ROSARIO A SAN GIUSEPPE

ROSARIO A SAN GIUSEPPE

san-giuseppe400Nessun santo vanta tanti meriti per ottenere grazie da Gesù come San Giuseppe. Impariamo dunque a recitare con una comune corona del Santo Rosario la stessa preghiera che recitiamo per la Sua Santissima Madre anche per il suo padre terreno il nostro amato San Giuseppe.

Per la recita si usa una comune corona del Santo Rosario. Dopo una breve invocazione iniziale si prende in mano la corona e si prega così:

Struttura di ogni decina:

  • enunciazione del mistero
  • breve pausa di riflessione
  • sui grani del Padre NostroPadre nostro, che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non ci indurre in tentazione,ma liberaci dal male. Amen.
  • sui grandi dell’Ave Maria si ripete per 10 volte:

Ave, o Giuseppe, uomo giusto, sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; tu sei benedetto tra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a te fu affidato, Gesù. San Giuseppe patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell’ora della nostra morte. Amen.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Alla fine del quinto mistero:

  • litanie a san Giuseppe
  • preghiera per il papa:

Il Signore lo conservi, gli doni vigore, lo renda felice sulla terra e lo preservi da ogni male.

INIZIO DEL ROSARIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto  in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli, Amen.

PRIMO MISTERO:

Si contempla S. Giuseppe l’uomo giusto agli occhi di Dio. (Mt 1,18-21.24.).

sogno di san giuseppeEcco come avvenne la na­scita di Gesù Cristo: sua madre Maria essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insie­me si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, deci­se di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei vie­ne dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chia­merai Gesù: egli infatti salve­rà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo avvenne per­ché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partori­rà un figlio che sarà chiama­to Emmanuele, che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.

Riflessione: “Fece come l’angelo gli aveva ordinato”.

Fare la volontà dio Dio è la cosa più “giusta” ossia gradita a Dio e benefica per la creatura. San Giuseppe aderì con piena fiducia al progetto di Dio su di sé. Ci lasciamo anche noi guidare nelle nostre scelte dalla parola della Chiesa, che è parola di angelo di Dio?

Padre nostro10 “Ave o Giuseppe” – Gloria al Padre

SECONDO MISTERO:

Si contempla Giuseppe lo sposo verginale di Maria SS. (Lc 1,34-38.)

angelo2Allora Maria disse all’ange­lo: “Come è possibile? Non conosco uomo” Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te sten­derà la sua ombra la poten­za dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua paren­te, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Ma­ria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei.

Riflessione:”Non conosco uomo

Il matrimonio tra battezzati può essere vissuto santamente, cristianamente, degnamente in due sole maniere, sempre, evidentemente, di comune accordo degli sposi (la comunione degli spiriti è assolutamente necessaria negli sposi!): può essere vissuto “responsabilmente” aperto alla procreazione o “verginalmente”, per una speciale missione per il Regno di Dio. Gli sposi cristiani, secondo san Paolo, non dovrebbero più considerarsi di questo mondo. (1Cor 7,29)

Padre nostro10 “Ave o Giuseppe” – Gloria al Padre

TERZO MISTERO:

sogno fuga in egittoSi contempla S. Giuseppe il fidente profugo nella terra di Egitto (Mt 2,13-15.) Fuga in Egitto e strage de­gli innocenti.

Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signo­re apparve in sogno a Giu­seppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avver­tirò, perché Erode sta cer­cando il bambino per uc­ciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua ma­dre nella notte e fuggì in Egit­to, dove rimase fino alla mor­te di Erode, perché si adem­pisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: dall’Egitto ho chia­mato il mio figlio.

Riflessione: “Fuggi in Egitto

Il dolore, sotto qualsiasi forma, materiale e spirituale, è pane quotidiano della nostra vita. Gesù non è venuto per darne la spiegazione, ma per riempirlo della sua presenza. Giuseppe non fuggì solo, ma aveva con sé Gesù. Solo in questo modo, come il lievito impastato con la farina fa buon pane, così il dolore, impastato di fede, fa “beatitudine”.

