Nostra Signora del Rosario di Paysandú

NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO DI PAYSANDÙ

Uruguay – 25 agosto

rosario-paysandu1Grazie ai milioni di emigranti italiani, l’immagine della Madonna venerata in Italia venne portata anche all’estero.  E’ il caso dei migranti che si sono trasferiti a Paysandù, in Uruguay.

Chiese dedicate alla Madonna del Rosario sorgono in tutto il mondo, così pure a Paysandú, una città dell’Uruguay di 84.162 abitanti, capoluogo dell’omonimo dipartimento vicino al confine argentino. La città fu fondata nel 1749 e quasi il 65% degli abitanti è di origine italiana.

Furono proprio gli italiani a portare in questa terra le loro usanze, la loro Madonna e i loro santi, per continuare a pregarli anche nelle terre a loro sconosciute, per sentirsi più vicini a casa, per sentirsi più uniti ai loro cari. Ecco dunque che con le poche cose a loro disposizione i giovani migranti italiani si sono adoperati per costruire un riparo ad una statua della Santa Vergine del Rosario e al loro santo protettore San Benito di Palermo.

Basilica-PaysandúIl 25 agosto 1860, fu posta la prima pietra di un nuovo edificio che doveva sostituire la piccola chiesa parrocchiale fatta per lo più di paglia e materiali poveri dedicata a S. Benedetto il Moro. Paysandú un piccolo insediamento di poche case era cresciuto a vista d’occhio e la chiesa diventava una vera necessità.

Per un mese esatto dal 2 dicembre al 2 gennaio 1865. Una pioggia continua di bombe, più di duemila al giorno, a causa di un conflitto regionale, l’edificio venne così distrutto dalle cannonate brasiliane. Ricostruito nel 1870, l’edificio in stile neoclassico è stato dedicato alla Madonna del Rosario e a S. Benedetto il Moro.

La notte tra il 25 e il 26 marzo 1882, verso le due del mattino in una Domenica di Passione una donna vide dalla stanza dell’ospedale dove era ricoverata, uscire del fumo e delle fiamme dalla cupola in vetro della chiesa. Dette immediatamente l’allarme, ma quando riuscirono ad arrivare i soccorsi, purtroppo l’altare maggiore era ormai un falò enorme e l’immagine della Vergine del Rosario e della Madonna Addolorata erano ormai distrutte.Basilica-Paysandú interno

Venne quindi nominata una commissione che raccolse i fondi per realizzare un nuovo altare e una nuova stata della Madonna e di San Benito di Palermo.  

L’attuale statua fu benedetta il 25 maggio 1886. Nel 1898, l‘artista italiano Antonio Buscaglia ha decorato gli interni con dipinti a fresco e a tempera, mentre Papa Pio XII le concesse il titolo di Basilica Minore nel 1949. Un po ‘deteriorata dopo oltre un secolo, la storica Basilica subì l’ultimo restauro nel 2012.

 

 

 

 

Fonti: http://www.wherewewalked.info/feasts/08-August/08-25.htm;  http://www.paysandu.com/envivo/historia_basilica.htm