Letture di lunedì 26 settembre 2016

rosario bimboLETTURE DI LUNEDÌ

26 settembre 2016

XXVI settimana del Tempo Ordinario (Anno II)

“… Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me...”

BEATA VERGINE LEŚNIAŃSKABEATA VERGINE LEŚNIAŃSKIE

Madre dell’Unità e della Fede

Polonia26 settembre 1683 – Il 26 settembre 1683 due ragazzi di 9 e 10 anni che stavano pascolando il bestiame vengono attratti da una pietra lucente che rivelò il volto della Vergine Maria con il Bambino Gesù. Qui nascerà il secondo santuario mariano nella Diocesi di Lutsk in Polonia.

SS. COSMA e DAMIANO1Santi Cosma e Damiano

martiri ( ? 287) 26 settembre – Cosma e Damiano occupano una posizione preminente tra quei santi le  cui leggende si estendono assai oltre a ciò che si conosce con certezza. Sono i meglio conosciuti tra gli anargyroi, vale a  dire poveri (santi venerati in Oriente per il loro rifiuto di accettare denaro in cambio dei loro servizi). Il libro del “Martirologio” li definisce martiri cinque volte, ecco il perché… La storia e la video-storia. 

NOVENA ALLA MADONNA DI POMPEI
TRIDUO ALL’ANGELO CUSTODE

Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi l’hai fatto con retto giudizio; abbiamo peccato contro di te,  non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti:  ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi secondo la grandezza della tua misericordia.

PREGHIERA DEL MATTINO

O Dio, che riveli la tua onnipotenza  soprattutto con la misericordia e il perdono,  continua a effondere su di noi la tua grazia, perché, camminando verso i beni da te promessi,  diventiamo partecipi della felicità eterna. Per Cristo Nostro Signore.

PRIMA LETTURA

Gb 1,6-22 – Dal libro di Giobbe

Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro. Il Signore chiese a Satana: «Da dove Cristo e satana_bigvieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo». Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male». Satana rispose al Signore: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla? Non sei forse tu che hai messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quello che è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e i suoi possedimenti si espandono sulla terra. Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha, e vedrai come ti maledirà apertamente!». Il Signore disse a Satana: «Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stendere la mano su di lui». Satana si ritirò dalla presenza del Signore.  Un giorno accadde che, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del fratello maggiore, un messaggero venne da Giobbe e gli disse: «I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi. I Sabèi hanno fatto irruzione, li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».

Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è appiccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato soltanto io per raccontartelo». Mentre egli GIOBBE2ancora parlava, entrò un altro e disse: «I Caldèi hanno formato tre bande: sono piombati sopra i cammelli e li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo». Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del loro fratello maggiore, quand’ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato soltanto io per raccontartelo». Allora Giobbe si alzò e si stracciò il mantello; si rase il capo, cadde a terra, si prostrò e disse: «Nudo uscii dal grembo di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!». In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto.

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

SALMO RESPONSORIALE

Sal 16

RIT. Tendi a me l’orecchio, Signore, ascolta le mie parole.

preghiera croce5Ascolta, Signore, la mia giusta causa, sii attento al mio grido. Porgi l’orecchio alla mia preghiera: sulle mie labbra non c’è inganno. RIT.

Dal tuo volto venga per me il giudizio, i tuoi occhi vedano la giustizia. Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,provami al fuoco: non troverai malizia. RIT.

Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio; tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole,mostrami i prodigi della tua misericordia, tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra. RIT.

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell’uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.

Alleluia.

VANGELO

Lc 9,46-50 – + Dal Vangelo secondo Luca

lasciate che i bambini vengano a meIn quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.  Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande». Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

COMMENTO

Chi è il più grande fra loro? Questa domanda assilla molto gli apostoli. rosario bimboGesù ha risolto questo problema in un modo molto semplice: prendendo come esempio un bambino, con la sua semplicità, con la sua umiltà, con la sua dipendenza da qualcun altro. Gesù voleva così insegnare che i valori del regno di Dio sono completamente diversi da quelli terreni, perché essi vanno oltre la logica umana. Questo brano del Vangelo è una lezione per ogni uomo. Ma, ad avere sete di potere per dominare gli altri e mettersi al di sopra degli altri, non è soltanto l’individuo. Interi popoli hanno queste aspirazioni. Che cosa sono le guerre, se non l’espressione tragica della volontà, da parte di un popolo, di essere più potente degli altri? I popoli più indifesi sono vittime delle aspirazioni orgogliose dei più potenti, dei più forti. Preghiamo Dio perché sia fatta pace nel rispetto di tutti. Ogni uomo è figlio di Dio. (Tratto da LaChiesa.it)

PREGHIERA DELLA SERA

O Dio, che in Cristo Gesù ci hai amati con vero amore e abbraccio (4)attraverso il Tuo sacrificio hai donato a tutti gli uomini la vita eterna, fà che comprendiamo il valore di ogni vita, e che conserviamo la capacità di meravigliarsi sempre di fronte ai prodigi della Tua misericordia. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. Amen