LETTURE DI GIOVEDÌ
25 agosto 2016
XXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
“… «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.…”
Nostra Signora del Rosario di Paysandú
Uruguay – 25 agosto – Grazie ai milioni di emigranti italiani, l’immagine della Madonna venerata in Italia venne portata anche all’estero. E’ il caso dei migranti che si sono trasferiti a Paysandù, in Uruguay.
S. Luigi IX
Re di Francia (1214-1270) 25 agosto – Luigi IX, re di Francia, cercò di diventare il sovrano cristiano ideale. Si dice che avesse l’innocenza di un bambino che non gli impedì comunque di avventurarsi in terribili crociate. Fondatore della Sorbona, portava sotto gli abiti regali il cilicio. In briciole di luce la storia e la video-storia.
San Giuseppe Calasanzio e la Corona di dodici stelle
“Tendi l’orecchio, Signore, rispondimi: mio Dio, salva il tuo servo che confida in te: abbi pietà di me, Signore; tutto il giorno a te io levo il mio grido.”
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al Tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
1 Cor 1, 1-9 – Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 144
RIT: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.
Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre. Grande è il Signore e degno di ogni lode; senza fine è la sua grandezza. RIT
Una generazione narra all’altra le tue opere, annuncia le tue imprese. Il glorioso splendore della tua maestà e le tue meraviglie voglio meditare. RIT
Parlino della tua terribile potenza: anch’io voglio raccontare la tua grandezza. Diffondano il ricordo della tua bontà immensa, acclamino la tua giustizia. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti, perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.
VANGELO
Mt 24, 42-51 – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.
Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Oggi siamo invitati a meditare sulla vigilanza, una delle virtù della vita cristiana. La vigilanza, alla quale ci chiama Gesù, nasce da un ben preciso atteggiamento interiore che è formato dalla volontà di seguire sempre gli insegnamenti proposti da Gesù. Da qui sorge la docilità del cuore e la prontezza delle nostre azioni. Non è mai troppo presto per compiere le buone azioni! La nostra fede in Gesù Cristo ci assicura della sua infinita misericordia, pronta sempre ad accogliere chi si dimostra disponibile ad accettare il suo amore ma noi non possiamo abusare di ciò. Vediamo allora che la vigilanza non è solo una virtù che influisce sulle nostre opere ma attiene direttamente alla vita spirituale in Cristo: è la testimonianza del nostro amore per Cristo e per i fratelli, perché è il nostro desiderio di operare sempre per il bene e nel bene. Da un atteggiamento interiore di amore nasce quindi la nostra azione di amore: è l’applicazione del comandamento dell’amore che lo stesso Gesù ci ha ricordato. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
PREGHIERA DELLA SERA
O Padre, l’inestinguibile sete di verità ha condotto il Tuo servo sant’Agostino a conoscere personalmente la grandezza del Tuo amore. Per sua intercessione ci rivolgiamo a Te, o Signore e ti chiediamo di rinnovare i prodigi del Tuo amore. In cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O Dio, luce e sicurezza della vita, concedi a noi di osservare i comandamenti di Gesù Tuo Figlio per rimanere nel Suo amore, come Lui ha osservato i Tuoi comandamenti ed è rimasto nel Tuo amore, per i secoli dei secoli. Amen.