Padre nostro10 “Ave o Giuseppe” – Gloria al Padre

QUARTO MISTERO:

Si contempla S. Giuseppe il saggio capo della Santa Famiglia di Nazareth (Mt 13,53-55a; Mc 6,1-3a; Lc 2.51-52.)

giuseppe lavoratore1Partito quindi di là, andò nella sua patria e i discepoli lo seguirono. Venuto il saba­to, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascol­tandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli vengo­no queste cose? E che sa­pienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodi­gi compiuti dalle sue mani? Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di loses, di Giuda e di Simeone? E le sue sorel­le non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui. Partì dunque con loro e tor­nò a Nazareth e stava loro sottomesso. Sua madre ser­bava tutte queste cose nel suo amore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia da­vanti a Dio e agli uomini.

Riflessione:

Tutta la meraviglia, suscitata intorno a Gesù, la gente la rimanda più che alla sua madre al suo “padre” Giuseppe. Segno che Giuseppe era stimato e riconosciuto un saggio capo di famiglia. Questa saggezza di Giuseppe era costituita, anzitutto, da una profonda stima e religioso rispetto degli eccezionali componenti della sua famiglia, Gesù e Maria,; in secondo luogo dal suo discreto dialogo con essi necessario, anche nella Santa Famiglia di Nazaret, per affrontare i quotidiani problemi della casa; e in fine da un vivissimo senso religioso, di cui seppe, come giuda del focolare domestico, animava tutta la vita casalinga. È saggezza del capo famiglia, che rende felice la vita domestica. Così si dice della madre in una famiglia.

Padre nostro10 “Ave o Giuseppe” – Gloria al Padre

QUINTO MISTERO:

ritrovamento di Gesù nel tempio3Si contempla S. Giuseppe il fedele osservante delle feste religiose. (Lc 2,41-43.)

“I suoi genitori si recava­no tutti gli anni a Gerusalemme per la festa della Pa­squa. Quando ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo se­condo l’usanza; ma trascor­si i giorni della festa, men­tre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù ri­mase a Gerusalemme, sen­za che i genitori se ne accorgessero.

Riflessione: Commoventi tutte queste tre scene, in cui san Giuseppe dimostra di praticare fedelmente le prescrizioni della sua religione. Dunque la religione, ci insegna san Giuseppe, va vissuta da tutta la famiglia “insieme”: le preghiere quotidiane, la santificazione delle feste, la frequenza dei sacramenti, la partecipazione alla vita ecclesiale, al sostegno dalle necessità della chiesa.

Padre nostro10 “Ave o Giuseppe” – Gloria al Padre

LITANIE A SAN GIUSEPPE

Signore, pietà Signore, pietàsan_giuseppe_a

Cristo, pietà Cristo, pietà

Signore, pietà Signore, pietà

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci

Cristo, esaudiscici Cristo, eaudiscici

Padre celeste, Dio pietà di noi

Figlio redentore del mondo, Dio pietà di noi

Spirito Santo, Dio pietà di noi

Santa Trinità, unico Dio pietà di noi

 

Immaginette-San-Giuseppe-col-BambinoSanta Maria prega per noi

S.Giuseppe prega per noi

Inclita prole di Davide prega per noi

Luce dei Patriarchi prega per noi

Sposo della Madre di Dio prega per noi

Custode purissimo della Vergine prega per noi

Tu che nutristi il Figlio di Dio prega per noi

Solerte difensore di Cristo prega per noi

Capo dell’Alma Famiglia prega per noi

O Giuseppe giustissimo prega per noi

O Giuseppe castissimo prega per noi

O Giuseppe prudentissimo prega per noi

O Giuseppe obbedientissimo prega per noi

O Giuseppe fedelissimo prega per noi

Specchio di pazienza prega per noi

Amante della povertà prega per noisangiuseppe1

Esempio agli operai prega per noi

Decoro della vita domestica prega per noi

Custode dei vergini prega per noi

Sostegno delle famiglie prega per noi

Conforto dei sofferenti prega per noi

Speranza degli infermi prega per noi

Patrono dei moribondi prega per noi

Terrore dei demoni prega per noi

Protettore della S.Chiesa prega per noi

 

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi

 

Preghiamo per il papa:

Il Signore lo conservi, gli doni vigore, lo renda felice sulla terra e lo preservi da ogni male.

san-giuseppe2

Fonte: Pregate, pregate, pregate ed. Shalom

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