OGNI BAMBINO è NATALE

OGNI BAMBINO è NATALE!

(Dalla rivista pedagogica Educhiamo insieme 2003)

425868_328173760553729_113650772006030_858654_1670225104_nIn attesa dell’arrivo del bambino Gesù, un omaggio a tutti i bambini del mondo, quelli di ieri e quelli di domani, quelli di oggi e quelli che … si sentono ancora tali.

“Mamma e papà datemi amore e non merci”

Se vogliamo dare una raddrizzata al nostro mondo che va sempre più giù, dobbiamo partire proprio dai bambini. Come nel seme è scritta tutta la gloria del fiore, così nei bambini è scritto tutto il futuro dell’umanità. In una parola, se si riformasse l’educazione dei piccoli, si riformerebbe la terra!

Essere bambini oggi è un mestiere difficile. La nostra è una società tarata sugli adulti. “La nostra cultura è adultocentrica (centrata sull’adulto) e quindi pedofobica (teme i bambini, li considera un peso)”, nota lo psichiatra Paolo Crepet, il quale aggiunge: “Fa ribrezzo pensare che tutto il progresso che abbiamo costruito non ci abbia permesso d’essere migliori, ma solo più ricchi”.  Ebbene, una delle ragioni di tale fallimento sta nel fatto che (è ancora il Crepet a dirlo), “i bambini vengono sempre dopo”.

Young Girl Lying on GrassIl bambino è un essere più piccolo di noi, ma di uguale grandezza. Il bambino non è una cosa, non è un oggetto, un trastullo per i grandi, un trofeo da esibire per dimostrare la nostra potenza procreativa,..: il bambino è persona. Valore che non ha confronti. Valore assoluto.

“Messaggio ai ‘grandi’: ricordatevi di essere stati bambini anche voi” 

Ogni uomo è l’Uomo; ogni bambino è il Bambino. Lo notava persino una scrittrice francese, Simone de Beauvoir, distante dal cristianesimo: “In un certo senso il mistero dell’incarnazione si ripete in ogni uomo. Ogni bambino che nasce è Dio che si fa uomo”. I bambini sono come la riproduzione storica dell’incarnazione di Gesù. Sono il nostro Natale! I Berberi (una popolazione abitante in Algeria e in Marocco) hanno un bellissimo proverbio: “Se una madre ha nel ventre il figlio, il suo corpo è come una tenda quando nel deserto soffia il ghibli; è come l’oasi per l’assetato; è come il tempio per chi prega il Creatore”. Ogni maternità è divina. E’ divina perché regala al mondo una realtà sacra: il bambino.

io ho un sacco di possibilità! Dio non crea scarti

Guardare il bambino fa bene. I bambini ammorbidiscono l’anima. Sono esseri più piccoli di noi che ci insegnano cose più grandi di noi! E’ per questo che il pensatore rumeno Emile Cioran diceva: “Vi è un solo fallimento: cessare d’essere un bambino”. Della stessa opinione era il nostro Giovanni Guareschi: “Il motto degli educatori dell’infanzia non deve essere: ‘Sii uomo’, ma: ‘Sii bambino’. Di uomini ne abbiamo anche troppi!”.

“Io ho un sacco di possibilità! Dio non crea scarti!”

Affidiamo questo articolo alle mamme e ai papà; le affidiamo ai politici e agli insegnanti, perché, d’ora in poi, nessun bambino al mondo debba più dire: “Scusatemi se sono nato!”. Le affidiamo a tutti perchè tutti abbiamo bisogno di ricordarci sempre del nobile appello dello scrittore russo Feodor Dostoewskij: “Fratelli, amate tutta la creazione divina, nel suo insieme e in ogni granello di sabbia. Amate la fogliuzza, ogni raggio di sole. Amate le piante,. Amate le bestie, ma specialmente amate i bambini perché essi vivono per purificare e commuovere i nostri cuori”.


gli abbracci mi nutrono
Nell’anima dei bambini anche gli angeli camminano in punta di piedi.

Signore, fa che ridiventiamo bambini sempre; non solo quando siamo seduti, pieni di paura, sulla poltrona del dentista.

“Mamma e papà non dimenticatelo: gli abbracci mi nutrono!”

Solo Tu, Gesù, puoi salvare quello che la civiltà dei missili ha tanto aggrovigliato.

