Brani tratti dall’Evangelo Valtorta 31a parte

BRANI TRATTI DALL’EVANGELO

COME MI è STATO RIVELATO

di MARIA VALTORTA

DAL 6 LIBRO (31a parte)

da pag.412 a pag.438

In questa parte Gesù trarrà alcuni insegnamenti per i suoi discepoli, direttamente dalla liberazione di un indemoniato. E assai commovente la sua richiesta di aiuto nello strappare le anime al suo nemico: Satana. 

(Gesù libera un ossesso e questi gli risponde) … “Esco, sì. Mi hai vinto. Ma mi vendicherò. Tu scacci me, ma un demone l’hai al fianco e in quello entrerò per possederlo, investendolo di ogni mio potere. E non ci sarà comando tuo che lo strapperà a me. In ogni tempo, in ogni luogo io mi genero figli. Io, l’autore del Male. E come Dio da Se stesso si è generato, io, ecco, da me stesso mi genero. Mi concepisco nel cuore dell’uomo, e costui mi partorisce, partorisce un nuovo Satana che è se stesso, ed io giubilo, giubilo d’aver prole! Tu e gli uomini sempre troverete queste mie creature che sono altrettanti me. Vado, o Cristo, a prendere possesso del mio nuovo regno, come Tu vuoi, e ti lascio, elemosina di Satana a Te, Dio, mi prendo mille e diecimila ora, e li troverai quando sarai Tu un lurido sbrendolo di carne data in ludibrio ai cani, e ne prenderò, nei secoli e nei secoli, diecimila e centomila, per farne il mio strumento e il tuo tormento. Credi di vincere alzando il tuo Segno? I miei lo abbatteranno e io vincerò… Ah! No che non ti vinco! Ma ti torturo in Te e nei tuoi!…” 

Pietro chiede: “Perché, Maestro, lo spirito immondo fece tanta pietro apostolo1resistenza?” “Perché era uno spirito completo”. “Che vuole dire questa parola?” “Uditemi. Vi è chi si dà a Satana aprendo una porta ad un vizio capitale. Vi è chi si dà due volte, chi tre, chi sette. Quando uno aprì lo spirito ai sette vizi, allora entra in lui uno spirito completo. Entra Satana, il principe nero.”  “Quell’uomo, giovane ancora, come poteva esser preso da Satana?” “ Oh! Amici! Sapete per quale sentiero viene Satana? Tre sono le vie generalmente battute, ed una non manca mai. Tre: il senso, il denaro, la superbia della mente. Il senso è quello che non manca mai. Staffetta delle altre concupiscenze, passa seminando il suo veleno e tutto fiorisce di fioritura satanica. Per questo Io vi dico: “siate padroni della vostra carne”. Sia questa padronanza l’inizio d’ogni altra, così come questa schiavitù è inizio d’ogni altra. Lo schiavo della lussuria diviene ladro e barattiere, crudele, omicida, pur  di servire la sua padrona. La stessa sete di potere ha parentela con la carne. Non vi pare? Così è. Meditate e vedrete se erro. Per la carne Satana entrò nell’uomo e, felice se lo può fare, per la carne vi rientra. Lui, uno e settemplice, col proliferare delle sue legioni di demoni minori.”

Maria di Magdala Tu dicesti che aveva sette demoni, Tu lo dicesti, e certo erano demoni di lussuria. Eppure la liberasti con molta facilità.” “Si, Giuda. E’ vero.” “E allora?” “E allora, tu dici, la mia teoria cade. No, amico. La donna voleva, ormai, esser liberata dal suo possesso. Voleva.

 La volontà è tutto.”

Perché, Maestro, noi vediamo che molte donne sono prese dal demonio e, lo si può dire, da questo demonio?” “Vedi, Matteo. La donna non è uguale all’uomo nella sua formazione e nelle reazioni alla colpa d’origine. L’uomo ha altre méte al suo desiderio, più o meno buono. La donna ha una méta: l’amore.  L’uomo ha un’altra formazione. La donna ha questa, sensibile, ancor più perfetta perché destinata al generare. Tu sai che ogni perfezione genera aumento di adamo e evasensibilità. Un udito perfetto ode ciò che sfugge ad altro orecchio meno perfetto e ne gode. E così l’occhio, e così il palato e l’olfatto. La donna doveva esser la dolcezza di Dio sulla Terra, doveva essere l’amore, l’incarnazione di questo fuoco che muove Colui che è, la manifestazione, la testimonianza di questo amore. Dio l’aveva perciò dotata di uno spirito sovreminentemente sensibile perché, madre un giorno, sapesse e potesse, ai suoi nati, aprire gli occhi del cuore all’amore verso Dio e i loro simili, così come l’uomo avrebbe aperto gli occhi della mente ai suoi nati all’intelligere e all’operare. Rifletti il comando di Dio a Se stesso: “Facciamo ad Adamo una compagna”. Dio-Bontà non poteva che voler fare una buona compagna ad Adamo doveva perciò essere capace di amare per finire di rendere beato il giorno di Adamo nel Giardino felice. Doveva esser tanto capace di amare da essere seconda, collaboratrice e surrogatrice di Dio nell’amare l’uomo, sua creatura, di modo che, anche nelle ore che la Divinità non si palesava al suo creato con la sua voce d’amore, l’uomo non si sentisse infelice per mancanza d’amore. Satana sapeva di questa perfezione. Tante cose sa Satana. E’ lui che parla sulle labbra dei pitoni, dicendo menzogne commiste a verità. E queste verità, che esso odia perché egli è Menzogna, le dice solo – tenete a mente, o voi tutti e voi futuri – per sedurvi con la chimera che non sia la Tenebra che parla ma la Luce. Satana, astuto, tortuoso e crudele, si è insinuato in questa perfezione e lì ha morso, e lì ha lasciato il suo veleno. La perfezione e lì ha morso, e lì ha lasciato il suo veleno. La perfezione della donna nell’amare è divenuta così strumento a Satana per dominare donna e uomo e propagare il male…”

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“…ma le nostre madri, allora?” “Giovanni, temi di loro? Non tutte le donne sono strumento a Satana.  Perfette nel sentimento, sono sempre eccessive nell’azione: angeli se vogliono esser di Dio, demoni se vogliono esser di Satana. Le donne sante, e tua madre fra queste, vogliono esser di Dio e angeli sono.” “ Non ti sembra ingiusta la punizione alla donna, Maestro? Anche l’uomo peccò.” “E il premio, allora? E’ detto che per la Donna tornerà nel mondo il Bene e sarà vinto Satana. … Vi è da annullare una pagina scritta da Satana. E lo farà il pianto di una Donna. E, poi che Satana urlerà in eterno le sue voci, ecco che una voce di Donna canterà per coprire quelle voci. … In verità vi dico che la  sua voce è già scesa dai Cieli, dove in eterno cantava il suo alleluia.… Capovolgerà Eva col suo triplice peccato.

Ubbidienza assoluta. Purezza assoluta. Umiltà assoluta. Su questo si drizzerà. Regina e vittoriosa.

(L’ex indemoniato torna da Gesù dopo che i farisei gli hanno instillato false paure) Vi è un modo sicuro per comprendere se un prodigio viene da Dio o da un demonio. Ed è ciò che l’anima provaSe il fatto straordinario viene da Dio, pace si infonde nell’anima, pace e gaudio vengono, mentre da quelle di un demonio, sia demonio spirito o demonio uomo, viene turbamento e dolore. E anche dalla vicinanza di Dio viene pace e gaudio, mentre dalla vicinanza di spiriti o uomini malvagi viene turbamento e dolore. Ora rifletti, figlio di Dio. Quando, cedendo al demone della lussuria, tu cominciasti ad accogliere in te il tuo oppressore, godevi gaudio e pace?  … Il dubbio suscitato dalle parole pesatamente dannose fu l’ultima vendetta di gesù_scaccia-demoni3Satana uscito da costui, vinto, desideroso di riprendere la preda perduta.”

Non mettete in voi ciò che è di coloro che voi stessi, benché imperfetti, giudicate ingiusti. Mettereste in voi lo stesso lievito che corrompe loro. Il lievito dei farisei è l‘ipocrisia. Essa non sia mai in voi, né rispetto alle forme del culto verso Dio né rispetto al modo di usare coi fratelli. Guardatevi dal lievito dei farisei. Pensate che non c’è nulla d’occulto che non possa essere scoperto, nulla di nascosto che non finisca ad essere noto. … E così di tutte le azioni dell’uomo. Uno almeno, Dio, le conosce e provvede. Quanto quello che viene tramato in segreto in una camera può esser disvelato come fosse stato preparato su una piazza.

Temete di quelli che, dopo avervi fatto morire, vi possono mandare all’inferno, ossia dei vizi, dei cattivi compagni, dei falsi maestri, di tutti coloro che vi insinuano il peccato o il dubbio nel cuore, di quelli che tentano di corrompere l’anima più del corpo e portarvi al distacco da Dio e a pensieri di disperazione nella divinaMisericordia. Di questo avete a temere…

Chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

SPIRITO SANTO1Questo perché? Perché non tutti possono conoscere l’estensione dell’Amore, la sua perfetta infinità, e vedere Dio in una carne simile ad ogni carne d’uomo. … Perdonato non può essere chi non si arrende alla verità che traluce dai miei atti e nega allo Spirito d’amore di aver potuto mantenere la parola data di mandare il Salvatore al tempo stabilito, il Salvatore preceduto e accompagnato dai segni predetti. … E dirmi “satana” non sarà loro perdonato, perché lo Spirito per Me fa opere divine e non sataniche. E portare altri a disperazione quando l’Amore li ha portati alla pace non sarà perdonato. Perchéqueste sono tutte offese allo Spirito Santo.

(Giuda) “…sono un demonio. Un demonio io sono. Salvami, Maestro, come salvi tanti indemoniati. Salvami! Salvami!” “Non sia inerte la tua volontà di esser salvato.” “C’è. Lo vedi. Io voglio essere salvato” “Da Me. Pretendi che Io faccia tutto. Ma Io sono Dio e rispetto il tuo libero arbitrio. Ti darò le forze per giungere a “volere”. Ma volere non essere schiavo deve venire da te”.

Sopportereste voi che i vostri garzoni di barca, i contadini, gli operai, il servo di casa, vi dicessero: “Servimi perché io ho lavorato”? Non credo. Così anche voi, guardando ciò che avete fatto e che fate per Me – e, in futuro, guardando ciò che farete per continuare la mia opera e continuare a servire il Maestro vostro – dovete sempre dire, perché vedrete anche che avete sempre fatto molto meno di quanto era giusto fare per essere a pari col molto avuto da Dio: “Siamo servi inutili, perché non abbiamo fatto che il nostro dovere”. Se così ragionerete, vedrete che non sentirete più pretese e malumori sorgere in voi, e agirete con giustizia.”

SAN GIOVANNI EV3(Giovanni) “Maestro, dimmi: l’uomo tuo servo non potrà mai fare più del suo dovere, per dirti con questo “più” che ti ama completamente”? “Fanciullo, Dio ti ha amato tanto che, per giustizia, ogni tuo eroismo sarebbe sempre poco. .. quando vede che avete dato senza parsimonia, con una misura colma, traboccante, generosa, allora dice: “Questo mio servo mi ha dato più di quanto era suo dovere. Perciò Io gli darò la superabbondanza dei miei premi”  

“…l’anima pura possiede la sapienza. Essa è che parla nel cuore dell’uomo giusto.”

(Gesù a Giuda d’AlfeoNon è con la violenza che si piegano i cuori. Credi di averne diritto di censurare ogni sua azione? Ti senti tanto perfetto da poterlo fare? Ti ricordo che Io, tuo Maestro, non lo faccio, perchè amo quell’anima informe. E’ quella che mi fa pietà più di ogni altra… perchè appunto è informe. Credi che egli goda del suo stato? E come potrai domani essere maestro di spiriti se non ti eserciti su un compagno ad usare l’infinita carità che redime i peccatori?

… l’umiltà del corretto disarma colui che corregge. … “

insegna discepoliNon c’è limite per l’amore e il perdono. Non c’è. Né in Dio né nei veri figli di Dio. Finché c’è vita, non c’è limite. L’unica barriera alla discesa del perdono e dell’amore è la resistenza impenitente del peccatore. Ma se egli si pente, va sempre perdonato. “

Perciò, se il vostro fratello pecca, riprendetelo con amore, e se si pente perdonategli. […] Mentre egli è lontano, mi promettete di compatirlo? Di aiutarmi a guarirlo col sacrificio del vostro contenervi quando egli sbaglia? Non volete aiutarmi a salvarlo? E’ un vostro fratello di spirito

[…] Non volete consolare il Padre e Me, e aiutarci a  fare buono il povero fratello  che, credetelo, non è felice per essere così?…”

[…] “Io sono il grande Mendico. E vi chiedo l’obolo più prezioso: anime vi chiedo. Io le vado cercando. Ma voi mi dovete aiutare… Saziate la fame del mio Cuore, che cerca amore e non lo trova che in troppo pochi. Perchè quelli che non tendono alla perfezione mi sono come tanti pani levati alla mia fame spirituale. Date anime al vostro Maestro, afflitto di essere disamato e incompreso…”

 

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