CATTOLICI, ORTODOSSI E PROTESTANTI

CATTOLICI, ORTODOSSI  E PROTESTANTI

Bartolomeo I e Papa FrancescoCattolici, ortodossi e protestanti sono tutti cristiani, vale a dire che tutti e tre riconoscono Cristo come il Messia, il salvatore, eppure vi sono delle differenze sostanziali.

Appurato dunque che tutti crediamo in Cristo Signore, Messia e Salvatore del Mondo, i cristiani sono ancora la prima religione nel mondo con 2.3 miliardi di persone, seguita dall’Islam con 1.5 miliardi e dall’Induismo con circa un miliardo. I cristiani però si suddividono a loro volta in cattolici (1.2 miliardi), in protestanti (550 milioni) e in ortodossi (225 milioni). Ovviamente si tratta sempre di calcoli approssimativi e statistici.

ORTODOSSI

La solenne concelebrazione dei Gerarchi della Chiesa sancisce , attorno al Calice eucaristico, l’unità della Chiesa dei Veri Cristiani Ortodossi

La prima grande divisione (denominata scisma) all’interno della Chiesa Cattolica avvenne nel 1054 a Costantinopoli, tra i Cristiani d’Occidente e i Cristiani d’Oriente (l’attuale Medio Oriente) culla del Cristianesimo, lì infatti è nata la Chiesa.

I motivi che hanno portato allo scisma sono vari, motivi storici e politici, motivi culturali (usanze e lingue differenti tra i due popoli), motivi dottrinali (diverse interpretazioni su alcuni aspetti della religione cristiana).

Già nel 451, dopo il Concilio di Calcedonia ci fu la prima separazione, perché alcune Chiese d’Oriente non accettarono le conclusioni di questo concilio ecumenico. Nacquero le Antiche Chiese orientali (sono: la Chiesa siro-ortodossa in Siria, la Chiesa assiro o caldea in Persia, attuale Iran; la Chiesa siro-ortodossa in India, la Chiesa armena in Armenia, la Chiesa copta in Egitto, la Chiesa etiopica in Etiopia).

costantino e la madre

Icona ortodossa bulgara con l’imperatore Costantino e la madre Elena

Nel 330 d.C. l’imperatore Costantino fonda la città che portava il suo nome, Costantinopoli, la dichiarò la seconda capitale dell’Impero, dandole il titolo di Nuova Roma. Nel 395, alla morte dell’imperatore Teodosio, l’Impero romano si divide in due: Oriente e Occidente. Quando poi nel 476 d.C. crolla l’Impero Romano d’Occidente (dove si parlava il latino),e l’Oriente (e Costantinopoli in particolare) assumerà sempre più potere (in Oriente, si parlava il greco). Tutti questi fattori causarono ben 8 scismi in otto secoli tra Roma e Costantinopoli, ma la pace fu poi sempre ricomposta. Tra Oriente e Occidente iniziano grandi discussioni, anche su temi religiosi. Si discuterà di tutto: di argomenti secondari (come ‘obbligo  per i preti di portare la barba!) e di argomenti importanti (primato del Papa, il credo).

carlo magno

Imperatore Carlo Magno

Quando in Occidente, nell’800 Carlo Magno fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, nella  Basilica di San Pietro, l’Oriente perse il suo primato di difensore della cristianità e dovette anche “cedere” il posto al Sacro Romano Impero come nuovo erede del vecchio impero romano; finora l’Oriente si era ritenuto l’erede dell’impero romano! Con questa incoronazione, l’Occidente sembra voltare le spalle all’Oriente!

Intorno all’anno 1000 d.C. le incomprensioni erano diventate sempre più profonde. L’incontro tra i legati di papa Leone IX e il patriarca di Costantinopoli fu disastro tanto che si scomunicarono a vicenda, era il 16 luglio 1054 segna l’atto ufficiale della prima divisione dei Cristiani: da questo momento i Cristiani d’Occidente diventarono Cristiani Cattolici (cioè universali) e i Cristiani d’Occidente divennero Cristiani Ortodossi (che significa fedeli alla vera dottrina.

CRISTIANI ORTODOSSI

I principali motivi della divisione sono soprattutto due:

– il problema del “Primato del PapaIl Papa è il capo della Chiesa perché è il successore dell’apostolo Pietro. Per gli Orientali, il Dimissioni-Papa-Benedetto-XVI-e-adesso_h_partbcapo della Chiesa, se proprio doveva essercene uno, doveva essere il patriarca della città più importante, della città in cui risiedeva l’imperatore: il patriarca di Costantinopoli. Non ritenevano quindi giusto che il Papa reclamasse la sua autorità anche sugli altri quattro patriarcati.

– l’aggiunta del “Filioque al Credo. Per combattere l’arianesimo e chiarire che anche il Figlio è Dio, aggiunsero al Credo la parola “Filioque” proprio per indicare che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio.

Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede del Padre e del Figlio in latino: qui ex Patre Filioque procedit)e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificatoe ha parlato per mezzo dei profeti…

EVA1Peccato Originale. Gli Ortodossi, al contrario dei Cattolici, ritengono che il Peccato Originale non abbia conseguenze morali sull’uomo ma solo fisiche. In seguito al peccato di Adamo, infatti, l’uomo è mortale (conseguenza fisica) ma in seguito alla sconfitta della morte da parte di Gesù l’uomo non eredita più la morte spirituale derivante dal Peccato Originale. Quindi se per la Chiesa Cattolica l’uomo nasce nel peccato per la Chiesa Ortodossa l’uomo nasce puro.

