FESTA DEL GESÙ BAMBINO DI PRAGA AD ARENZANO

FESTA DEL GESÙ BAMBINO DI PRAGA AD ARENZANO

1° Domenica di settembre

Gesù Bambino di PragaLa tradizione ad Arenzano dura ormai da oltre un secolo ed è organizzata dai frati Carmelitani Scalzi la prima settimana di settembre e anche quest’anno grandi sono stati i festeggiamenti culminanti proprio questa domenica.

I festeggiamenti iniziano già dal sabato mattina per terminare la prima domenica di settembre, con la posa della statua del Bambinello alla venerazione dei fedeli per il tradizionale “bacio”. Nel pomeriggio del sabato come di consueto vengono portati in piazza i bambini per la benedizione e alle 18 inizia la processione della statua di Gesù Bambino di Praga, aperta dai tradizionali Crocifissi.

Il piccolo Gesù Bambino scenderà nelle vie del paese e raggiungerà il porto di Arenzano dove i pescatori la seguiranno in processione con le loro barche fino al molo cittadino per la tradizionale preghiera del pescatore e la benedizione alle imbarcazioni e della città.

BAMBINO GESù DI PRAGAPer chi desidera verso le 22.30 una veglia di preghiera terrà compagnia al bambinello fino 4 del mattino successivo, ma la festa non è terminata perché per tutta la domenica fino a sera sarà esposta alla venerazione dei fedeli e ricollocata solo verso le 19.00, quando la statuetta verrà ricollocata sul suo trono all’interno del Santuario.

Quest’anno alle 21.00, nel teatro del Seminario, andrà in scena “Un Castello nel Cuore”, spettacolo teatrale con Pamela Villoresi nel ruolo di Santa Teresa d’Avila, fondatrice dei Padri Carmelitani Scalzi, per celebrare il quinto centenario della nascita di quest’ordine.

LA STORIA DELLA DEVOZIONE AD ARENZANO

Fin dai primi anni del 1600 i Carmelitani scalzi valutarono la possibilità di fondare un convento ad Arenzano come punto di appoggio nel cammino tra i conventi genovesi ed il Deserto di Varazze. Solo nel 1889 padre Leopoldo Beccaro poté realizzare il sogno accarezzato da anni e intitolò la nuova casa religiosa a santa Teresa di Gesù.

GESù BAMBINO DI PRAGA 1Il gesto di padre Giovanni della Croce, priore dei Carmelitani scalzi di Arenzano che, con il consenso della comunità, il 25 settembre 1900 collocò un piccolo quadro raffigurante Gesù Bambino sotto la statua della Madonna del Carmine nella chiesetta del convento, è l’espressione di chi, in un momento di rinascita, si richiama alle sue origini: nella riaffermazione del valore della famiglia trovò posto anche una nuova considerazione per il bambino, immediatamente accostabile all’infanzia di Gesù: un piccolo essere da strappare alla miseria, all’ignoranza, ad orari di lavoro interminabili.

Da quel momento… le cose progredirono con rapidità. Il quadretto fu presto sostituito da una statua, donata anche questa volta da una donna, la marchesa Delfina Gavotti di Savona. Essa fu benedetta il 2 giugno 1902 da padre Giovanni della Croce. Nel 1904 iniziò la costruzione di una chiesa più ampia, inaugurata quattro anni dopo. Nacque la Confraternita del santo Bambino Gesù di Praga, approvata da Pio X nel 1903 e nel 1904. Si iniziò a pubblicare il “Messaggero”, allo scopo di diffondere la devozione a Gesù Bambino e di aiutare la costruzione della chiesa.

SANTUARIO ARENZANO BAMBIN GESùUna serie successiva di avvenimenti contribuì a proiettare il santuario al di là degli orizzonti locali. Il 7 settembre 1924, in seguito ad un decreto del Capitolo Vaticano, la statua di Gesù Bambino fu solennemente incoronata dal cardinale Merry del Val con una corona benedetta personalmente da Pio XI. Il santuario fu consacrato nel 1928 dal vescovo ausiliare di Genova, mons. Giacomo De Amicis, e ricevette in quell’occasione il titolo di “basilica minore”.

Passati gli anni del dopoguerra, nel 1962 fu deciso un ampliamento del santuario, portato a termine nel 1966. Non solo la chiesa, ma anche la struttura circostante divenne più funzionale per accogliere l’accresciuto numero di pellegrini e visitatori. All’inaugurazione, quasi a mantenere il ricordo del primo riferimento, era presente l’arcivescovo di Praga, cardinale Giuseppe Beran.

Artisti contemporanei, alcuni operanti in ambito locale, altri di prestigio internazionale, hanno contribuito alla decorazione del santuario con le tecniche più diverse:BAMBIN GESù ARENZANO gli affreschi di Renzo Bonfiglio, le maioliche di Angelo Biancini, le sculture di Guido Galletti, le vetrate di Alfonso Leoni, le ceramiche di Eliseo Salino…

Oggi la devozione a Gesù Bambino di Praga, diffusa in numerosi paesi del mondo, ha nel santuario di Arenzano il suo centro di irradiazione più universale e più vivace. In questo contesto assume un significato particolare la realtà del collegamento diretto che si è da poco stabilito, dopo i recenti mutamenti politici, con la chiesa di Santa Maria delle Vittorie a Praga, culla della devozione a Gesù Bambino. “Il Messaggero di Gesù Bambino di Praga“, nato ad Arenzano nel 1905, è divenuto lo strumento che lega i due centri di irradiazione, situati in Italia e nella Repubblica Ceca, con i fedeli di tutto il mondo.

PER SAPERNE DI Più VISITA IL SITO UFF  http://www.gesubambino.org/

Fonti: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/09/04/AR99ztnF-arenzano_bambino_festa.shtmlhttp://www.gesubambino.org/

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