Ester Regina di Persia

ESTER REGINA DI PERSIA

Donna di umili origini, alla morte dei genitori viene adottata Ester_castagno_uffizi_1450adal cugino Mordechai il quale occupa una funzione amministrativa nel palazzo reale a Susa. Grazie ad una saggezza illuminante e ai consigli dello zio, sarà animata da un coraggio e un fascino che poche donne del passato hanno avuto, per divenire una grande Regina di Persia.

Il nome di Ester è il nome di donna che più spesso viene nominato sulla Bibbia subito dopo quello di Sara. Rappresenta nella Bibbia l’esempio di una donna che si è fatta strumento di Dio per la salvezza del suo popolo durante un periodo di deportazione e di esilio. Ci troviamo nell’anno 486/465 a.C. quando i persiani lottavano contro i greci per la conquista di un regno assai vasto per quei tempi.  Mordechai pur’essendo un esule che Nabucodònosor re di Babilonia aveva deportato da Gerusalemme alloggiava alla corte del Re Persiano insieme a due eunuchi e sentendo che Estherquesti si stavano preparando a mettere le mani sul Re Assuero, avvisò il re che lo premiò facendolo funzionario di Corte, destando però una gelosia assai pericolosa.

Al tempo di Assuero, di quell’Assuero che regnava dall’India fino all’Etiopia sopra centoventisette province, in quel tempo, dunque, il re Assuero che sedeva sul trono del suo regno nella cittadella di Susa, l’anno terzo del suo regno fece un banchetto a tutti i suoi principi e ai suoi ministri. I capi dell’esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle province furono riuniti alla sua presenza. Dopo aver così mostrato loro le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni, passati questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella cittadella di Susa, dal più grande al più piccolo.[…] “

IL FILM

La Bibbia ci narra di come dopo tanto banchettare il Re ebbro chiese che gli venisse portata innanzi l’avvenente moglie Vasti per mostrare anch’essa ai suoi ospiti. Ma la moglie di nobili origini e orgogliosa sentendosi umiliata da tale invito postole dagli eunuchi del re, si rifiuta di presentarsi. Il re incollerito, dopo essersi consultato con i sapienti di corte, come era in uso fare a quei tempi, decise di emanare un editto nel quale la regina non avrebbe più potuto comparirgli innanzi e in breve si risolse a scegliere una nuova moglie, per evitare che sotto l’esempio di Vasti, altre donne potessero ribellarsi ai loro mariti. Ma proprio grazie a questo nuovo editto venne chiamata anche Ester, la quale come suggerito dallo zio evitò di parlare della sua famiglia e del suo popolo.

SVENIMENTO di Ester«Si cerchino per il re fanciulle vergini e d’aspetto avvenente;  stabilisca il re in
tutte le province del suo regno commissari, i quali radunino tutte le fanciulle vergini e belle nella reggia di Susa, nella casa delle donne, sotto la sorveglianza di Egài, eunuco del re e guardiano delle donne, che darà loro quanto è necessario per abbigliarsi; la fanciulla che piacerà al re diventerà regina al posto di Vasti»

La Bibbia ci dice anche che “Ester attirava la simpatia di quanti la vedevano” infatti grazie alle indicazioni dell’eunuco, che serviva le promesse spose, divenne la più amata dal re. Fin tanto che sotto la guida dello zio avvisò il re di un complotto. Questo atto però fece infuriare un altro personaggio importante a corte che convinse il re a emettere un editto contro il popolo che adorava il Dio degli Eserciti. La disperazione di Mardocheo fu grande e dopo essersi stracciato le vesti e umiliato davanti a Dio, chiede ad Ester di intervenire in favore del suo stesso popolo.

ester svenimento«Tutti i ministri del re e il popolo delle sue province sanno che se qualcuno, uomo o donna, entra dal re nell’atrio interno, senza essere stato chiamato, in forza di una legge uguale per tutti, deve essere messo a morte, a meno che il re non stenda verso di lui il suo scettro d’oro, nel qual caso avrà salva la vita. Quanto a me, sono già trenta giorni che non sono stata chiamata per andare dal re» Le parole di Ester furono riferite a Mardocheo e Mardocheo fece dare questa risposta a Ester: «Non pensare di salvare solo te stessa fra tutti i Giudei, per il fatto che ti trovi nella reggia. Perché se tu in questo momento taci, aiuto e liberazione sorgeranno per i Giudei da un altro luogo; ma tu perirai insieme con la casa di tuo padre. Chi sa che tu non sia stata elevata a regina proprio in previsione d’una circostanza come questa?». Allora Ester fece rispondere a Mardocheo: «Va’, raduna tutti i Giudei che si trovano a Susa: digiunate per me, state senza mangiare e senza bere per tre giorni, notte e giorno; anch’io con le ancelle digiunerò nello stesso modo; dopo entrerò dal re, sebbene ciò sia contro la legge e, se dovrò perire, perirò!». Mardocheo se ne andò e fece quanto Ester gli aveva ordinato.

Ester-implora-Assuero

Dopo preghiere e penitenze Ester si fece più bella che mai e con il sostegno di due ancella si presentò innanzi al re  che inizialmente infastidito vedendola svenire si mosta poi molto dolce con lei:

«Che c’è, Ester? Io sono tuo fratello; fatti coraggio, tu non devi morire. Il nostro ordine riguarda solo la gente comune. Avvicinati!». Alzato lo scettro d’oro, lo posò sul collo di lei, la baciò e le disse: «Parlami!».

Ester attenderà prima di parlare al re, ma proprio grazie a questa sua calma nell’affrontare l’argomento avrà la meglio sui nemici del suo popolo e in particolare sul rivale dello zio che finirà per essere ucciso a posto di coloro che voleva sterminare.

Queste sono le figure di donne che la Bibbia ci propone, storie di fede, ma anche storie di misericordia e di amore. Sono le storie che ogni cristiano dovrebbe conoscere e prendere come esempio perché storie vere che mostrano una saggezza di altri tempi. Una regina altezzosa che viene ripudiata dal marito per far posto ad una ben più saggia che è disposta a perdere la vita pur di difendere un intero popolo: il suo.

Fonte: La Bibbia