere che i nostri ragazzi, i nostri giovani sono vittime di guide cieche. Se poi dovessimo costatare che ciò avvenga anche nell’ambito religioso vuol dire che quella stessa cecità ha contaminato anche i maestri della fede. Speriamo che non sia così. Lo Spirito Santo ci illumini. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

angelo custodePREGHIERA DELLA SERA

O Dio, che hai inviato Tuo Figlio come luce per il mondo, aiutaci a vivere la Sua parola. Egli è il buon pastore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen.