Elisabetta Szanto Kindelmann

Elisabetta Szanto Kindelmann

mistica (1913-1985) 11 aprile

fiamma d'amoreIn Ungheria la Vergine Santa ha manifestato ad una madre di sei figli il desiderio del suo Cuore Immacolato: desiderio da attuarsi non solo in Ungheria ma, tramite il Santo Padre, nel mondo intero. Il Vescovo del luogo ha trasmesso al Vaticano e alla Sacra Congregazione il messaggio della Vergine.

Elisabetta Szanto, vedova di Carlo Kindelmann nata nel 1913 in Ungheria e deceduta l’11 aprile 1985 a Erd vicino Budapest, madre di 6 figli. Ha lavorato, dopo la morte del consorte in fonderia per sfamare la famiglia. Dal 1961 al 1981 il Signore Gesù Cristo e la sua Vergine Madre le parlano e le affidano il Messaggio della Fiamma d’Amore del Cuore Immacolato di Maria, da diffondere in tutto il mondo. Con la Fiamma dell’amore del Cuore Innamorato di Maria, si può accecare Satana, liberando così dai suoi malefici lacci, le anime impigliate nelle sue trappole… e renderle coscienti di camminare sulla strada della loro salvezza.

Dal diario spirituale di ELISABETTA SZANTÓ:

Le numerose preoccupazioni e il lavoro, diventato troppo fati­coso in seguito alla vedovanza, hanno logorato il mio raccoglimento spi­rituale e piano piano mi hanno allontanata da Dio. Il continuo lavoro per la sopravvivenza ha minacciato mani6la solidità della mia fede. La lotta di ogni giorno mi ha messo davanti il grande interrogativo: a che cosa ti serve una grande famiglia? E ciò che prima era sacro davanti a me e scopo della mia esistenza ora mi appariva vuoto, insignificante e senza senso. Mi mandavano da un posto di lavoro ad un altro. Allora aumen­tava la miseria in famiglia e cresceva la tentazione. Il maligno mi distur­bava continuamente con riflessioni del genere:

Perchè ti illudi? Da molto ti saresti arresa, ma non sai che cosa dire ai tuoi figli. Come puoi raccontare loro quello che nemmeno tu credi? Togliti questa maschera, vedrai che sollievo! E questo è il più difficile passo della tua vita. Tanto i tuoi figli arriveranno da soli a capire ciò che tu tieni nascosto “.

Allora mi sono scossa e per un attimo è riaffiorato nella mente il pensiero di Dio che prima si era offuscato. Da quel momento è iniziata nella mia anima una grande e tremenda battaglia. Ho implorato Dio. È cominciata una indescrivibile lotta spirituale, impossibile ad esprimere con parole; raccapricciante, snervante, lunga lotta che tra le tante preoc­cupazioni ha corroso il mio spirito per lunghi anni. Andavo lo stesso alla S. Messa, ma per me era diventata una cerimonia vuota e faticosa. […]Messa-tridentina2

Sono andata alla S. Messa, ma non sapevo come rivolgermi a Dio. Per tutto il tempo mi sono distratta pensando quanto fossi sciocca. Per­chè faccio il digiuno suggerito dalla regola del Carmelo? È un’abitudine senza significato. Meglio lasciare tutto. Ho anche deciso di smettere l’astinenza dalla carne poichè era già tanto scarso il mio nutrimento (ho sempre seguito questa regola per consuetudine senza difficoltà). Quando sono arrivata a casa, nemmeno io so come, mi sono venuti tra le mani i salmi della Madonna; li ho aperti e ho incominciato a pre­gare e mentre prima elevavano il mio spirito a Dio ora mi sembrava solo una ripetizione di parole.

[…] Strada facendo ho incontrato alcuni conoscenti che si compiacevano di me come mammina esemplare. Questo mi è dispiaciuto molto ed ho sentito che adesso il maligno mi tentava con la vanità. Con il cuore imploravo: ” Madre mia del Cielo, non mi abbandonare! Non voglio più esserti infedele. Tienimi stretta. Ho paura di me stessa poichè cammino su una strada incerta!”