Differenze minori. Nel rito ortodosso l’eucarestia viene sempre servita nelle due specie e non viene utilizzato pane azzimo. La celebrazione eucaristica è generalmente più lunga di quella cattolica. I sacramenti del Battesimo, Cresima e Comunione vengono somministrati tutti in una volta sola poco dopo la nascita. Nella tradizione ortodossa il celibato nel sacerdozio non è necessario: dopo essersi sposati si può essere ordinati.

Le Crociate, la IV in particolare (1204), ha sicuramente aumentato il divario tra occidente ed oriente; tra chiesa cattolica e chiesa crociati_bestieortodossa, perché i crociati (cristiani cattolici) invasero Costantinopoli (cristiani ortodossi) e la saccheggiarono. Infine, la caduta di Costantinopoli (1453) in mani ai turchi, che erano musulmani, non permise contatti regolari fra Roma e Costantinopoli, cioè fra cattolici e ortodossi; per cui, a partire dal XV secolo, le due Chiese si allontanarono sempre di più.

Il comunismo, fin dal 1917 ha scosso fortemente le chiese ortodosse della russia e dell’europa occidentale in generale (dal 1944). Ciò ha fatto sembrare che l’oriente fosse diventato ateo ed ha spinto la chiesa cattolica a considerare “terra di missione” l’oriente. Questo ha notevolmente “infastidito” la chiesa orientale, tanto che nel 1992 i primati ortodossi, riuniti a Costantinopoli, hanno protestato contro tale attività missionaria che va a scapito del cammino di riconciliazione dei cristiani d’oriente e d’occidente.

Il patriarca ortodosso di Mosca e di tutte le Russie

Il patriarca ortodosso di Mosca e di tutte le Russie Cirillo

La Chiesa occidentale e la Chiesa orientale sono separate, e ognuna si autodefinisce “Chiesa Una Santa Cattolica ed Apostolica”, ciò che suggerisce che, con lo Scisma, è l’altra parte ad aver lasciato la vera chiesa: i cattolici infatti chiamano lo Scisma “Grande Scisma d’Oriente” e gli ortodossi “Scisma dei Latini”.

Se per i cattolici la chiesa ortodossa è considerata sostanzialmente solo scismatica al contrario la chiesa protestante è definita eretica.

CHIESA PROTESTANTE

Salvati per grazia.  Secondo la dottrina protestante l’uomo non può, con le sue opere, contribuire alla propria salvezza. L’unico che può salvare è Dio attraverso la sua grazia.

Sola scriptura. I protestanti ritengono che l’unica fonte di Verità sia la Bibbia e che non debbano esserci ulteriori strumenti per decodificare la volontà di Dio. La dottrina cattolica invece cammina su due binari: la Sacra Scrittura e la tradizione, composta dai contributi dei Santi, dei Padri della Chiesa, delle encicliche papali.

eucarestiaTransustanziazione. I cattolici credono nella transustanziazione, cioè che durante la consacrazione del pane e del vino essi diventino nella sostanza il corpo e il sangue di Cristo. Nella chiesa protestante rimane invece divisione su quest’argomento: Lutero riteneva esistesse la consustanziazione: Dio c’è in presenza ma non trasforma la sostanza. Calvino, invece, credeva in una presenza di Dio solo spirituale negando, di fatto, il carattere sacrificale della messa.

Sacramenti. Nella Chiesa protestante vengono riconosciuti come sacramenti solo il Battesimo e l’Eucarestia e, parzialmente, il sacramento della penitenza (confessione).

confessione1Confessione. Nella Chiesa Protestante, in generale, non viene somministrato il sacramento della confessione in forma privata ma si recita, generalmente, un rito penitenziale interno alla celebrazione eucaristica. Eccezione viene fatta dai Luterani che la praticano più raramente dei cattolici. Usualmente, prima del rito della Prima Comunione, i Luterani prevedono una confessione privata.

Celibato per i sacerdoti. I preti Protestanti non fanno voto di celibato. Nella tradizione cattolica, invece, tale vincolo esiste anche se può essere disatteso nel caso di ordinazioni con rito Greco e nelle altre Chiese Cattoliche Orientali.

Si ricorda che questo voto, anche se si rifà al pensiero espresso dallo stesso S. Paolo alla nascita del cristianesimo, non viene codificato fino al Concilio romano del 386 d.C. Inoltre la norma fu più volte rimessa in discussione e ribadita dalla Chiesa di Roma fino al Concilio di Trento, che ne sancì definitivamente l’obbligo per tutti i vescovo di spallesacerdoti. Tale voto rimane tuttavia essenziale in tutti i riti per essere ordinati vescovi. Il celibato dei sacerdoti è da molti anche oggi criticato. Si ricorda che dev’essere in ogni modo visto come una sofferta decisione della Chiesa Latina conseguita dopo secoli di discernimento e non come un antico dogma ormai superato che debba essere ad ogni costo rispettato.

Fontihttp://www.romagiornale.it/cristiani-differenze-tra-cattolici-ortodossi-e-protestanti/http://it.cathopedia.org/wiki/Filioquehttp://www.claudiopenna.it/seconde/ortodossi.html

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