Vorrei morire con la mente del bambino perché è il più grande dei ricercatori”. (Jean Piaget)

Il Tuo Natale, Signore, è un metodo, uno stile: è scendere dal trono regale e aprire le braccia a tutti!

Signore insegaci a farci amare, più che a farci temere!

Tenerezza di Maria, fa il nido a casa mai; Giuseppe padre buono, dammi un papà come dono; e Tu, piccolo Gesù, ricordami che devo amare ogni giorno di più.se sapeste quanto sono felice quando andate d'accordo

Ogni secondo che passa viene estratto un bambino fiammante dalla manica della giacca di Dio. E voilà: ecco il miracolo! Il più strepitoso miracolo dell’universo!

“Se sapeste quanto sono felice quando andate d’accordo!”

La terra sorride nei fiori, Dio nei bambini.

Se, Gesù,  trovi chiusa la porta del mio cuore, abbattila ed entra, ma non andare via”. (Antonio Riboldi)

Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli”.  (Giovanni Paolo II)

“”Ogni bambino che nasce porta il messaggio che Dio non si è ancora stancato del mondo”. (Rabindranath Tagore)

Continui a nascere ogni anno, Gesù. Natale è una festa ostinata. Fa che anch’io continui a venire alla luce, fino all’ultima sera.

Beato il bambino che ogni mattina è svegliato da due baci: uno di mamma, l’altro di papà.

quando tornate a casa portatemi un fiore, non un muso lungo“Quando tornate a casa, portatemi un fiore, non un muso lungo.”

O Bambin Gesù, abituato fin da piccolo all’essenziale, dacci la forza e l’intelligenza per tenere lontano il nostro bambino dal triangolo mortale: computer, frigorifero, televisione.

Ogni ferita inflitta ad un bambino incancrenisce il mondo”. (Maria Rita Parsi)

Non sei rimasto in cielo, lontano, ma sei venuto quaggiù. Amare non è dare qualcosa: Amare è essere presenti.

Che sarà mai di questo bambino? (Lc 1,66). Un Leonardo da Vinci o un bevitore di grappa? Ogni bambino è mistero! Solo Dio conosce i misteri: per questo a Lui lo affidiamo.

parlatemi di Gesù e avrò una marcia in più

“Parlatemi di Gesù e avrò una marcia in più!”

Natale mi insegni ad avere mani più vuote e cuore più pieno. Mi insegni a credere alla stella cometa ance nei giorni di nebbia.

Non lasciamo sfiorire questi soli. Sono calore e risa che risvegliano. Ci insegnano a restare vivi. E’ la forza dei bambini”.  (D. Dupont)

Restituiscimi all’infanzia, Signore! Fa che ritorni fanciullo, al sapore vero delle cose, al gusto del pane e dell’acqua”. (David Maria Turldo)

Grazie, Signore, per aver inventato i bambini! Sono più piccoli di noi, ma ci insegnano cose più grandi di noi.

Finchè sai essere bambino con i bambini, è ancora tua la chiave del paradiso”. (Proverbio tibetano)

Siate fedeli all’infanzia! Quest’orrido mondo non si regge ormai più che per la dolce complicità dei fanciulli”. (Georges Bernanos)

sono un fenomeno non rovinatemi la vita!Signore, le mamme siano parenti di Maria, i padri parenti di Giuseppe, i figli parenti di Gesù. Allora sempre Natale sarà!

“Sono un fenomeno non rovinatemi la vita!”

BAMBINI RESTATE!

Non andate via, bambini: restate!

Occhi incantati su fiori e coccinelle, bocche schiacciate sui vetri dei treni a vedere il mondo passare, restate!

Piccoli piedi programmati per le stelle alpine, mani progettate per il duro lavoro d’uomo, restate!

Menti ripiene di “perché” frizzanti come trote nell’acquario; cuori lievi come fiocchi di neve, da grandi fuochi accesi, restate!

Sogni accarezzati da Dio con tenerezza eterna, restate!

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Senza di voi la terra si raffredda; senza di voi, il mondo s’abbuia. Restate!

L’uomo ha bisogno di esser più piccolo di lui per imparare cose più grandi lui.

(p.p.)

“Non fate di me un problema: lo potrei diventare davvero!”

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