Durante la S. Messa ho implorato il Signore Gesù perchè perdo­nasse le mie colpe! Non avevo il coraggio di presentarmi alla Sacra Mensa, ma una persona seduta accanto a me, mi ha presa per il braccio e mi ha detto: ” Andiamo, è ora!In quei giorni ricevetti delle grazie come quelle che il Signore dà a chi è debole e convalescente. Una suora era vicino a me in ginocchio: ” Mi metto vicino a lei affinchè diventi santa anche io “. Sapevo che lei vedeva e sentiva croce2in me il Signore Gesù. Dopo, ho camminato sempre con gli occhi pieni di lacrime. Il mio amore per il Signore Gesù e il sen­timento del profondo pentimento hanno provocato copiose lacrime. Non volevo guardare più il mondo, e cercavo solo il silenzio affinchè potessi sentire di continuo la voce del Signore. Da allora Egli ha cominciato a parlarmi. Oh! Questi colloqui interiori così semplici!”

La voce del Signore chiedeva sempre: ” Rinuncia a te stessa!

[…] Io, che fino ad allora avevo provveduto al governo della casa, ho parlato così alla mia figlia C.: “ D’ora in poi sarai tu la piccola mas­saia, io non cucinerò più! ” Ella mi ha guardata sorpresa e io ho conti­nuato: “Che cosa farò d’ora in poi? Farò quello che mi chiederete e mangerò quello che mi darete “. Ella mi ha detto: ” Mamma siete come una donna eremita “. Frattanto è entrata anche M., la figliola minore, la quale ha due bambine piccole. Diceva di dover andare a lavorare perchè con un solo stipendio non potevano vivere (il marito è profes­sore).

Allora ho rinunciato in suo favore al lavoro di cooperativa (pit­tura di plastica), che eseguivo a casa e che mi procurava un pò di profitto, perchè lei potesse lavorare a casa senza allontanarsi dai bam­bini. Per me è stata l’ultima rinuncia. Tutto ciò è avvenuto in pochi giorni. Ho dovuto compiere presto tutti questi sacrifici perchè il Signore mi sollecitava:cuore (7)

La tua volontà è libera, lo non ti obbligo, solo se tu lo vuoi puoi donarti e abbandonarti completamente a Me con piena fiducia. Il tuo abbandono ha valore solo se ti affidi interamente e fiduciosamente a Me. Credi che non possa restituirti tutto quello che hai lasciato? Se tu sapessi quali ric­chezze ti attendono! ” Tra me e il Signore si è svolto un simile dialogo.[…]

 

Tutti i messaggi ricevuti da Elisabetta Szanto hanno ottenuto l’imprimatur dalla Santa Sede il 6 giugno 2009, nella persona del cardinale Peter Erdö, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

L’esperienza mistica di Elisabetta Szanto è in perfetta continuità con il messaggio di Fatima. Già Suor Lucia, infatti, nelle sue memorie scriveva:

Chiedo al nostro buon Dio  che si degni di accettare questo atto di obbedienza, per accendere nelle anime la fiamma dell’amore ai cuori di Gesù e di Maria

Attraverso Elisabetta Szanto, un’anima semplice che ha lavorato molto su se stessa per riuscire a staccarsi dal mondo pur essendo del mondo, il Signore ha affidato all’umanità intera La Fiamma d’Amore del Cuore Immacolato di Maria, perchè la salvezza arrivi fino ai confini della Terra e irradiando la Sua luce porti pace e conversioni accecando Satana.

fiamma d'amore

Lei stessa infatti disse:

Con questa preghiera accecherete Satana.

“Irradia, o Maria , su tutta l’umanità la luce di grazia della tua Fiamma d’Amore ora e nell’ora della nostra morte. Amen”

LA FIAMMA D’AMORE

Il messaggio e le richieste di Maria attraverso la Fiamma del Suo Amore

CORONCINA ALLA FIAMMA D’AMORE

All’inizio, fare il segno della Croce cinque volte in onore delle Sante piaghe di Gesù:

Sui grani grossifiamma_amore

Cuore Immacolato e Addolorato di Maria,

prega per noi che ricorriamo a te!

Sui grani piccoli

Madre, salvaci con la Fiamma d’Amore

del Tuo Cuore Immacolato

Alla fine

3 Gloria al Padre.

“Irradia, o Maria, su tutta l’umanità la luce di grazia della Tua Fiamma d’Amore adesso e nell’ora della nostra morte. Amen”.

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LA FIAMMA D’AMORE
CUORE IMMACOLATO DI MARIA E DI GESÙ

Maggiori informazioni http://lafiammadamoreitalia.webnode.it/preghiere/

 

 

One thought on “Elisabetta Szanto Kindelmann

  1. Lo penso anch’io che spogliarsi di tutto di ciò che ti appartiene; è una rinuncia che si fa solo per Amore , e quando l’Amore è grande capirai che donarsi totalmente a Gesù priva di cose materiali ; allora puoi essere certa che sarai totalmente solo per Gesù!

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