Letture di martedì 13 settembre 2016

S. GIOVANNI CRISOSTOMOLETTURE DI MARTEDÌ

13 Settembre 2016

S. GIOVANNI CRISOSTOMO

“…«Dio ha visitato il suo popolo» …”

virgen-del-milagro-de-saltaVERGINE DEL MIRACOLO DI SALTA

Argentina – 13 settembre 1692 – Il 13 settembre 1692 un terribile terremoto colpì la città di Salta. La statua della Vergine Immacolata cadde a terra senza riportare alcun danno ma era solo l’inizio di una serie di curiose e strane circostanze, che molti chiamarono miracoli …

Beata Maria di Gesù

beata teresa maria di Gesù2carmelitana scalza (1560-1640) 13 settembre – Mistica amata da Santa Teresa D’Avila, con il dono delle stimmate, amava ripetere: «Solo colui che è tanto fortunato da rendere Cristo padrone del proprio essere sa conoscere Dio Divino ed Umano; costui cammina per sicuro sentiero». In “briciole di luce” la storia e la preghiera. 

Il Signore gli ha aperto la bocca in mezzo alla sua Chiesa; lo ha colmato dello Spirito di sapienza e d’intelletto; lo ha rivestito di un manto di gloria.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, sostegno e forza di chi spera in te, che ci hai dato in san Giovanni Crisostomo un vescovo mirabile per l’eloquenza e per l’invitta costanza nelle persecuzioni, fa’ che il popolo cristiano, illuminato dalla sua dottrina, sappia imitare la sua fortezza evangelica. Per Cristo nostro Signore. Amen

PRIMA LETTURA

1Cor 12,12-14.27-31 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

apostoli timoteoFratelli, come il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito. E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra. Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano? Desiderate invece intensamente i carismi più grandi.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 99

pastoreRIT. Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. RIT

Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. RIT

Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo, benedite il suo nome. RIT

Perché buono è il Signore, il suo amore è per sempre, la sua fedeltà di generazione in generazione. RIT

CANTO AL VANGELO

Alleluia, Alleluia.

Un grande profeta è sorto tra noi, Dio ha visitato il suo popolo.

Alleluia.

VANGELO

Lc 7, 11-17 – Dal Vangelo secondo Luca

MIRACOLO RISURREZIONE FIGLIO DELLA VEDOVAIn quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Dio ha visitato il suo popolo.

Il miracolo della risurrezione del figlio unico della vedova di Nàin si presenta nel Vangelo di San Luca con degli aspetti particolari. Lo stesso evangelista descrive la situazione in modo preciso, tale, da sottolineare alcuni aspetti non marginali. Gesù si reca a Nain, cittadina non lontana da Nàzareth, con il seguito dei discepoli e di una grande folla. Gesù si sta rivelando ai suoi discepoli come il vero Messia, e questo produce evidentemente grande interesse. Le aspettative antiche e le profezie già annunciate sembrano realizzarsi in Gesù, in un modo miracolo_naim2però non immediatamente percepibile. Gesù incontra un’altra folla: è il corteo funebre che accompagna un giovinetto morto. La madre del giovinetto è una vedova, inconsolabile. Questa è la folla di chi cerca di darsi ragione per un destino crudele. Una madre ed un Figlio si incontrano; due folle assistono a questo incontro; due folle con i loro interrogativi, i loro dubbi ed i loro “perché” sulla vita. Ecco l’incontro, tra il semplice e l’accogliente. In poche parole, in pochi gesti, Gesù esprime tutta la sua umanità e divinità. La resurrezione del giovinetto e la sua restituzione alla madre sono il segno del Mistero Pasquale di Cristo che è donato alla Chiesa. Gesù risponde quindi ai suoi discepoli preannunciando una salvezza che si realizza cogliendo nella fede il suo Mistero. Egli è il padrone della vita e della morte e con la sua morte ci dona la vita eterna. Con il dono della vita dato al giovane e poi restituito alla madre, Gesù indica che nella Chiesa il dono della vita si realizza per tutti. La folla piangente che segue la madre può rappresentare l’umanità completa di tutti i tempi e di tutti i luoghi che cercano risposte e senso alla propria esistenza. Il messaggio di salvezza di Gesù nell’annuncio pasquale rispondono in pieno alle angosce ed ai dubbi dell’uomo moderno. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)

PREGHIERA DELLA SERA

miracolo_naim1Signore, Ti rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera e affidandoti, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Signore, salvezza di chi spera in Te, fà che la Tua lode risuoni in terra come nei cieli, perché ci hai dato come amico e salvatore il Signore nostro Gesù Cristo, che con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.