MADONNA DEL FULMINE

MADONNA DEL FULMINE

Massa d’Albe (AQ) 8 giugno 1795

madonna del fumine massa d'albePresso Corona, “frazione” di Massa d’Albe, alle pendici del monte Velino, c’e il piccolo Santuario della Madonna del Fulmine. L’8 giugno 1795, circa le ore quindici e mezzo, mentre non si prevedeva pioggia, improvvisamente apparve sull’orizzonte una nuvoletta …

Presso Corona, “frazione” di Massa d’Albe, alle pendici del monte Velino, c’e il piccolo Santuario della Madonna del Fulmine. Massa d’Albe è un comune italiano di 1.473 abitanti della provincia dell’Aquila in Abruzzo. È situato nell’area del parco regionale naturale del Sirente – Velino. Il comune comprende l’abitato di Massa e le frazioni di Albe e Forme. Alba Fucens è un importante sito archeologico situato a pochi chilometri dal capoluogo comunale. Il valico di Fonte Capo la Maina collega il paese ad Ovindoli e agli impianti sciistici del monte Magnola.

L’8 giugno 1795, circa le ore quindici e mezzo, mentre non si prevedeva pioggia, improvvisamente apparve sull’orizzonte una nuvoletta che subito s’ingrandì e si sciolse in calma pioggerellina cui, senza essere preceduto da altri, inaspettatamente si udì un forte tuono e l’immediata caduta di un fulmine sulla chiesa parrocchiale.

Tal fatto avvenne in circostanze veramente prodigiose. Infatti, come si legge nella relazione rimessa dal parroco al Vesicovo diocesano, la folgore, alla Massa d'albe Madonna del fulminequale seguì repentino ritorno al sereno, senza toccare il campanile verso cui doveva essere attratta dal metallo delle campane e attraversandolo, non vi arrecò danni e non colpì il parroco e il sagrestano intenti alle relative mansioni.  Fece soltanto cadere da una parete una tela raffigurante, pressa il battistero, S. Giovanni Battista, sgretolò l’intonaco che stava dietro e scoprì affrescata un’immagine della Madonna che regge col braccio sinistro il divin Figlio benedicente.

L’affresco della ora incoronata Madonna del Fulmine, risale alla seconda metà del 1400, che inizialmente era l’immagine di S. Maria titolare dell’abbazia che ha dato origine al nome del borgo S. Maria da Corona, successivamente indicato in modo più breve in Corona.

L’eco di si portentoso avvenimento si sparse subito e, per mesi e mesi, devoti di tutta la Marisica accorsero a venerare l’effigie della Vergine messa miracolosamente in vista dal significativo fulmine. Accrebbero la loro fede le non poche grazie: ottenute per intercessione della Madre del Cristo. A Lei nella chiesa di Massa-Corona fu subito dedicato un lussuoso altare presso cui continuano ad affluire i fedeli.

Il primo centenario di si fausto evento fu, nel 1895, solennizzato con ricchi festeggiamenti di cui resta viva memoria. Il piccolo santuario fu ricostruito negli anni 20 in seguito al terremoto del 1915. E’ costituito da una navata principale ed una laterale. La facciata formata un corpo principale munito di timpano e da uno laterale con madonna del fulmine massa d'albe - ex votoandamento orizzontale con sistema delle bucature è costituita da due portoni muniti di cornice in pietra.

L’annuale festa, cui concorrono molti forestieri, si tiene nel Comune di massa D’Albe il giorno 8 giugno ed in Chiesa si canta l’inno sacro:

Ave, stella del mare Eccelsa madre di Dio E sempre Vergine, Felice porta del cielo. Accogliendo quell’ “Ave” dalla bocca di Gabriele, donaci la pace, mutando la fama di Eva.  Sciogli i vincoli per i rei, dà luce ai ciechi, scaccia i nostri mali, dacci ogni bene.  Mostrati Madre di tutti, offri la nostra preghiera, Cristo l’accolga benigno, lui che si è fatto tuo Figlio.  Vergine santa fra tutte, dolce regina del cielo, rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore. Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino, fa’ che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia nel cielo.  Sia lode a Dio Padre, gloria al Cristo Signore, e allo Spirito Santo unico onore alla Santa Trinità. Amen.

Generale commozione pervade l’animo degli astanti allorché, intonando il versetto « Monstra te esse matrem », si fa scendere la cortina:che, dietro la vetrina, copre la venerata immagine, la quale allora appare più che mai suggestiva. La festiva celebrazione termina a tarda notte del giorno seguente.

Fonti: http://www.terremarsicane.it/madonna-del-fulmine/http://www.youcango.it/index.jsp?id=555&dettaglio=422https://it.wikipedia.org/wiki/Massa_d%27Albe