HANS URS VON BALTHASAR
Presbitero e teologo svizzero (1905 – 1988) 26 giugno
Costretto a lasciare l’ordine dei gesuiti ed allontanato dalla Chiesa, verrà in seguito riabilito ricevendo il premio Paolo VI per la teologia. Muore poco prima di ricevere la berretta cardinalizia.
Nella catechesi del 12 novembre 2014 Papa Francesco ha spiegato bene cosa significhi presbitero.
Hans Urs von Balthasar nasce nel 1905 da una famiglia profondamente cattolica, e compie i suoi primi studi presso i benedettini e i gesuiti. Dal 1923 Hans Urs von Balthasar studia germanistica e filosofia a Zurigo, Berlino e Vienna, laureandosi nel 1928 a Zurigo con una tesi sulla storia del problema escatologico nella letteratura tedesca moderna.
Ancora nel corso degli studi, nel 1927, si ritira per un periodo di ricerca spirituale a Basilea. Il 31 ottobre 1929 entra quale novizio nella compagnia di Gesù a Feldkirch. Dopo il noviziato è trasferito a Pullach. Dal 1932 al 1936 studia teologia a Lione-Fourvière.
Ordinato presbitero a Monaco di Baviera nel 1936, dal 1937 al 1939 è redattore della rivista dell’ordine Stimmen der Zeit. Dopo avere rifiutato un posto all’Università Gregoriana di Roma, dal 1940 si occupa della pastorale giovanile e accademica a Basilea. Qui si dedica all’attività di conferenziere. A questo periodo risale l’amicizia con il teologo protestante Karl Barth, con il quale condivide la passione per Mozart.
L’8 dicembre 1944 fonda con la mistica Adrienne von Speyr, della quale è confessore e direttore spirituale, un istituto secolare: la Comunità di San Giovanni. In seguito opererà a Zurigo e Basilea quale scrittore e animatore della casa editrice Johannes Verlag di Einsiedeln. Ma a partire da questo momento le difficoltà si acuiscono: muore il padre, la madre è gravemente ammalata, così come il suo mentore Erich Przywara. Inoltre, Adrienne von Speyr, persegue una visione teologica che la Chiesa della fine degli anni quaranta rifiuta di riconoscere. Nel 1950 von Balthasar deve addirittura lasciare l’ordine dei gesuiti proprio perché non gli si permette di seguire le attività della Comunità da lui fondata.
Egli si ritrova senza lavoro e senza mezzi. La Congregazione per l’Educazione Cattolica gli vieta l’insegnamento negli Istituti e nelle Università cattoliche. Riesce a vivere tenendo conferenze e la sua teologia trova un numero crescente di allievi.
Con il tempo anche la Chiesa ufficiale lo riabilita e, sebbene non invitato al Concilio Vaticano II, riceve il premio Paolo VI per la teologia.
Nel 1972 insieme al futuro papa Benedetto XVI, Henri de Lubac ed altri grandi teologi, dette inizio alla rivista di teologia “Communio”
Per i suoi meriti Giovanni Paolo II annuncia la sua nomina a cardinale, ma non fa in tempo a ricevere la berretta: muore il 26 giugno 1988, due giorni prima della cerimonia di creazione. Viene sepolto nella Hofkirche di Lucerna, in Svizzera.
I suoi libri sono stati tradotti varie volte in italiano e sono tuttora in gran parte disponibili.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Hans_Urs_von_Balthasar