LA MADONNA A CAVALLO

LA MADONNA A CAVALLO

MARIA SS DELLE MILIZIE PATRONA DELLA CITTÀ DI SCICLI

madonna a cavallo Scicli.1La festa della Madonna di Scicli è una delle più importanti feste del ragusano nella quale si rievoca la vittoria dei normanni con a capo il Gran Conte Ruggero d’Altavilla contro i musulmani, avvenuta nel 1091. Ogni anno i festeggiamenti si svolgono a fine maggio per un’intera settimana, ma quest’anno (2015) sono stati posticipati all’11 luglio.

L’ultimo sabato del mese di maggio (solo per il 2015, l’11 luglio) a Scicli, in provincia di Ragusa, si svolge la Festa della Madonna a Cavallo o Battaglia delle Milizie, durante la quale si venera ancora oggi un dipinto settecentesco e una statua in grandezza naturale che raffigura la Vergine, incoronata, spada in mano e corazza addosso, su un bianco cavallo rampante bardato a guerra: la Madonna delle Milizie. La ricorrenza è una delle più sentite dagli sciclitani e rappresenta la vittoria dei Normanni sui Saraceni che si fa risalire all’anno 1091 per opera di Ruggero d’Altavilla, conclusasi con la liberazione di Scicli dal dominio saraceno

Nel 1736 la Sacra Congregazione dei Riti decise che la festa di Maria Santissima delle Milizie, un tempo festa mobile, dovesse essere celebrata il Sabato prima della Domenica di Passione. L’interpretazione che la tradizione ci ha dato di questo episodio richiama alla mente azioni piratesche ed assalti barbareschi, verificatisi con molta frequenza nel secolo XVI. La festa, annessa a una fiera importante, ha avuto una tradizione ininterrotta. Nel 1933, a cura di Giuseppe Pacetto Vanasia, venne redatto un “copione”in lingua sotto forma di “sacra rappresentazione”, che venne poi ristampato nel 1950 e che attualmente si rappresenta.

 

Madonna-delle-Milizie-Scicli-eSi narra che la battaglia finale fu vinta dai Cristiani per l’intercessione della Vergine Maria scesa su un bianco cavallo a difesa di Scicli. La rappresentazione teatrale vede fronteggiarsi gruppi di Turchi (i Saraceni) contro gruppi di Cristiani (i Normanni). Dopo lunghe trattative sul controllo del territorio, si addiviene ad una battaglia. La Battaglia simulata si conclude, quindi, con l’intervento miracoloso della Vergine Maria, che, scesa dal Cielo in groppa ad un Bianco Cavallo, libera la città dall’assedio straniero.

Il momento più atteso è la rappresentazione della moresca, il sabato, in cui vengono ricostruiti i luoghi della battaglia e dove attori improvvisati, in costume d’epoca, ripercorrono i momenti salienti fino all’intervento della Vergine Santa che libera la città dall’assedio straniero. La Festa delle Milizie è nota in tutto il mondo per essere l’unica manifestazione in cui si commemora la discesa della Vergine a cavallo, che, armata di spada, salvò gli sciclitani dalle incursioni saracene.

madonna a cavallo Scicli.2Dopo questo evento Ruggero fece costruire una chiesa in onore della Madonna delle Milizie o “Madonna a Cavallo”. Oltre alla rappresentazione della battaglia, vi è la fiera, le corse dei cavalli, l’arrivo dei numerosi fedeli dalle città vicine, ma anche una sacra e partecipata processione della statua della Madonna fino alla vicina Donnalucata dove, sarebbe apparsa la Madonna in aiuto dei normanni.

Durante i giorni della festa si svolgono manifestazioni colletarali come la Sagra delle Teste di Turco, dolce tipico sciclitano per eccellenza, con evidente riferimento proprio alla battaglia che ispira la festa, ed eventi duranti i quali è possibile degustare prodotti tipici.

teste di turco scicli

Famosi dolci di Scicli – Teste di Turco

Per maggiori informazioni e programma: www.comune.scicli.rg.it

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