GIUBILEO DEI SACERDOTI

GIUBILEO DEI SACERDOTI

papa sacerdotiPapa Francesco ha accolto nelle tre principali chiese romane San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura, numerosi sacerdoti che dopo alcune giornate di ritiro spirituale si sono sentiti guidati dalle parole del Santo Padre con fermezza e giusta serietà. Come ci si poteva aspettare il fulcro dei suoi discorsi è stata la Misericordia.

La catechesi di Papa Francesco è stata all’insegna del bastone e della carota. Se da un lato ha ricordato la necessità di usare misericordia anche nei confronti di coloro che arrivano sui barconi della speranza, dall’altro ha ammonito coloro che a causa del denaro rischiano di trasformarsi in mercenari, screditando tutta la chiesa. Attenzione perciò, perché come ha detto: “La misericordia appartiene più a un ospedale da campo che a una clinica di lusso“. Più volte ha sacerdoti1ricordato questa grande tentazione alla Vanità che esiste oggi all’interno della Chiesa. Elogiando poi la intuitiva sensibilità delle religiose che  “sono madri, icone della Chiesa e della Madre di Cristo”. Papa Francesco ha sottolineato come vi sia chi opera nel bene e chi opera nel male, ma l’esempio e la misericordia possono ridare fiducia al popolo di Dio.

Il suo attaccamento a Maria lo ha espresso chiaramente quando ha portato l’esempio della Santa Vergine di Guadalupe e il miracolo del mantello sul quale venne impressa l’immagine della Madre di Dio.
Mi piace pensare che il miracolo non sia stato solo quello di stampare o dipingere l’immagine con un pennello, ma che si è ricreato l’intero manto, trasfigurato da capo a piedi, e ciascun filo – quelli che le donne fin da piccole imparano a tessere, e per i capi di vestiario più fini si servono delle fibre del cuore del maguey (dalle cui foglie si estraggono i fili), ogni filo che occupava il suo posto venne trasfigurato, assumendo quelle sfumature che risaltano al loro posto stabilito e, intessuto con gli altri fili, in ugual modo trasfigurati, fanno apparire il volto della Madonna e tutta la sua persona e ciò che le sta attorno. La misericordia fa la stessa cosa“.

26/02/2014 Citta' del Vaticano, piazza san Pietro, udienza generale del mercoledì presieduta da papa Francesco  che posa per una foto con un gruppo di preti

Come non ricordare che il compito principale di un sacerdote deve continuare ad essere quello della confessione, portata avanti con i valori della pazienza, chiedendo di non essere troppo severi con i penitenti e nemmeno troppo incalzanti, bastano poche parole per capire tutto, “senza farsi dei film…

Non mancano le battute durante i suoi discorsi, orami ci siamo abituati al suo simpatico umorismo e citando il più grande peccato di Pietro, il rinnegamento di Gesù Cristo sorride dicendo che comunque è stato fatto Papa. Il Signore rimprovera chi più ama, lo ha sempre dimostrato nel Vangelo, ma per elevarlo poi una volta corretto.
Le immagini sono di repertorio e tratte dal web